Dopo tre gare senza vittorie la formazione allenata da Molinaro si rialza nella partita interna contro l’ultima in classifica, il PDHAE, con un sonoro 7-1. Oltre al punteggio largo, alla doppietta di una vecchia conoscenza del calcio lombardo, Nabil Moussafir, e al sigillo di Michele Lenny Oronsaye, splende un’altra stella della formazione della provincia di Novara. […]
Dopo tre gare senza vittorie la formazione allenata da Molinaro si rialza nella partita interna contro l’ultima in classifica, il PDHAE, con un sonoro 7-1. Oltre al punteggio largo, alla doppietta di una vecchia conoscenza del calcio lombardo, Nabil Moussafir, e al sigillo di Michele Lenny Oronsaye, splende un’altra stella della formazione della provincia di Novara. Si chiama Kevin Disisto, di mestiere fa l’attaccante e ieri ha deciso di prenderci decisamente gusto: 4 gol segnati in una sola gara, difesa valdostana annientata e raggiunta la media di 1 gol ogni 89 minuti. Momento magico del classe 2004, ma conosciamo meglio questo numero 11.
L’America, la Juve e il gemello
Tre elementi completamente divergenti l’uno dall’altro, ma non nel caso di Kevin Disisto, dove convergono alla perfezione. Nato a Borgomanero, nelle vene del classe 2004 scorre un sangue misto di due paesi che vedono il calcio in maniera diversa ma con la stessa passione. Anche qui, una totale differenza che ancora una volta converge nella stessa direzione: papà nativo della piccola Basilicata, in provincia della bellissima Matera, mentre la mamma arriva direttamente da una delle metropoli più grandi e famose del mondo: New York City. Dalla passione per il pallone tricolore alla volontà stelle e strisce di scoprirlo definitivamente, dalle suggestive e splendide Grotte di Matera all’immensità della Statua della Libertà, di Times Square e Central Park. Tanti temi tutti diversi l’uno dall’altro in un solo giocatore che fa, per l’appunto, dell’imprevedibilità la sua dote principale in campo. Cresciuto con la passione bianconera, Disisto comincia la sua carriera calcistica nei pulcini della Vecchia Signora e del Novara, dove inizia a far sbocciare le sue qualità. Oltre a una sorella maggiore che lo segue sempre da bordocampo, insieme all’attaccante sul rettangolo verde lo affianca il fratello gemello Dylan (attuale difensore del Feriolo in Promozione piemontese), con il quale condividerà praticamente tutto il percorso fino alla stagione 2023-24. Dopo l’esperienza in bianconero e in azzurro, Kevin viene notato dalla Solbiatese che lo ingaggia e lo porta in Lombardia dal 2016 fino al 2019. In seguito è il Baveno che lo riporta nuovamente sul Lago Maggiore. Nel 2021-22 la prima grande esperienza: una stagione nell’Under 19 Nazionale con la casacca del Gozzano e con la quale si fa vedere in maniera importante collezionando 30 presenze e 12 reti che gli valgono la chiamata immediata dell’Oleggio in Eccellenza piemontese. In maglia Orange si fa trovare pronto e alla prima stagione fa 32 presenze tra campionato e Coppa con 6 gol segnati. Lo scorso anno l’esordio in Serie D con la maglia del Borgosesia con 12 gettoni ma non riesce a togliersi la soddisfazione di trovare la prima gioia nel quarto campionato italiano e allora, nell’estate del 2024, il ritorno al “porto sicuro” ancora in maglia arancio, dove si sta confermando cardine della squadra.
Unicum
Il poker messo a segno dal classe 2004 non è proprio una cosa che succede tutti i giorni. Anzi, a dirla tutta, nei due gironi di Eccellenza piemontese non ci è riuscito nessuno. Non ci sono stati gol di testa contro il fanalino di coda per l’ex Borgosesia ma tanta abilità con i piedi. Il primo gol con cui sblocca la gara arriva al 30′ con una grande imbucata di Orsi e un gran diagonale di destro. Sempre con lo stesso piede arriva la rete del 3-0 dopo il gol di Oronsaye: palla portata da centrocampo e tiro potente da fuori che non lascia scampo a Cantele. A inizio ripresa ecco la tripletta, e che tripletta: assist di Marco Oronsaye per il numero 11 che da fuori controlla e la mette a giro sotto l’incrocio per la rete forse più bella della giornata. Dopo la cinquina di Moussafir sopraggiunge il cappotto e la rete del poker personale: proprio l’ex Sedriano mette in mezzo dopo una discesa sulla fascia su cui arriva la prima rete di mancino della giornata di Disisto. Una grande soddisfazione per lui ma soprattutto per l’Oleggio, che se lo coccola e si rilancia al quinto posto in campionato alla ricerca di un ennesimo passo verso i playoff. E con questo Disisto, per dirla all’americana, “Nothing seems impossible”.
Ivan Oioli
3 Febbraio 2025