Ad inizio stagione, a carte ancora coperte, era per tutti il duello per il primo posto: il Piacenza, la grande retrocessa dalla C, e il Desenzano, dopo un mercato di grandi acquisti (Floriano, Paloschi, Brighenti). Poi, il calcio giocato ha regalato diverse sorprese: i biancorossi sono attualmente al quarto posto con 47 punti, mentre i […]
Ad inizio stagione, a carte ancora coperte, era per tutti il duello per il primo posto: il Piacenza, la grande retrocessa dalla C, e il Desenzano, dopo un mercato di grandi acquisti (Floriano, Paloschi, Brighenti). Poi, il calcio giocato ha regalato diverse sorprese: i biancorossi sono attualmente al quarto posto con 47 punti, mentre i bresciani al sesto a quota 39.
Dall’1-1 dell’andata, 8 ottobre, sono trascorsi quasi quattro mesi, densi di novità, nuovi volti, arrivi e partenze. A partire da entrambe le panchine: quella dei piacentini ha visto l’addio di Maccarone e l’approdo di Rossini. Sponda Desenzano, invece, ha salutato Tacchinardi ed è approdato mister Contini, e anche la rosa ha subito qualche nuovo innesto nel mercato invernale: da Aperi, a Sementa fino al man of the match di mercoledì con il Legnano, Alessandro Semprini. Il Piacenza ha accolto il bomber Facundo Marquez, autore di 4 reti e 5 assist con i biancorossi.
Voglia di vincere
Umori opposti alla vigilia del match tra Piacenza e Desenzano: i primi hanno interrotto la propria striscia positiva di tredici partite capitolando in casa della Tritium, i secondi sono tornati alla vittoria dopo due settimane battendo il Legnano. I ragazzi di Rossini sono caduti inaspettatamente in casa della Tritium, che con tre reti firmate Scietti, Maspero e N’Diaye ha regalato un’enorme gioia ai tifosi. Il Piacenza dovrà fare a meno di capitan Silva (squalificato), ma avrà subito l’occasione per voltare pagina e tornare a fare punti, chiudendo il capitolo sconfitta di mercoledì, come sottolineato dall’allenatore dei biancorossi. Un incidente di percorso non può cambiare gli obiettivi del Piacenza, che dopo un inizio al di sotto delle aspettative, è tornata nei primi posti, consapevole di dover rincorrere chi sta davanti.
Anche il Desenzano è costretto alla rincorsa dopo un girone di andata altalenante: dalle vittorie con Palazzolo e Clivense nelle prime due giornate al pareggio e alle due sconfitte nei tre match seguenti. Dalla sesta alla dodicesima giornata i biancoazzurri hanno collezionato due vittorie, tre pareggi e due k.o.: quello con la Varesina è costato l’interruzione della collaborazione con mister Tacchinardi. Al suo posto è subentrato Contini, che ha atteso tre partite per poter festeggiare la prima vittoria: il 3 dicembre contro la Casatese. Una vittoria chiave per rilanciare i bresciani in classifica: infatti da quel momento in poi è arrivata una sola sconfitta con la capolista Caldiero, la scorsa settimana, poi cinque vittorie e tre pareggi. La corsa al primo posto è molto più difficile per il Desenzano, che nonostante sia risalito al sesto posto, dista 12 punti dal Caldiero, ma domani in caso di vittoria potrebbe accorciare proprio sul Piacenza.
La classe 1986 di Floriano e Recino, 2006 come Bassanini e 2005 come Niccolai
Tanti grandi bomber potrebbero calcare domani il campo del “Garilli”: da uno dei migliori marcatori del girone B, Recino, all’ex Palermo Roberto Floriano. Entrambi classe 1986, avevano già iniziato il loro percorso calcistico quando le nuove leve come Bassanini e Niccolai nascevano. Nel 2005, Floriano sbarcava in Serie D con il Seregno prima e con la Colognese poi, successivamente la chiamata della Tritium tra i professionisti (C2) nel 2010. Da Trezzo si sposta ad Alessandria per poi lasciare l’Italia in direzione Bulgaria, ma torna presto in D con la Pistoiese. Poi Mantova, Barletta, Pisa, Foggia, Carrarese e Bari. Con quest’ultimi 13 reti in 28 presenze in Serie D e la promozione tra i professionisti. Nel 2020 approda al Palermo e conquista il cuore dei tifosi rosanero portando il club dalla D alla B in tre anni.
Giorgio Recino è il trascinatore del Piacenza ed ha già siglato 11 reti in campionato rivelandosi sempre decisivo per la sua squadra. Dalle giovanili del Brescia al San Donato Tavarnelle, nel lontano 2005, ad oggi con oltre trecento presenze in Serie D e più di 150 gol. Le giovani leve possono imparare molto dai più esperti. In casa Piacenza, in questi mesi hanno, visto sbocciare il talento di Riccardo Bassanini: il centrocampista parteciperà alla Viareggio Cup con la Rappresentativa. Dal debutto, lo scorso 12 novembre, Bassanini ha siglato quattro reti e fornito due assist conquistandosi il rinnovo fino al 2026. Il Desenzano, in estate, ha prelevato dall’Atalanta il difensore Lorenzo Niccolai. Il classe 2005, alla prima stagione tra i senior, ha giocato diciannove partite in Serie D diventando un perno della fascia sinistra. Esperienza o gioventù ciò che non manca è la passione di coloro che scenderanno in campo per portare le rispettive squadre alla vittoria.
Asia Di Palma
3 Febbraio 2024