Un vero e proprio colpo di scena in casa Alcione con il patron della terza società professionistica di Milano che è pronto per salutare la società dopo otto anni.
Una lettera colma di sentimento
Otto anni da presidente sono stati a dir poco incredibili per l’Alcione Milano e il patron Montini. La società è partita dal niente ed è arrivata a collezionare la prima storica stagione nel calcio professionistico (terminata quest’oggi con un’agile salvezza). Come tutte le migliori storie di sport, però, bisogna captare il momento giusto e darsi un addio che lasci ricordi indelebili. Proprio per questo motivo oggi arriva il passo indietro da parte di Montini che lascia la società ad una nuova presidenza. Passiamo alle dichiarazioni del presidente.
Le parole del presidente Montini
“Cari collaboratori, ragazzi, genitori, amici e amiche dell’Alcione, ho sempre saputo che prima o poi avrei scritto questa lettera e lo faccio oggi, con gli occhi lucidi ma sereno, convinto che si debba fare ancora tanto ma consapevole di non avere più il tempo necessario da dedicare a questa meravigliosa società. Dopo 11 anni e 8 da Presidente, vissuti con passione, orgoglio e responsabilità, è arrivato per me il momento di salutare questa grande Famiglia. Scrivo Famiglia, perché per me lo è stata davvero e lo è tuttora. Una famiglia che ha riempito la mia vita giorno dopo giorno, condividendo con tutti voi gioie, amarezza, risate, delusioni e tante emozioni che hanno reso questa avventura sportiva, una esperienza di vita indimenticabile. Non è una decisione improvvisa, sapevo che questa stagione sarebbe stata l’ultima ancora prima di iniziarla, ma sento che è il momento giusto per lasciare spazio a nuove energie e idee per scrivere un nuovo capitolo nella storia di questa unica società sportiva. Mi hanno insegnato a lasciare un posto migliore di come lo si è trovato, lascio una società forte, rispettata, strutturata e ambiziosa. Per costruire e mantenere belle cose ci vuole tempo e purtroppo di questa preziosa risorsa io ne ho sempre meno, come ho potuto constatare nel corso di questa stagione. Non sono mai stato un presidente “della domenica”: la società ho sempre voluto viverla, conoscerla per poterla migliorare e so già che mi mancherà. Molto più dei titoli conquistati, mi mancheranno i bambini e il loro candore sportivo, l’impegno, la gioia e le lacrime dei ragazzi, le urla degli allenatori, i campi illuminati e pieni durante gli allenamenti, l’ansia e la gioia dei genitori, le discussioni con lo staff, il confronto con gli allenatori e i ds, le trasferte e tanto altro. Ho dato molto di me stesso in questi anni, togliendo anche spazio ai miei cari che mi hanno sempre sostenuto ed in particolare a mio figlio Giorgio che a soli 5 anni ha avuto l’intuizione che ha generato questo incredibile viaggio lungo 11 anni. Quando nel 2017 mi sono candidato alla presidenza, l’ho fatto con l’entusiasmo e la volontà di dare il massimo per questi colori e come tutti sanno, per la più pura e semplice passione che in tutti questi anni mi ha portato a seguire innumerevoli partite vicino alla recinzione del campo. Insieme a tutti voi abbiamo scritto una bella storia sportiva in cui, sia nei momenti esaltanti che in quelli difficili, ho sempre sentito la forza di un gruppo unito e che non ha mai smesso di credere in un progetto difficile e ambizioso. Un ringraziamento a tutti i ragazzi che hanno lottato con onore per questa maglia. Il vostro impegno e la vostra dedizione hanno reso speciale ogni stagione. A quei ragazzi che hanno coronato il sogno di fare di una passione la loro professione, lascio un pensiero gioioso, a tutti gli altri che ci hanno provato, impegnandosi al massimo, a loro lascio un pezzo del mio cuore. Ringrazio tutti i genitori del settore giovanile che si sono sacrificati nel supportare i propri figli in un percorso sportivo difficile e competitivo, so bene cosa significa…. vi ammiro. Ringrazio tutti gli avversari, le società dilettantistiche che a livello giovanile abbiamo affrontato e con le quali abbiamo dato vita a sfide leggendarie, indelebili nella memoria di molti. Queste società sono state per me fonte di ispirazione e di grande motivazione nel cercare di migliorarsi anno dopo anno. Ringrazio Dio per avermi dato il privilegio di vivere questa esperienza di vita e di averla vissuta insieme alle persone che volevo. Infine un grazie particolare a Giulio Gallazzi, oltre l’amicizia che resta, aggiungo la felicità di aver potuto lasciare il testimone a colui che ha condiviso con me questa avventura e che con grande coraggio, ha raccolto la sfida di portare i nostri colori sempre più in alto. A Giulio e a tutti voi, dal profondo del mio cuore, auguro il meglio. Come sempre e per sempre, forza Alcione!!!”.
Nicola Badursi
25 Aprile 2025