La San Marino Academy ha annunciato il nuovo allenatore, che prenderà il posto di Giacomo Venturi.   A guidare le Titane sarà Francesco Baldarelli, classe 1968, è un docente del Settore Tecnico di Coverciano. Ha una carriera ricca di esperienza: oltre quindici anni nei settori giovanili di Alma Juventus Fano, Recanatese e Bikkembergs Fossombrone. Baldarelli […]

La San Marino Academy ha annunciato il nuovo allenatore, che prenderà il posto di Giacomo Venturi.

 

A guidare le Titane sarà Francesco Baldarelli, classe 1968, è un docente del Settore Tecnico di Coverciano. Ha una carriera ricca di esperienza: oltre quindici anni nei settori giovanili di Alma Juventus Fano, Recanatese e Bikkembergs Fossombrone. Baldarelli ha guidato, da vice, la Rappresentativa Marche Under 17 sino alla finale del Torneo Delle Regioni. La sua avventura nel calcio femminile prende il via nel dicembre 2021 alla Jesina, che ha guidato alla salvezza e alla semifinale di Coppa Italia Serie C nello stesso anno. Anche nella stagione 2023-2024 ha allenato il club marchigiano per poi dedicarsi all’attività di docente per allenatori nell’annata appena conclusa. 

Gratitudine e lavoro: le prime parole di Baldarelli

Baldarelli ha parlato al canale ufficiale della società delle sue prime impressioni e dell’idea di calcio da infondere alla squadra. “La Serie B è un campionato di grande livello e sono molto grato per la possibilità che mi è stata data.  Intendo instaurare assieme al mio staff un ambiente di lavoro che sia imperniato sul rispetto e sull’educazione, ma senza rinunciare ad una certa allegria e leggerezza nelle pause fra una sudata e l’altra. È fondamentale per essere squadra e per arrivare a tagliare traguardi di pregio. Quanto alla partita, ciò che desidero, come credo tutti, è che le avversarie abbiano un certo rispetto di noi. Ma il rispetto va guadagnato e c’è un solo modo per farlo: attraverso il duro lavoro quotidiano.”

Dai progetti alla tattica

Il calcio che ho in mente è un calcio propositivo. Dovremo andare in campo per vincere, sempre, ma prima di tutto dovremo lavorare per dare un’identità chiaramente riconoscibile alla squadra. Questa formazione viene da due stagioni difficili, in cui ha dovuto rincorrere il proprio obiettivo fino all’ultimo o quasi. Ora ci è richiesto di alzare l’asticella. Il primo approccio avuto con la società è stato estremamente positivo. I progetti che mi ha illustrato il DS Novelli mi sono piaciuti subito. I successivi colloqui con la dirigenza non hanno fatto altro che rafforzare queste impressioni. Sono molto carico e non vedo l’ora di cominciare.”

 “Io lavoro molto sui principi di gioco prima ancora che sugli schemi e i miei capisaldi sono tre: costruzione, pressing e squadra corta. Nei miei allenamenti c’è un uso massivo della palla, con una costante: tenere sempre alto il ritmo delle sedute. Sono una persona positiva e voglio trasmettere questa mia caratteristica anche alle persone con cui lavoro. Le calciatrici devono essere felici di venire al campo a giocare a calcio. E devono sentirsi sé stesse, e sempre coinvolte. Ci devono essere rispetto e condivisione, ma senza dimenticare la serenità e la gioia di stare insieme. Creare un humus di questo tipo è la chiave per far crescere qualcosa di importante e, soprattutto, per dare inizio ad un ciclo. Credo molto nei valori di cui parlo. Sono il punto di partenza per arrivare a raggiungere obiettivi ambiziosi, che è quello a cui tutti noi siamo protesi.”

Photo Credits: SMAcademy

Asia Di Palma

1 Luglio 2024

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