La Folgore Caratese continua a lavorare in vista dei prossimi incontri di campionato e si prepara ad un rush finale da brividi. Passiamo alle dichiarazioni di mister Carobbio a D-Time.
A inizio campionato avresti firmato per essere qua a 4 dalla fine?
“Con il sangue penso. Sono tanti i motivi per cui lo farei, prima di tutto per il tempo ed anche perché mi trovavo in un ambiente nuovo ed in un posto particolare. A quattro giornate dalla fine a tre punti dalla prima non me lo sarei aspettato ed ora vogliamo giocarcela”.
Qual è il calciatore che ti ha sorpreso di più?
“Dirti un nome mi metterebbe troppo in difficoltà e non lo dico perché è la cosa più banale e semplice lo dico perché non c’è un calciatore che ha fatto la differenza più di tutti. A parte Ferrandino per i numeri se devo dirti un nome ti dico quello del gruppo che secondo me davvero è stata la nostra chiave vincente. Chi ha giocato e chi non ha giocato si è sempre allenato al massimo e questa è indubbiamente la nostra forza”.
Può essere mister Carobbio a superare le ambizioni della Folgore Caratese?
“Sinceramente so benissimo che quando sono arrivato a Carate, mi prendevo una panchina complicata. Il mio percorso da Luglio fino ad oggi non è stato semplice, ma anche e solo vedere tanta gente al Village ci riempie di entusiasmo e voglia. Il pubblico siamo stati noi a portarlo in maniera così coinvolgente. Se io mi devo mangiare la Folgore? Assolutamente no. Io sarò sempre grato alla Folgore che mi ha dato una chance di questo tipo. Logico che non so cosa succederà anche perché non ho ancora parlato con nessuno”.
Mister, ha fatto un suo calendario per il sorpasso all’Ospitaletto?
“Io mi sono fatto una mia tabella e vi dico che dobbiamo vincere domenica prossima, perché questo porterebbe il Club Milano a dover lottare per quei pochi punti che mancano alla salvezza finale proprio contro l’Ospitaletto. Aggiungo anche che quella contro il Club è la partita più difficile“.
Nicola Badursi
8 Aprile 2025