Uno dei protagonisti della decima giornata di Serie D è Fabio Ceravolo, che ha realizzato una tripletta nella sfida contro il Crema. CERAVOLO: IL BOMBER DI GIORNATA La prima tripletta non si scorda mai, anche se arriva a 37 anni dopo oltre 500 presenze tra i professionisti. Fabio Ceravolo ha portato il pallone a casa […]
Uno dei protagonisti della decima giornata di Serie D è Fabio Ceravolo, che ha realizzato una tripletta nella sfida contro il Crema.
CERAVOLO: IL BOMBER DI GIORNATA
La prima tripletta non si scorda mai, anche se arriva a 37 anni dopo oltre 500 presenze tra i professionisti. Fabio Ceravolo ha portato il pallone a casa come da tradizione per chi segna tre gol. Il bomber, ex Parma, R1eggina e Atalanta, tra le tante, ha contribuito all’importante vittoria ottenuta dalla Pro Palazzolo questo pomeriggio. I ragazzi di mister Didu hanno saputo reagire con grande carattere, qualità e determinazione, dopo la pesante sconfitta di sabato contro il Ciliverghe.
Dopo essere passati in svantaggio per il rigore siglato dall’attaccante del Crema, Pierpaolo Longo, i biancoblu hanno pareggiato i conti al 19′ con la zampata di Ceravolo su assist di Tremolada. Al 35′ Danilo Alessandro ha portato sul 2-1 la sua squadra realizzando il rigore assegnato dall’arbitro per fallo di mano di Guarino. Sullo scadere del primo tempo, Ceravolo trova la doppietta personale con un bellissimo stacco di testa. Al 7′ della ripresa, il Crema prova a riaprire la partita con il gol di capitan Guarino, ma lo scatenato bomber di Locri dopo due minuti riporta avanti di 2 gol la Pro Palazzolo. Ad allargare il risultato ci pensa Nicola Ciccone, che al 61′ segna il poker su rigore e al 91′ con un sinistro chirurgico in area chiude i giochi.
L’EMOZIONE DI CERAVOLO
Adriano Celentano cantava “L’emozione non ha voce”, ma Fabio Ceravolo ha raccontato ai nostri microfoni le sensazioni per la prima tripletta in carriera, arrivata dopo quasi 200 gol tra i professionisti. “Devo essere sincero è la prima tripletta in carriera e quindi sono andato felicemente a recuperare il pallone. Meglio tardi che mai”. Anche a 37 anni l’emozione di poter portare a casa un pallone è la stessa di quando da bambino sognava di fare il calciatore: “Oltre alla tripletta era importante vincere perché venivamo da una partita persa, che abbiamo dimenticato in fretta, e siamo sempre consapevoli della nostra forza.”
Il bomber ha poi continuato: “Diciamo che non è il momento per vedere la classifica, le vittorie ci aiutano, ma le sconfitte pure. Abbiamo capito dove abbiamo sbagliato a Ciliverghe e ci servirà da lezione per il proseguo del campionato. Abbiamo dimostrato la nostra forza, ma la cancelleremo in fretta. Dobbiamo prendere gli aspetti positivi perché il campionato sarà lungo.”
Asia Di Palma
23 Ottobre 2024