Sia il Piacenza che la Varesina hanno ricevuto proprio in queste ore la decisione da parte del giudice sportivo. Ecco tutti i dettagli. Il pugno duro 5000 euro complessivi di multa tra le due società e squalifiche tra settori e campi. Un pomeriggio che si prospettava di festa è diventato d’incubo per le due tifoserie. […]
Sia il Piacenza che la Varesina hanno ricevuto proprio in queste ore la decisione da parte del giudice sportivo. Ecco tutti i dettagli.
Il pugno duro
5000 euro complessivi di multa tra le due società e squalifiche tra settori e campi. Un pomeriggio che si prospettava di festa è diventato d’incubo per le due tifoserie. Infatti il primo incontro di play-off la società biancorossa sarà costretto a giocarlo con la curva (riservata ai suoi fans) chiusa, a cui vanno aggiunti 3000 euro di multa. Il tutto per aver intonato dei cori discriminatori nei confronti di un calciatore della squadra avversaria ed inoltre per aver lanciato sul campo da gioco diverse bottiglie di plastica e batterie. Gesti che fanno male e che non possono mai passare in secondo piano. Per il club della provincia di Varese, invece, 2000 euro di multa e una gara a porte chiuse per aver lanciato una moneta e colpito l’assistente di gara. Ecco il comunicato del giudice sportivo.
Comunicati ufficiali
Euro 3.000,00 ed una gara con settore riservato alla tifoseria locale privo di pubblico PIACENZA CALCIO – Per avere propri sostenitori, nel corso della gara, intonato cori dal contenuto discriminatorio per motivi di razza nei confronti di un calciatore di colore della squadra avversaria. I medesimi sostenitori, al 13º del primo tempo ed in altre due occasioni, lanciavano sul terreno di gioco 10 bottigliette di plastica
semipiene e 10 batterie senza colpire alcuno.
Euro 2.000,00 ed una gara a porte chiuse VARESINA SPORT – Per avere propri sostenitori, nel corso del secondo tempo, lanciato sul terreno di gioco una moneta che colpiva ad una coscia un A.A. provocandogli forte dolore profferendo al suo indirizzo reiterate espressioni offensive.
Nicola Badursi
9 Maggio 2024