A “B-Woman” è intervenuta l’attaccante della Lazio Claudia Palombi: la classe 1997 ha raccontato l’unione del gruppo che punta a vincere il campionato. La Lazio domani affronterà il Chievo a Verona con l’obiettivo di continuare a fare punti e mantenere ben salda la vetta della classifica. La giocatrice, inoltre, ha rivelato il suo idolo: Ciro […]
A “B-Woman” è intervenuta l’attaccante della Lazio Claudia Palombi: la classe 1997 ha raccontato l’unione del gruppo che punta a vincere il campionato. La Lazio domani affronterà il Chievo a Verona con l’obiettivo di continuare a fare punti e mantenere ben salda la vetta della classifica. La giocatrice, inoltre, ha rivelato il suo idolo: Ciro Immobile.
Verso il finale di stagione
“Mancano ancora sette partite, nulla è scritto e si deciderà alle ultime. Spero di ottenere la seconda promozione che sarebbe fantastico per la società che ha investito tanto e crede in questo gruppo di lavoro. Non mi sbilancio tanto perché dietro ci sono squadre forti e ci daranno filo da torcere.”
Il pronostico ad inizio anno
“Il mio pronostico era di avere la Ternana attaccata fino alla fine. Non so come andrà e come si evolverà. Il gruppo è unito e ci conosciamo da tanti anni. Si sono inserite nuove ragazze che hanno portato esperienza, qualità e tecnica. Lavoriamo sodo tutti i giorni: il mister ci chiede tanto dal punto di vista mentale e speriamo possa portare i giusti frutti.”
Il ruolo
“Io sono sempre stata abituata a giocare a due davanti con mister Melillo. Giocavamo con il 3-5-2 poi ho giocato sulla trequarti, ora dietro un’unica punta e mi piace variare su tutto il fronte di attacco. Amo il mio ruolo.”
La gestione di un gruppo femminile
“Per un allenatore uomo allenare un gruppo di donne non è semplice. Noi siamo più gestibili sotto un punto di vista mentale e siamo pronte a correggere quello che ci chiede l’allenatore. Mister Melillo è sempre stato un motivatore, un uomo con gli attributi che ha saputo trasmetterci i giusti principi e valori. Lui poi ha assaporato il calcio femminile sin da subito. Grassadonia ha un carattere forte e non sta trovando particolari difficoltà, ci trasmette molto.”
Il cambiamento del calcio
“Adesso ci alleniamo la mattina con sala video, studiamo etc. Questo non l’abbiamo mai avuto perché prima ti allenavi alle otto di sera aspettavi chi staccava da lavoro. Magari non avevi il campo a disposizione. Oltre ad essere diventato un lavoro, lo fai perché ti piace quindi hai il desiderio di imparare cose nuove.”
Carolina Morace e Gianluca Grassadonia
“Sono due tecnici straordinari che lavorano sulla tattica e studiano l’avversario quindi non vedo differenza sotto questo punto di vista. Sulla gestione della gara Carolina sentiva la partita in maniera estrema, Grassadonia è più calmo in panchina.”
L’idolo di Palombi
“Il mio idolo è Immobile perché è molto simile a me come modo di attaccare la porta con movimenti e profondità. Per me è uno degli attaccanti più forti. Nel femminile per me è sempre stata Patrizia Panico. Con la squadra maschile ci vediamo al centro sportivo durante gli allenamenti e spesso io mi fermo a vederli.”
Asia Di Palma
13 Aprile 2024