Il Codogno di mister Tassi guadagna tre punti preziosissimi vincendo una sfida chiave in ottica classifica su un campo difficilissimo come quello della Tritium. Decide la rete di Lorenzo Riboli nel finale. TRITIUM BASSANI Nicolò – 5,5 Nonostante non sia chiamato in causa spesso, il Portiere abduano sembra più insicuro delle altre volte. Lo si […]
Il Codogno di mister Tassi guadagna tre punti preziosissimi vincendo una sfida chiave in ottica classifica su un campo difficilissimo come quello della Tritium. Decide la rete di Lorenzo Riboli nel finale.
TRITIUM
BASSANI Nicolò – 5,5
Nonostante non sia chiamato in causa spesso, il Portiere abduano sembra più insicuro delle altre volte. Lo si intuisce in un paio di occasioni nella prima frazione in cui consente al pallone di transitare lungo tutta la lunghezza dell’area, e ne si ha quasi la conferma in altrettante occasioni in cui non si comprende con i suoi fidi scudieri Scietti e Bertaglio, da una delle quali nasce la rimessa laterale al 92’ da cui poi scaturisce il gol del Codogno.
BERTAGLIO Riccardo – 5,5
Come tutto il pacchetto difensivo della formazione di casa, non sembra attraversare il suo periodo migliore. A lui viene lasciato l’arduo compito di tenere a bada l’osservato speciale Braidich, e lo fa bene almeno fino al 40’, poi inizia a lasciargli qualche metro (al 43’ prende un giallo per questo). Ma spesso i movimenti di Braidich lo “chiamano” fuori dall’area e Bertaglio non può dare una mano ai suoi come vorrebbe.
SCIETTI Mario Domenico – 5,5
Il Capitano trezzese ha carisma e si vede, ma a volte non basta. Più di una volta chiama i suoi ad una maggiore lucidità, che purtroppo non arriva. La Tritum ha bisogno del suo miglior Capitano.
SELMI Simone – 6
Partita dal doppio volto quest’oggi, da 6,5 la prima frazione, da matita rossa la seconda… Svaria molto, ma spesso in maniera poco concreta.
MAWA Oscar – 5,5
Il classe 2005 è un elemento qualitativo, le difese avversarie ormai lo conoscono e lo aspettano; per cui l’elemento a sorpresa non c’è più. Prova a mettersi in proprio in un paio di occasioni nel 1°T, ma Cornaggia fa buona guardia. Pregevole anche l’assist di testa per Salom nel 2°T. Ma in 90’, forse serve qualcosa in più.
COLOMBO Giovanni – 5,5
Buona la prima (frazione), più disordinata la seconda. Elemento valido tecnicamente, nei primi 45’ si propone spesso e cerca l’affondo sulla destra, pian piano però la fatica si fa sentire e dal 46’ si nota sempre meno.
SALOM Carlos Antonio – 5,5
L’Argentino ha tanta corsa, e prova ad infastidire la retroguardia del Codogno, ma da solo fatica a pressarne 4. Prova a costruirsi un’occasione per tempo, ma la più nitida gli capita all’83’ su assist di testa di Mawa, ed a tu per tu con il portiere colpisce in pieno la traversa. Il mezzo punto in meno è per quest’errore.
COTELLO Daniel Matias – 5,5
Si muove tanto, non tira indietro la gamba e si fa sentire per il carattere. Ma non cerca mai la conclusione e raramente crea la superiorità numerica.
VERGA Gabriele – 5
Nella difesa schierata da Mister Pizzocchero oggi è il meno in palla. Al 9’ del 1°T compie un intervento scellerato in scivolata su un attaccante del Codogno, che avrebbe potuto causare un rigore. Nella ripresa si perde spesso il suo uomo. Da rivedere.
MIRA Andrea – 6,5
Oggi il migliore dei suoi. Si fa vedere, si incarica di tutti calci da fermo, ci prova anche da fuori. Purtroppo deve però cantare e portare la croce da solo, e non è facile. Un applauso!
MELI Federico – 5,5
Mister Pizzocchero gli da fiducia dal 1°, e lui non coglie appieno la possibilità. Colpisce un legno al 10’ del 1°T ed ha almeno altre due occasioni in cui può timbrare il cartellino, ma una la spreca e nell’altra è bravo Maccherini a chiudergli il varco. Per il resto, prova a farsi vedere ma gli errori pesano troppo.
