Il Caldiero Terme con la vittoria di domenica ha conquistato la vetta della classifica nel girone B. Per noi, in Esclusiva, ha fatto il punto della situazione l’estremo difensore Orgito Kuqi. 1) Siete la miglior difesa (in casa) d’Italia. Quali sono i segreti che vi hanno condotto ad avere questo primato? “Sinceramente mi aspettavo questa […]
Il Caldiero Terme con la vittoria di domenica ha conquistato la vetta della classifica nel girone B. Per noi, in Esclusiva, ha fatto il punto della situazione l’estremo difensore Orgito Kuqi.
1) Siete la miglior difesa (in casa) d’Italia. Quali sono i segreti che vi hanno condotto ad avere questo primato?
“Sinceramente mi aspettavo questa domanda e di conseguenza ne ho parlato anche con i miei compagni. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Noi abbiamo una grande forza che è proprio il gruppo. Sempre una risposta scontata, ma io i miei compagni non li definisco compagni ma amici. Fuori dal campo esco con questi giocatori ed anche in campo parliamo di calcio, ma non solo. Questo ci aiuta tantissimo soprattutto quando andiamo in difficoltà, perché così il gruppo rimane sempre compatto e pronto per darsi una mano”.
2) La linea difensiva del Caldiero è davvero giovanissima. Quanto conta l’apporto degli elementi più esperti in campo?
“Conta tanto, soprattutto la mano che ci danno componenti più in avanti come Zerba e Feliciotto ad esempio. Danno davvero una grossa mano a tenerci svegli e non crollare mai anche davanti a qualche difficoltà”.
3) Siete al primo posto oltre che la squadra più in forma del campionato assieme a Varesina e Piacenza. Dove potete arrivare?
“Lo dico ora e non abbiamo nulla da invidiare a tutte le squadre che ci sono nel nostro girone. Se ad inizio anno l’ambizione era quella di arrivare ai play-off, ora ti dico che la sensazione è quella che questo campionato si può vincere. Oramai siamo lì in alto e vogliamo provarci fino alla fine”.
4) Siccome hai giocato sia nel girone B che nel C ti chiedo un parere personale sul quale è più complesso
“Secondo me siamo lì, cioè non noto grandi differenze. Magari la cosa strana è che questa è la prima volta che entravamo in competizione con le squadre del Girone B. L’unica differenza è che magari l’anno scorso trovavi la squadra che doveva vincere il campionato e lo vinceva (vedi Legnano e Union Clodiense), mentre qua siamo tutte attaccate”.
5) Ben 11 reti inviolate nel corso di 20 partite. il 55%, pensi che questi numeri ti possano portare tra i professionisti?
“Una bella domanda ed è anche una domanda che mi faccio io. Spero e mi auguro che questa stagione mi possa portare al professionismo. Quest’anno sto dando tutto anche perché è il mio ultimo anno da under. Logicamente accedere tra i team professionistici è il mio obiettivo e sono pronto a tutto pur di raggiungerlo”.
6) Qual è stata (secondo te) la parata decisiva della prima parte di stagione?
“Secondo me ho fatto una grande parata contro la Pro Palazzolo in casa al minuto 89. Una parata decisiva in cui ho respinto la palla sul palo. Posso dire un intervento davvero devastante”.
Nicola Badursi
9 Gennaio 2024