Categoria: Senza categria

90 minuti per decidere il vincitore del Girone B di Serie D, ma 90 minuti anche per vedere chi potrà prendersi il titolo di capocannoniere.

Bruno Barranco

19 gol da inizio stagione, 9 con l’Albenga e 10 con la Folgore Caratese. Vero che metà delle reti sono fatte in un altro girone, ma il “Barrancuda” ha dimostrato di poter fare la differenza in entrambi. Proprio per questo le quasi 20 firme stagionali lo mettono in piena lotta per una posizione sul gradino più alto del podio. Questa domenica il team di Carate Brianza scenderà in campo con il solo obiettivo di fare il meglio possibile. L’avversario con cui chiuderà questa stagione dalle due facce è il Club Milano. Una squadra a cui non è semplice far gol, sono solo 44 le reti subite da inizio anno e di conseguenza serve una prestazione super per aggiudicarsi il titolo capocannoniere.

Giorgio Recino

Re Giorgio Recino non molla un colpo ed anzi come il vino ogni anno migliora. Nel corso di questa stagione si può dire che è stato il vero mattatore della squadra biancorossa ed ora non deve fare altro che concludere nel migliore dei modi l’annata. La sfida contro la Varesina non sarà assolutamente semplice, ma sappiamo che il club della provincia di Varese concede alle avversarie nel corso dei novanta minuti. Al momento le reti sono 19 in pareggio con il suo diretto avversario, vedremo chi riuscirà a spuntarla.

Nicola Badursi

Turno infrasettimanale ricco di gol e doppiette: Kelly Gago, Adriana Gomes e Serena Landa hanno siglato due reti a testa. Nella 27^ giornata in scena anche una tripletta: quella di Romina Pinna con il Bologna. Nel big match tra Ternana e Cesena a segnare sono state Sara Tui e Francesca Quazzico, ma a prendersi la palma di MVP è Valeria Pirone: si procura il rigore e si rende sempre pericolosa. In chiave salvezza reti pesantissime di Razzolini per l’Arezzo, Zito per la Freedom e Duchnowska per la Res Women.

Kelly Gago: insormontabile

Doppietta di testa in quattro minuti per indirizzare il match nel primo tempo: sono tredici in campionato e altro double in stagione. La francese è tra le pedine fondamentali di questo Parma, che ha messo in fila dieci vittorie consecutive e continua a credere nel secondo posto (-2) e proverà ad approfittare dello scontro diretto di domenica tra Lazio e Ternana.

Adriana Gomes: entro e faccio doppietta

Entra a inizio secondo tempo e le bastano otto minuti per fare gol: raccoglie l’assist di Popadinova e di destro, colpendo anche la traversa, batte Limardi. Dopo venti minuti arriva la doppietta personale, questa volta di testa, e fa sette in campionato. Terza rete in due partite per l’attaccante, classe 1993, che con la sua Lazio vede sempre più vicina la Serie A.

Serena Landa: macchina da gol

L’attaccante classe 2001 ha deciso il derby di Verona nei primi venticinque minuti. Prima approfitta di un errore delle avversarie e porta in vantaggio l’H&D Chievo Women, poi al 25′ si presenta sul dischetto e non sbaglia. Aggancia Picchi nella classifica marcatori della sua squadra (15) e arriva tra le migliori di questo campionato. La squadra di Ulderici raggiunge 46 punti in classifica e prosegue il proprio cammino con l’obiettivo di rimanere al quinto posto.

Romina Pinna: tris d’autore

Arrivata nel mercato di gennaio dalla Freedom, Romina Pinna si è rivelata un’arma in più-spesso letale- per il Bologna, che ieri battendo il Ravenna ha raggiunto la matematica salvezza. L’attaccante, classe 1993 ha siglato otto gol con le rossoblu ed ha messo in campo la sua grande esperienza. Un anno dopo la promozione in Serie B, il Bologna ha conquistato la permanenza in categoria: 35 punti finora e nove ancora da poter aggiungere. Pinna ha raddoppiato in cinque minuti, poi al 22′ Martinoli le ha parato il rigore, ma la tripletta è arrivata comunque al  92′.

Solo gol salvezza

Capitano dell’Arezzo e attaccante delle toscane, ieri, Costanza Razzolini ha sbagliato un rigore che poteva portare il match sul 2-0, ma anche segnato la rete che è valsa i tre punti (nel primo tempo). La calciatrice è salita in doppia cifra (10 reti) ed ha regalato la matematica salvezza in Serie B. Gol pesante anche per Simona Zito: il difensore ha messo a segno la rete che avvicina le cuneesi alla salvezza. Sesta rete in stagione ed ennesima prestazione sontuosa per la classe 1996. Un altro gol importante porta la firma di Martyna Duchnowska: la classe 2004 ha sbloccato e deciso il match con il Brescia. La Res ora è a 28 punti e domenica potrebbe arrivare la matematica salvezza.

