Dopo la sfida di campionato tra il Desenzano e la Folgore Caratese è intervenuto a D-Time il presidente del club brianzolo. Ecco le sue dichiarazioni. Il punto sul match “Della partita ho poco da dire. Un match bello, giocato bene tra una corazzata e quella che posso definire la rivelazione del campionato a sette giornata […]

Dopo la sfida di campionato tra il Desenzano e la Folgore Caratese è intervenuto a D-Time il presidente del club brianzolo. Ecco le sue dichiarazioni.

Il punto sul match

“Della partita ho poco da dire. Un match bello, giocato bene tra una corazzata e quella che posso definire la rivelazione del campionato a sette giornata dalla fine. Per fare un paragone con la Serie A, si poteva parlare di un Inter-Lazio con il Desenzano che sono i neroazzurri e i biancocelesti che sono i miei ragazzi. Lunedì per me è stata la giornata del trionfo in cui abbiamo riempito lo stadio e nonostante il biglietto gratis abbiamo riempito bar e ristorante. Il Desenzano è una grande società, ma anche uno squadrone. C’è un però e mi fa arrabbiare perché il primo tempo non meritava il club lacustre, abbiamo preso una traversa ed avuto altre grandi occasioni come il pallone dentro di mezzo metro. Loro bravi a sfruttare una palla inattiva e difendersi bene nella seconda frazione. Aggiungo che non capisco come il mio ed il loro portiere (Salvalaggio e Virvilas, ndr) siano ancora in D“.

Che Desenzano hai visto?

Solo Gaburro e Be.Pi TV potevano dare per sfavorita una squadra del genere (anche in trasferta e su un campo difficile come il nostro). Io ripeto che la partita di ieri è stata bella da vedere ed allo stesso tempo che è stata rovinata da un individuo in particolare (riferendosi al direttore di gara, ndr). Se dopo tre minuti mi trovavo in vantaggio con rete di Ravasi, secondo me, quella partita non la perdo mai”.

Il commento sugli arbitraggi

“Io ho preso tre schiaffi in pieno volto in tre settimane. A Roma credono che io sia un presidente dall’aplomb brianzolo e si sbagliano di grosso, perché devo tutelare i miei ragazzi che fanno questo di professione. Se vogliamo andare avanti, possiamo andare avanti così però poi io userò le mie armi e la mia importanza mediatica visto che dall’altra parte c’è chi usa un fischietto come arma per 90 minuti. Io lunedì avevo già avvisato i vertici dell’Aia, dato che noi giochiamo sempre in 11vs12. Questo mi è già successo sia con la Varesina che con il Fanfulla, il tutto è passato in cavalleria perché ho vinto ma non si può andare avanti così”.

Nicola Badursi

11 Marzo 2025

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