Il difensore laterale della Fiorentina (dopo la sua prima rete nella massima serie) ha detto la sua sulla Serie D e sulla crescita continua. Dal Gozzano alla Serie A La crescita di Michael Kayode è spaventosa. Il calciatore italiano (complice anche l’infortunio del brasiliano Dodo) è diventato un punto fermo della squadra di mister Vincenzo […]
Il difensore laterale della Fiorentina (dopo la sua prima rete nella massima serie) ha detto la sua sulla Serie D e sulla crescita continua.
Dal Gozzano alla Serie A
La crescita di Michael Kayode è spaventosa. Il calciatore italiano (complice anche l’infortunio del brasiliano Dodo) è diventato un punto fermo della squadra di mister Vincenzo Italiano in pochissimo tempo. Molti, però, non dimenticano la sua crescita che è iniziata proprio in Serie D e più precisamente con la maglia del Gozzano. Non dimentica questi primi passi lui stesso, visto che proprio in queste ore ha parlato della massima serie dilettantistica ai microfoni di Radio Sportiva.
Le dichiarazioni di Kayode
“Neanche io mi aspettavo di riuscire ad arrivare alla massima serie in così poco tempo e soprattutto di conquistare subito il posto da titolare. Il mio anno in Serie D mi è servito tantissimo per crescere, devo ringraziare Antonio Soda che mi ha aiutato nonostante la mia giovane età.” Parole chiare che ancora una volta fanno capire quanto il dilettantismo aiuti nella crescita e nell’esplosione di un calciatore. Ultimo esempio in ordine temporale può essere quello di Antonini al Catanzaro che è partito dal Meda (nonostante fosse un giovanili Inter) ed è arrivato fino ad essere MVP di giornata nella seconda lega per importanza del nostro calcio.
Nicola Badursi
29 Febbraio 2024