Asia Di Palma

Il Vighignolo ha annunciato proprio in questi istanti quella che sarà la guida tecnica in vista della prossima stagione. Ecco tutti i dettagli.

La nuova guida

Il Vighignolo si porta avanti e nonostante la stagione sia finita da poco più di una settimana, è già stato annunciato il prossimo tecnico. Stiamo parlando di mister Marco Berti che dopo diverse esperienze con le giovanili dell’Alcione (under 19 ed under 17) ed Ausonia ha deciso di mettersi in mostra anche nel calcio dei grandi. Nel corso di questa annata ha detto la sua alla guida del La Spezia (MI) dove ha raggiunto un ottimo quarto posto in campionato (che non è valso i play-off per via del taglio). Adesso una nuova chance per mettersi ancora in mostra e poter puntare alla promozione finale.

Comunicato ufficiale

“BREAKING NEWS. IL VIGHIGNOLO CALCIO da il benvenuto a Marco Berti come nuovo allenatore per la prima squadra per la prossima stagione in PROMOZIONE. Dopo le esperienze di La Spezia, Ausonia e Alcione approda a casa Vighi. In bocca al lupo e buon lavoro Marco!”

Nicola Badursi

Lo United Riccione vince ma non basta, di conseguenza si giocherà la permanenza nella massima serie dilettantistica ai play-out. Le pagelle.

United Riccione

ROSSI
Partita tranquilla, non può nulla sul gol
Voto: 6.5

DIODATO
Perfetto difensivamente, sbaglia poco
Voto: 7

SYKU
Completa il suo lavoro senza molti errori
Voto: 6

NDOJ
Si fa trovare pronto quando deve
Voto: 6

RAMIRES
Buona gara di attenzione, bella giocata per l’assist
Voto: 6.5

CAPONI
Si fa vedere quando i compagni hanno bisogno
Voto: 6.5

MATTEUCCI
Attento a centrocampo, segna il gol vittoria
Voto: 7

PELLACANI
Sfiora più volte il gol,si rende disponibile
Voto: 6.5

SYLLA
Con personalità prova le sue giocate
Voto: 6.5

MAIO
Gioca molto per la squadra lottando su ogni pallone
Voto: 6.5

SAMB
Aiuta molto la squadra su ogni duello, segna il gol del pareggio
Voto: 7

SOUMAHORO
Svolge il suo compito in mezzo al campo quando entra
Voto: 6

FERRARA
Nel secondo tempo entra e fa vedere le sue giocate
Voto: 6.5

CHIESA
Voto: S.V.

TONELLI
Voto: S.V.

UTRO
Voto: 7

Vigor Senigallia

ROBERTO
Si fa trovare pronto quando deve,nulla da fare sui gol
Voto: 6

ALESSANDRONI
Lotta su quella fascia non sempre con successo
Voto: 6

MARINI
Con un gran salvataggio nega il gol del vantaggio, attenta la sua partita
Voto: 6,5

MAGI
Cerca di controllare il più possibile la difesa insieme al compagno
Voto: 6

BEU
Ha molto da fare lungo la sua fascia, a tratti fa fatica
Voto: 6

ROMIZI
In mezzo al campo cerca di dare più tranquillità possibile
Voto: 6

KERJOTA
Il più pericoloso dei suoi, riceve molti palloni
Voto: 7

BALDINI
A metà campo è uno di quelli che lotta di più sul pallone
Voto: 6

MANCINI
Per quasi tutta la partita in ombra, si vede poco
Voto: 5,5

VRIONI
Dovrebbe fare la differenza, senza successo non si fa vedere dalle parti avversarie
Voto: 5,5

PESARESI
Si rende molto disponibile e serve l’assist ma si divora il gol del vantaggio
Voto: 6

GAMBINI
Entra per rendere la squadra più pericolosa, non sempre efficace
Voto: 6

BALLEELLO
Cerca di mostrarsi il più pericoloso possibile, si fa vedere sicuro
Voto: 6,5

DORIA
Voto: S.V.

BROSO
Voto: S.V.

ZAMMARCHI
Voto: S.V.

CLEMENTI
Voto: 6

Lorenzo Tassoni

Il secondo anticipo della 26^ giornata è lo scontro salvezza tra San Marino Academy e Freedom. Una gara intensa che ha visto trionfare le padrone di casa: decisive le reti di Barbieri e Peare, al primo centro con la maglia delle Titane. La San Marino Academy sale a 27, mentre la Freedom rimane a quota 23. 

La cronaca del match

La Freedom si presenta al Campo Sportivo “Montecchio” (San Marino) dopo la sconfitta subita in rimonta con il Bologna. La San Marino Academy arriva alla gara sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria conquistata nello scontro diretto con il Pavia grazie alla rete di Barbieri.

