Dopo la grande vittoria odierna, il presidente del Chievo Verona Sergio Pellissier ha indotto una conferenza speciale per fare il punto sia sull’asta odierna, ma anche in vista dell’anno che verrà. Tanta emozione oggi? “Tantissima, era da anni che non gioivo in questo modo per qualcosa. Voglio ringraziare tutti i soci e gli sponsor che […]
Dopo la grande vittoria odierna, il presidente del Chievo Verona Sergio Pellissier ha indotto una conferenza speciale per fare il punto sia sull’asta odierna, ma anche in vista dell’anno che verrà.
Tanta emozione oggi?
“Tantissima, era da anni che non gioivo in questo modo per qualcosa. Voglio ringraziare tutti i soci e gli sponsor che hanno dato il loro contributo. Oggi è stato dimostrato quanto ci tenevamo a diventare di nuovo il Chievo”.
Un urlo durante l’asta, per quale motivo?
“Diciamo che ho rischiato di essere cacciato, ma quando non giochi più e non riesci tu in prima persona a soddisfare le persone che ti seguono, appena arriva una notizia di questo livello mi sono sentito come allo stadio“.
Il prossimo campionato sarete Chievo o Clivense?
“Io credo sia giusto che quello che faremo d’ora in poi sarà una decisione presa tutti insieme (con i nostri sponsor e con i nostri soci). Lo decideremo con il tempo, ma lo decideremo con la nostra famiglia“.
Quando vedremo il Chievo in lotta per il professionismo?
“Questo dipende dai risultati, ora ci godiamo il momento ma cercheremo di dare il massimo per ottenere i migliori risultati”.
Questo oneroso investimento in un campionato come la Serie D, può incidere sulla programmazione della prossima annata?
“Potrebbe incidere, ma noi abbiamo 800 soci che hanno dato il loro contributo e sponsor che hanno dato il loro contributo per il nostro progetto sportivo. Questa è la nostra forza che molte società non hanno ed è anche quello che probabilmente ci ha fatto vincere”.
Non solo il presidente Pellissier, ma anche il vice presidente Zanin ha detto la sua anche il vice presidente Enzo Zanin.
Da 100 mila euro si è arrivati a 330 mila euro?
“Per noi non aveva prezzo il marchio del Chievo e posso dire solo che avevamo anche un altro po’ di margine”.
Cosa vi da la giornata odierna?
“Quella di oggi è una grandissima responsabilità, un peso che porteremo volentieri ma daremo sempre il 110% per i nostri tifosi e per la nostra maglia“.
Nicola Badursi
10 Maggio 2024