Il bomber del Desenzano, ai box da fine ottobre per un intervento chirurgico al menisco, si è raccontato nel format “Destinazioni” di Radio Serie A con il giornalista Alessandro Rimi. Paloschi ha ripercorso le tappe della sua carriera parlando anche del presente a Desenzano. Il team gardesano si trova al secondo posto in classifica e […]

Il bomber del Desenzano, ai box da fine ottobre per un intervento chirurgico al menisco, si è raccontato nel format “Destinazioni” di Radio Serie A con il giornalista Alessandro Rimi. Paloschi ha ripercorso le tappe della sua carriera parlando anche del presente a Desenzano. Il team gardesano si trova al secondo posto in classifica e domenica affronterà la Casatese Merate. 

L’anima del Desenzano

Nonostante non possa dare il suo contributo in campo, Alberto Paloschi rimane l’anima del Desenzano e la sua presenza nello spogliatoio è fondamentale per la squadra di mister Gaburro. L’attaccante, classe 1990, è alla sua seconda stagione in biancoazzurro e nelle 7 partite giocate, sempre da titolare e capitano, tra Campionato e Coppa ha segnato 4 gol. Un giocatore che, con la sua esperienza, sa sempre trovare le parole giuste per tutti: soprattutto per i più giovani. Un esempio per tutti, con un entusiasmo di un ventenne nonostante i 34 anni, come confermato dal ds Giacomo Laurino diverse settimane fa ai nostri microfoni.  

Le dichiarazioni di Paloschi

Dall’idolo Pippo Inzaghi agli anni in Serie A, passando per gli infortuni che lo hanno fatto soffrire e crescere fino al presente a Desenzano. All’esterno dello Stadio Tre Stelle di Desenzano c’è un murales di Marcell Jacobs e Paloschi spera che la “sua” squadra possa portare in alto il nome della città come fatto dal velocista italiano: “Speriamo di correre come ha fatto Marcell Jacobs e scrivere una storia importante anche per il calcio”.

L’attaccante, ex Milan e Chievo, ha subito diversi infortuni nel corso della sua carriera come quelli muscolari a Parma dove, grazie a Pippo Inzaghi, conobbe il suo fisioterapista. Quest’ultimo lo sta seguendo anche oggi a Desenzano per recuperare dall’intervento chirurgico dello scorso ottobre: “Gli infortuni sono incidenti di percorso, cerchi di affrontarli di petto e superarli. Qui ho avuto un’iperestensione al ginocchio, ho fatto due flap meniscali del menisco esterno e ho dovuto operarli per toglierli e ho iniziato la riabilitazione qua con il mio fisioterapista che mi segue da sempre. Si cerca di recuperare al meglio per non fermarsi più”.

Vivere per il gol indipendentemente dalla categoria e dalla squadra: “Sì, mi alleno ancora per l’obiettivo della domenica ovvero fare gol, che sia Serie A o Serie D. Finché l’emozione mi accenderà quel fuoco, quell’ambizione di vincere e migliorare continuerò a giocare”. Paloschi, che ha segnato a 18 secondi (a 18 anni) dal debutto in Serie A con il Milan di Ancelotti, ha sottolineato come con il passare degli anni sia cresciuto e abbia cambiato visione delle cose: “In certe situazioni riesci a ragionare meglio con la testa di adesso e a vedere la cosa a 360 gradi”. 

Infine, l’attaccante ha evidenziato le ambizioni sue e del Desenzano: “Mi immaginavo di giocare a calcio e divertirmi quindi sono contento di essere qua perché c’è l’ambizione di vincere e migliorare. Speriamo di trovarci in un’altra categoria l’anno prossimo”.

Asia Di Palma

13 Dicembre 2024

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