Domenica nel girone B di Serie D si affronteranno le due squadre più giovani: Club Milano e Pro Sesto. Due club con storie e tradizioni diverse e che arrivano al match con due posizioni in classifica altrettanto differenti, ma con la voglia di continuare a crescere. Il Club Milano nelle ultime due partite ha fermato […]

Domenica nel girone B di Serie D si affronteranno le due squadre più giovani: Club Milano e Pro Sesto. Due club con storie e tradizioni diverse e che arrivano al match con due posizioni in classifica altrettanto differenti, ma con la voglia di continuare a crescere. Il Club Milano nelle ultime due partite ha fermato il Desenzano e il Sant’Angelo, ma si trova in una posizione di classifica non semplice (diciottesimo posto). La Pro Sesto è reduce dalla sconfitta con la Folgore Caratese e dal pareggio con il Fanfulla e vuole tornare a vincere. Al momento si trova al sesto posto con 22 punti in 14 giornate.

Le squadre più giovani

Domenica allo Stadio “Gianni Brera” di Pero andrà in scena un insolito derby: per la prima volta nella storia si affronteranno Club Milano e Pro Sesto. Due squadre con tradizioni completamente diverse: i biancorossi sono stati fondati solo 7 anni fa, mentre i biancoazzurri hanno una storia ultracentenaria. Nonostante questa differenza, un tratto comune c’è: far crescere i giovani e valorizzarli il più possibile. Le squadre milanesi sono le due con l’età media più bassa del girone: 21.7 per il Club Milano e 21.9 per la Pro Sesto.

I giovani sempre in primo piano

Il Club Milano si trova in Serie D per il secondo hanno consecutivo, dopo un’ottima salvezza conquistata al debutto in Serie D. L’ideologia della società biancorossa è sempre stata chiara: credere nei giovani, dandogli spazio e fiducia. I dati lo dimostrano: solo tre calciatori  nati prima del 2000 in rosa e una media di sei calciatori under in campo. A sottolineare il lavoro sui giovani c’è la graduatoria dei “Giovani D Valore”: ieri il Dipartimento Interregionale ha pubblicato il secondo aggiornamento e i biancorossi sono ancora in testa. Dai 162 punti di metà ottobre, ne hanno guadagnati altri 192 salendo a 354.

Rifondazione basata sui giovani

La Pro Sesto ha una storia ricca di tradizione: dalla Serie B alla C passando per le varie ripartenze dai campionati minori. Al termine della scorsa stagione, il club di Sesto San Giovanni è retrocesso dai professionisti ed ha rivoluzionato la squadra per costruire un nuovo progetto. L’attuale proprietà è un fondo londinese,  Professional Football Investments ltd, entrato nel club milanese lo scorso luglio. La proprietà ha scelto di investire sui giovani e ricostruire da zero la squadra, che sta intraprendendo un percorso volto alla crescita e al ritorno in C nel giro di 2-3 anni. Come dichiarato più volte da mister Angellotti, l’obiettivo è sempre quello di fare bene, ma senza “l’obbligo di vincere”. Nel frattempo, la graduatoria “Giovani D Valore” conferma l’investimento fatto sui giovani: secondo posto nel girone B e 281 punti.

Asia Di Palma

 

 

22 Novembre 2024

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