In ESCLUSIVA e in diretta durante la trasmissione “B Women” ha parlato il portiere Camilla Forcinella del Genoa: ecco le sue dichiarazioni. Come vivi il ruolo del portiere? “Il ruolo del portiere è sicuramente molto particolare. Dalla porta si vede un’altra partita, poi tutti dicono che siamo da soli ma in realtà non è vero. […]
In ESCLUSIVA e in diretta durante la trasmissione “B Women” ha parlato il portiere Camilla Forcinella del Genoa: ecco le sue dichiarazioni.
Come vivi il ruolo del portiere?
“Il ruolo del portiere è sicuramente molto particolare. Dalla porta si vede un’altra partita, poi tutti dicono che siamo da soli ma in realtà non è vero. Noi abbiamo il supporto di tutta la squadra, poi è vero che si parla di un ruolo davvero complesso anche perché se sbagli poi la palla finisce in porta. Resta che non cambierei mai la mia posizione”.
Come sta vivendo la tua giovane età in proporzione a tutti i traguardi già raggiunti?
“La mia giovane età mi ha permesso di girare molte squadre e molte città, dove ho sempre lasciato un pezzo del mio cuore. Ho vinto dei titoli, dando il mio contributo in maniera diversa ma sono soddisfatta. Qua a Genova mi trovo molto bene ed ho deciso di intraprendere in questo progetto perché ci credo molto. Adesso che lo sto vivendo da assoluta protagonista sono ancora più contento della mia scelta. Va anche detto che Genova è una città splendida con persone che ti fanno vivere benissimo sia a livello calcistico che umano”.
Vi aspettavate una crescita graduale come quella che state vivendo?
“Il nostro è un progetto che parte da 0 ed infatti bisognava ancora conoscerci bene ad inizio campionato. Fa piacere essere una delle sorprese di questo torneo, anche se non siamo partite benissimo ci siamo assolutamente riprese. Adesso sappiamo tutte quali sono le doti migliori delle nostre compagne, infatti si iniziano a vedere i risultati. Non possiamo che essere contenti di quanto fatto“.
Nel tuo futuro vedi la nazionale maggiore?
“Per me andare in nazionale è sempre un onore e non è mai scontato. Non c’è sicurezza, perché bisogna giocarsi le carte in campo e solo se ce lo si merita arriva veramente la convocazione. Logico che nel mio futuro voglio continuare il percorso in azzurro, però sta tutto nelle mie mani e mi devo giocare le mie carte sul campo”.
Nicola Badursi
16 Febbraio 2024