Durante la trasmissione D-Time ha detto la sua l’ex difensore del Sangiuliano City, Manuel Pascali. Ecco le dichiarazioni integrali. Quale risultato ti ha sorpreso nel corso di questa settimana? “Credo che il campo della Tritium sia uno dei più difficili su cui giocare, non mi sorprende che a volte chi va lì non riesce a […]
Durante la trasmissione D-Time ha detto la sua l’ex difensore del Sangiuliano City, Manuel Pascali. Ecco le dichiarazioni integrali.
Quale risultato ti ha sorpreso nel corso di questa settimana?
“Credo che il campo della Tritium sia uno dei più difficili su cui giocare, non mi sorprende che a volte chi va lì non riesce a vincere. Il 3-0 dell’Arconatese fa rumore, perché sembra essersi di nuovo svegliata con sei punti in due partite. 0 punti per Piacenza e Caldiero ed adesso è bagarre pura. Un rush finale con così tante squadre che è davvero e decisamente inaspettato. Ci tengo a sottolineare le due sconfitte pesanti del Piacenza, che adesso tengono aperto più che mai il campionato”.
Manu, tu hai mai vissuto una situazione come quella di Legnano?
“Non è una situazione facile. Io non dico di schierarmi dalla parte del calciatore, ma sono situazioni in cui mi sono trovato ed ho avuto una reazione anche peggiore di quella del calciatore. Un momento non semplice, uno da l’anima tutti i giorni, poi si può vincere o perdere ma se si viene attaccati diventa difficile starsene zitti. Io gli insulti non gli ho mai accettati, perché ho sempre pensato di essere nella posizione per poter andare avanti a testa alta. Le volte in cui mi sono trovato in questa situazione, infatti, ho sempre risposto a muso duro perché ero convinto del mio lavoro. Capisco la società che debba prendere dei provvedimenti nei confronti dei calciatori, però capisco anche la reazione del centrocampista. Questi addirittura dico che sono segnali positivi, perché vuol dire che la squadra è viva”.
Il punto sulla squadra?
“Quella del Legnano è una stagione che già non inizia nel migliore dei modi, adesso tocca tribolare logicamente. La situazione vissuta, però, credo possa compattare il gruppo e queste cose aiutano ad uscire da situazioni difficili. Poi io a Legnano ci ho giocato tante volte ed è una piazza che è proprio bella da vedere perché si tratta di una piazza sanguinea e spero si possa mettere apposto tutte le cose“.
Nicola Badursi
6 Febbraio 2024