DI PALMA Matteo Lucano – 6,5
Entra al 67’ e le prende tutte di testa. Prova anche a mettersi in proprio arrivano alla conclusione, ma è chiuso bene dalla retroguardia del Codogno. Forse se avesse avuto più minuti a disposizione…
CAMPANI Filippo – 6
Disputa 19’ entrando bene in partita e blindando la fascia sinistra. Si propone però meno del solito in fase offensiva, e si sente nell’economia delle occasioni create.
BERETTA Filippo – sv Entra al’89’.
CODOGNO
MACCHERINI Tommaso – 6,5
Classe 2005 di personalità. Non ha paura a comandare i suoi ed i suoi si fidano molto di lui. Si fa carico di tutte le rimesse dal fondo, anche con un buon piede, e quando chiamato in causa risponde presente.
IPPOLITO Riccardo – 6,5
È sempre nel vivo del gioco: parte da terzino destro, viene spostato poi come mezz’ala e si ritrova poi come esterno alto. Interpreta comunque tutti i ruoli pregevolmente. Si nota inoltre per una serie di colpi di tacco in varie zone del campo, che hanno più dello scenico che dell’efficace; a tempo ormai scaduto, furbescamente guadagna secondi e viene ammonito per perdita di tempo. Poi batte la rimessa e propizia il gol dei suoi.
DONARINI Filippo – 7-
Partita imperiosa del classe 2005 ospite. Nel primo tempo ara letteralmente la fascia sinistra ed in un paio di occasioni mette due cross rasoterra che tagliano tutta l’area protetta da Bassani, ma i suoi non riescono ad intervenire per spingerla in rete. Nella ripresa non alza il piede dall’acceleratore ed in un paio di ripartenze è lui che insieme a Braidich provano l’affondo. Il “-“ è perché non cerca mai la porta.
BERNARDINI Stefano – 5,5
Forse il meno vivo dei suoi. C’è e chiude qualche varco, ma va ad intermittenza.
CORNAGGIA Mattia – 6
Gli viene chiesto di marcare il n°7 locale (Mawa): fino al 15’ si deve impegnare molto per tenere a bada Mawa, poi l’esterno della Tritium si eclissa un po’ e lui può respirare. Potrebbe fare qualcosa in più nel forcing finale trezzese, ma fa tanto quanto basta per non subire la rete.
SCARCELLA Paolo – 6
Centrale atipico, tenta 3 anticipi e li fa tutti con il petto mostrando sicurezza. Per il resto, non marca ma si stacca alle spalle della propria linea per chiudere i varchi.
DRAGONI Samuele – 6,5
Esperienza al servizio della sua squadra. Così potrebbe riassumersi la sua partita. Giocatore che corre tanto e fa filtro, per il resto la Tritium non gli crea molti grattacapi in mediana e grazie al suo compagno di reparto (vedi sotto, Sarzi n°8) ha vita agevole.
SARZI MADDIDINI Leonardo – 7
Esce all’84° stremato dai crampi, basterebbe questo per dire quanto abbia corso. Ma il numero 8 del Codogno non ha solo corso, ha anche recuperato palloni (tanti!) ha costruito ed ha provato anche la conclusione. Senza alcun dubbio, il migliore in campo oggi a Trezzo.
GIANI Cesare – 6
Nella prima frazione Mister Tassi gli chiede di giocare da trequartista alle spalle di Braidich, ma fatica a trovare le giuste misure, poi si sposta più alto a sinistra e trova una zona più confortevole. Fa un buon pressing, ma cerca poco la conclusione.
BRAIDICH Fabio Dario – 6
Con 8 gol in Campionato era l’osservato speciale, ed i padroni di casa gli riservano un trattamento ad hoc. Lui prova a farsi vedere venendo incontro e facendo salire i suoi, ci prova anche in una ripartenza al 43’ in cui Bertaglio è costretto ad abbatterlo. Nel finale un suo tocco (tiro sporco o assist volontario? Le immagini lo chiariranno) favorisce il gol di Riboli.
MAURI Alessandro – 5,5
Si accende ad intermittenza, quando è su “on” corre e lotta, quando è su “off” quasi non si vede in campo. È un classe 2004 e va aspettato, ma serve qualcosa in più.
RIBOLI Lorenzo – 6,5
2° gol da 3 punti, anche questo da subentrato. Talismano.
CECCHETTI Luca – sv
Entra al 78°, ma non si nota molto se non per un paio di contrasti.
SPANESHI Rikardo – sv
Come il suo compagno, entra all’84° e si vede poco.
Valerio Colace
24 Novembre 2024