Una partita ricca di emozioni per l’attaccante che decide la sfida con le Foxes e strappa 3 punti pesantissimi per la squadra nerostellata in chiave salvezza. Michele Pititto segna per la quarta volta in questa stagione e si sblocca dopo 3 mesi proprio contro la squadra che lo ha cresciuto calcisticamente, conquistando una vittoria che […]

Una partita ricca di emozioni per l’attaccante che decide la sfida con le Foxes e strappa 3 punti pesantissimi per la squadra nerostellata in chiave salvezza. Michele Pititto segna per la quarta volta in questa stagione e si sblocca dopo 3 mesi proprio contro la squadra che lo ha cresciuto calcisticamente, conquistando una vittoria che sa di ossigeno puro per il Quincitava, che sale a quota 15 in classifica, a -2 da Briga e Lascaris e -10 dal Verbania, formazione al momento fuori dalla zona playout. Un gol dal sapore “romantico” quello di Pititto, ma conosciamo meglio questo attaccante.

 

Legame con le origini

 

Nato il 4 aprile del 1997 a Chivasso in provincia di Torino, comincia la sua carriera calcistica nella Pro Eureka (2 anni) e Borgaro (1 anno), e nel 2010 l’Ivrea lo nota e lo porta tra le fila dei suoi Giovanissimi fb Regionali, e il feeling con il gol è subito evidente: 20 presenze, 21 gol. L’anno dopo nei Giovanissimi Regionali segna 6 reti in 12 presenze e attira le attenzioni della Volpiano Pianese, che nel 2012 lo accoglie a 14 anni e lo cresce come giocatore facendogli fare praticamente tutta la trafila delle giovanili, dagli Allievi Provinciali e Regionali all’Under 19 fino all’esordio in Promozione nel 2013-14, dove segna all’esordio contro il Crescentino nell’ultima gara del campionato già vinto delle Foxes. La “Paloschite” (per chi ha tendenza a segnare all’esordio) non gli passa e anzi, si amplifica nella stagione seguente, perchè Pititto timbra ancora al primo gettone in Eccellenza contro l’allora Baveno, sempre con la casacca delle Foxes addosso. L’anno 2014-15 si chiude con 17 presenze e 5 reti per il centravanti di Chivasso, che continua a migliorare e nella stagione seguente raddoppia collezionando 32 presenze e 8 gol. Purtroppo, a causa di una crisi che colpisce la società azzurra, le Volpi retrocedono in Promozione già a metà campionato, arrivando ultimi e Pititto, diventato uno dei migliori della categoria, sceglie di lasciare il nido e trasferirsi all’Orizzonti Utd, dove in 31 presenze segna 6 gol. Il legame forte con la Volpiano Pianese però lo riporta ancora una volta a casa, in Promozione, dove fa praticamente la fotocopia dell’anno precedente: 30 gettoni e sempre 6 volte a segno. La stagione 2017-18 è l’ultima con la maglia azzurra per Pititto, perchè il classe ’97 poi torna ulteriormente alle origini e si trasferisce prima al Quincitava per 2 anni, poi ripassa per Pro Eureka, Borgaro (con cui sfiora i playoff per la D) e Ivrea fino allo scorso anno, prima di rifirmare nuovamente con i nerostellati.

 

Sentimenti e doveri

 

«Sono cresciuto nel settore giovanile della Volpiano Pianese e mi hanno fatto esordire in Promozione ed Eccellenza, ho fatto praticamente 7 anni lì e per me è stata veramente casa. Dispiace sempre segnare alla squadra che ti ha lanciato e ti ha messo in mostra, ma è anche una bella sensazione». Così Pititto ha parlato dopo il gol messo a segno ieri in casa contro le Foxes: 23′ del primo tempo, sponda di petto del centravanti per Giusti che imbuca perfettamente di esterno chiudendo l’uno-due, per il bomber è un gioco da ragazzi imbucare con l’interno destro davanti a Valente e segnare il gol vittoria. Esultanza? Sì, c’è stata, ma contenuta, perchè una vita con la Volpe non si scorda così dal nulla. Le bandiere non esistono più, questo si sa, ma il sentimento che lega un calciatore alla squadra che l’ha cresciuto non potrà mai spegnersi. E ora? La classifica ha già perso una squadra (la Pro Novara è stata esclusa), e la zona playout si fa calda: se il PDHAE è sempre più ultimo dopo la sconfitta con l’Aygreville, Briga e Lascaris incalzano il Verbania a -8 per conquistare la salvezza diretta, e ora anche la squadra di Quincinetto dopo la vittoria firmata Pititto si iscrive alla corsa. Tra 7 giorni sarà scontro diretto contro i bianconeri di Meloni, e da quell’incontro si capirà molto del finale di questa stagione.

 

Ivan Oioli

17 Febbraio 2025

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