A partire forte sono le piemontesi, che dopo un minuto sfiorano il gol e alla terza occasione lo trovano con Adriana Martin: quinto centro stagionale. La San Marino Academy reagisce subito e cerca il pareggio con Giuliani, ma l’1-1 arriva al 40′: fallo su Tamburini e l’arbitro fischia calcio di rigore. A presentarsi dal dischetto è il capitano: Raffaella Barbieri. La classe 1995 non sbaglia e fa 15 in campionato: sono quattro reti nelle ultime tre partite. La prima frazione si chiude sull’1-1.

Nel secondo tempo il risultato viene ribaltato: al 64′ la San Marino Academy trova il gol del vantaggio. Dopo un’azione infinita, Ladu fa partire un tiro dalla destra e Noemi Fedele para, ma sulla ribattuta la più lesta è Peare, che non sbaglia e fa 2-1 per le sammarinesi. Primo centro con la maglia delle Titane per Peare, arrivata nel mercato invernale. All’81’ la squadra di mister Ardito rimane in 10 per l’espulsione (doppio giallo) della classe 1996 Di Lascio. La Freedom prova comunque a trovare il pareggio, ma alla fine a trionfare sono le padrone di casa e le cuneesi tornano a casa con zero punti e la terza sconfitta consecutiva.

Il tabellino

SAN MARINO ACADEMY: Limardi, Gardel, Ladu, Manzetti, Peare, Bertolotti, Brambilla, Giuliani, Tamburini, Prinzivalli, Barbieri. Allenatore Giacomo Venturi.

FREEDOM: Fedele, Asta, Giatras, Zito, Di Lascio, Bruni B., Cocco, Devoto, Mellano, Burbassi, Martin Santamaria. Allenatore: Michele Ardito.

MARCATORI: 2′ Martin Santamaria (F); 44′ Barbieri (SMA); 64′ Peare (SMA).

ESPULSIONI: 81′ Di Lascio (F).

Asia Di Palma

180 minuti, due partite che possono valere una stagione intera, almeno in termini di risultati: raggiungere l’obiettivo o vederlo sfumare. Per nessuno è il momento di fare i conti, ma solo di scendere in campo e dare il massimo per la propria squadra. Il girone B è sicuramente stato uno dei più entusiasmanti e la corsa al vertice è ancora aperta, così come quella salvezza seppur con margini diversi.

In quattro per un posto

A giochi fermi, prima dell’inizio del campionato, i pronostici erano tutti a favore del Piacenza: per il blasone della squadra, per la voglia di tornare subito in C e per il budget a disposizione. La squadra biancorossa, però, non ha avuto vita facile e nei primi due mesi e mezzo di campionato ha attraversato diverse difficoltà.

A inizio novembre c’è stato l’apice di questo momento con l’esonero di Maccarone, sostituito da Rossini. L’attuale mister ha collezionato sedici vittorie, sei pareggi e tre sconfitte con Tritum, Desenzano e Caldiero nello scontro diretto di fine marzo. Al momento il Piacenza è dietro di una lunghezza dal Caldiero dato il pareggio nella 35^ giornata contro la Clivense. Gli ultimi due match saranno con Real Calepina e Varesina, ormai è fuori dalla corsa per la C, ma vorrà concludere la stagione almeno con un piazzamento playoff.

Chi ha tutto nelle proprie mani è il Caldiero: la squadra veneta è in testa con 71 punti e se non sbaglierà nulla potrà godersi la promozione in Serie C. Per farlo però dovrà ottenere il massimo con Virtus Ciserano Bergamo e Villa Valle. Mister Soave, Zerbato e compagni potrebbero coronare un sogno davvero speciale per una comunità di 8.000 persone.

Chi ha rincorso dall’inizio della stagione è il Desenzano: dopo un girone di andata altamente al di sotto delle aspettative, i biancoazzurri hanno completamente invertito il trend. Il ritorno è stato quasi impeccabile: tre pareggi, tredici vittorie e una sola sconfitta contro il Caldiero. Ma basterà per arrivare a vincere il girone? Ora i punti di distacco dalla prima sono tre e per poter sperare fino all’ultimo secondo è necessario un passo falso del Caldiero. Domenica la squadra di Contini ha battuto la Tritium e nelle prossime due affronterà l’Arconatese e il Caravaggio. A guidare i bresciani ci sarà sempre Alberto Paloschi a quota otto reti in campionato.

Al quarto posto c’è la Pro Palazzolo con 67 punti: per i ragazzi di mister Didu le speranze si sono affievolite quasi totalmente dopo il pareggio di domenica contro la Folgore Caratese. Infatti i quattro punti dalla capolista lasciano poco spazio alla Serie C: se il Caldiero dovesse vincere nel prossimo turno, la Pro sarebbe ufficialmente fuori dalla corsa alla promozione. I biancoblu chiuderanno la stagione in casa contro il Caravaggio, mentre disputeranno l’ultima ufficiale di campionato con la Tritium.

Asia Di Palma