Il mister della Pro Sesto, Daniele Angellotti, è intervenuto ai microfoni di “D-Time” per parlare del nuovo corso del club milanese e degli obiettivi di questa stagione in Serie D. La nuova proprietà Angellotti ha parlato delle idee della nuova proprietà: il Professional Football Investments ltd, fondo privato di investitori internazionali con sede a Londra […]
Il mister della Pro Sesto, Daniele Angellotti, è intervenuto ai microfoni di “D-Time” per parlare del nuovo corso del club milanese e degli obiettivi di questa stagione in Serie D.
La nuova proprietà
Angellotti ha parlato delle idee della nuova proprietà: il Professional Football Investments ltd, fondo privato di investitori internazionali con sede a Londra a cui è stata ceduta la maggioranza delle quote lo scorso luglio.
“Le idee della nuova proprietà sono di costruire qualcosa di importante nel tempo. Abbiamo fatto una squadra giovane perché si vuole costruire qualcosa e fare bene. Abbiamo cambiato tutti gli over della squadra: bisogna avere un po’ pazienza, ma essere anche noi bravi e veloci. In D ci sono tutte società organizzate, allenatori bravi.”
Sesto, un posto speciale per mister Angellotti
Ad Angellotti è stata affidata la Prima Squadra lo scorso 25 febbraio dopo le dimissioni di Paci e l’allenatore ha condotto sia i “grandi” che la Primavera ottenendo poi la riconferma in Prima Squadra. “Sono contento perché è il settimo anno a Sesto per me, ho giocato qui da ragazzo e avere questa opportunità è speciale. Sono contento perché la nuova proprietà sta facendo le cose in modo ponderato. Abbiamo preso i giocatori che volevamo e siamo contenti. Partiamo da una buona base.”
I giovani, le ambizioni e la presenza dei tifosi
Il mister ha parlato di Andrea Toldo, tornato alla Pro Sesto dopo gli anni tra Padova e Vicenza, e di come la squadra dovrà affrontare il campionato.
“Andrea l’ho allenato anche nelle giovanili, ha grandi potenzialità. Gli anni Vicenza e Padova l’hanno fatto maturare. Può far bene come tutti: sta a loro cercare di dimostrare sul campo e mantenere una costanza. Il campionato è da affrontare con testa e determinazione e all’inizio euforia. Il giovane ti porta più freschezza e meno esperienza quindi bisogna metterla più sulla corsa ed intensità e la voglia di vincere i duelli. Per noi non è un alibi, ma è stata fatta una scelta apposta sui giovani. Dobbiamo metterci con la testa in una categoria importante, non semplice. Siamo consapevoli che arriviamo da una retrocessione e che le aspettative della piazza sono alte. La curva è sempre a vederci e questo ci deve dare forza.”
Infine, il mister della Pro Sesto ha sottolineato l’importanza dei tifosi: “I nostri tifosi sono sempre vicini a noi e l’hanno dimostrato anche negli ultimi mesi della scorsa stagione. Speriamo di farli felici perché lo meritano loro e la società. Abbiamo un gruppo di ragazzi che arrivano dalla C, vedi Sportelli, Rossi, Busatto, da piazze dove non hanno dimostrato il proprio valore e vogliono rilanciarsi.”
Asia Di Palma
3 Settembre 2024