Il mister della squadra capolista del girone B è intervenuto ai microfoni di “D-Time” per parlare dell’ottima prima parte di stagione: oltre ogni più rosea aspettativa. Il merito dei giocatori, l’alchimia del gruppo e gli obiettivi L’allenatore orange Andrea Quaresmini ha parlato della prima parte di stagione del “suo” Ospitaletto, che ha chiuso il girone […]

Il mister della squadra capolista del girone B è intervenuto ai microfoni di “D-Time” per parlare dell’ottima prima parte di stagione: oltre ogni più rosea aspettativa.

Il merito dei giocatori, l’alchimia del gruppo e gli obiettivi

L’allenatore orange Andrea Quaresmini ha parlato della prima parte di stagione del “suo” Ospitaletto, che ha chiuso il girone di andata a 41 punti e ieri è ripartito vincendo contro la Castellanzese. Il mister ha dato grande merito ai giocatori  riconoscendo l’alchimia che si è creata nel gruppo: “Il merito maggiore lo hanno i giocatori perché quando fai l’allenatore cerchi di portare le tue idee e gestire un gruppo importante perché il nostro ha giocatori con grandi qualità. Abbiamo cambiato categoria e non è mai semplice, però la domenica vanno loro in campo e sono bravi a risolvere le difficoltà. Sicuramente le aspettative erano fare un buon campionato per tanti motivi perché la società ha un passato importante. Le difficoltà potevano essere tante ed è stato bravo il direttore a creare una squadra con valori importanti. Ci sono stagioni poi dove le componenti si allineano ed è giusto cavalcare l’onda”. Quaresmini ha poi sottolineato come quest’anno l’obiettivo di inizio stagione non fosse vincere: “L’anno scorso l’obiettivo era chiaro: vincere. Quest’anno non era così quindi spero che io riesca a far funzionare il più possibile questa alchimia. Noi faremo di tutto per arrivare ad un obiettivo fuori portata perché tutti giochiamo per vincere”. 

Il rapporto speciale con la famiglia Musso

Oltre al merito dei giocatori e dello staff, mister Quaresmini ha evidenziato come l’ottimo rapporto con la famiglia Musso e la continuità a livello dirigenziale siano fondamentali per il percorso dell’Ospitaletto: “Io sono qui da un anno e mezzo però con la famiglia Musso abbiamo un rapporto che va oltre il calcio e ci confrontiamo spesso. Io lavoro con la famiglia Musso da 5-6 anni e questo ha agevolato il percorso da Rezzato, Cast Brescia e poi Ospitaletto. Il presidente Taini ci ha dato solidità e continuità. Sapere con chi ho a che fare è stato importante. Essere arrivati con un gruppo composto al Cast Brescia l’anno scorso ci ha agevolato, poi con Paolo (Musso n.d.r) ho un ottimo rapporto e lui sa come voglio giocare e che tipi di uomini voglio nello spogliatoio”.

Il commento su Baraye

Infine, il mister della squadra capolista ha sottolineato il grande lavoro svolto dallo staff nel mettere in condizione Yves Baraye, arrivato a metà ottobre, autore ieri della rete che ha sbloccato la partita: “Yves è un giocatore di qualità superiore alla Serie D. È arrivato da zero perché non aveva preparazione e i miei collaboratori sono stati bravi a farlo arrivare in una buona condizione. Yves è un valore aggiunto e dobbiamo essere bravi a sfruttarlo”.

Asia Di Palma

6 Gennaio 2025

Articoli Correlati Serie D