Spettacolo puro la sfida tra il Piacenza di mister Rossini e la Folgore Caratese di Carmine Parlato. Ecco il commento dell’incontro. La cronaca Per definire questo match basta la prima parola utilizzata all’inizio dell’articolo. Sin dalle prime battute di gioco abbiamo visto una partita in cui nessuna delle due squadre è scesa in campo per […]
Spettacolo puro la sfida tra il Piacenza di mister Rossini e la Folgore Caratese di Carmine Parlato. Ecco il commento dell’incontro.
La cronaca
Per definire questo match basta la prima parola utilizzata all’inizio dell’articolo. Sin dalle prime battute di gioco abbiamo visto una partita in cui nessuna delle due squadre è scesa in campo per risparmiarsi o con il freno a mano tirato. Una sfida che ha fatto divertire ed allo stesso tempo ha sorpreso per la quantità di belle giocate e sprazzi di classe che si sono intravisti. Il primo calciatore a rubare il palcoscenico (e siamo sicuri che lo farà ancora tante volte in carriera) è Bassanini. Il ragazzo classe 2006 entra il campo nel secondo tempo e in meno di un minuto mette a referto la rete del vantaggio con una giocata da mani nei capelli. Con velocità punta il difensore centrale, fa una finta che lo mette per terra e poi imbuca Viscovo. Il Piacenza prende fiducia e continua il suo momento di massima spinta, con il 2-0 che arriva qualche minuto dopo. Anche in questo caso la rete è di Bassanini, gol completamente diverso visto che ci mostra le sue qualità da bomber.
La rimonta nel finale
Una partita che sembrava chiusa, fino al quarto d’ora dalla fine. Quando su una punizione dalla trequarti, arriva un pallone molto invitante nel mezzo e si fa trovare pronto Marchi, per lui il gol dell’ex. Neanche 60 secondi dopo è ancora il team di Carate a spingere e trovare il pareggio con un gran gol di Esposito (su assist di Kyeremateng, che ha cambiato la partita con il suo ingresso). Da quel momento in poi non si crea più molto, nonostante il grande agonismo e la voglia di portare a casa i tre punti finali.
Le considerazioni finali
La Folgore Caratese sotto la guida di Carmine Parlato pare aver imboccato la retta via. La dimostrazione non arriva dal punto portato a casa, ma semplicemente dal gioco espresso contro una corazzata come il Piacenza. La squadra che gioca al “Garilli” invece, sa di aver sprecato un’occasione importante per agguantare il secondo posto e soprattutto continuare la striscia di vittorie. La sensazione è comunque che il campionato sia sempre nelle mani del “Piace” soprattutto per il gioco mostrato.
Nicola Badursi
17 Gennaio 2024