CRL nel caos, Pedrazzini annuncia le dimissioni: il comunicato e le motivazioni

Nel pomeriggio odierno, il Presidente del Comitato Regionale Lombardia, Sergio Pedrazzini, ha rassegnato le dimissioni dal ruolo assegnatogli lo scorso 14 settembre. Attraverso un comunicato, l’ormai ex numero uno del CRL, ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato a tale decisione. Va ricordato che Pedrazzini aveva vinto con 361 voti a favore contro i 329 di Valentina Battistini. Il contesto di quell’elezione, però, era apparso sin da subito difficile: ben 12 consiglieri su 15 eletti erano della lista opponente a quella di Pedrazzini. Nonostante gli incontri avvenuti nelle ultime settimane, secondo l’ex Presidente, non si è raggiunta una tale fiducia per poter governare assieme. Pedrazzini ha dunque rassegnato le proprie dimissioni al presidente della LND Giancarlo Abete. Di seguito tutte le dichiarazioni.

 

IL COMUNICATO DI SERGIO PEDRAZZINI

Sergio Pedrazzini ha cominciato il lungo comunicato raccontando gli ultimi giorni e la decisione presa: “Si è concluso ieri il percorso elettivo della LND per il periodo 2025-2028 con l’Assemblea per la nomina del Delegato Assembleare Effettivo e Supplente del SGS in rappresentanza dell’Area Nord. Termina qui un percorso che il 14 settembre scorso mi ha visto vincere e confermare il mio incarico di Presidente del Comitato Regionale Lombardia in un contesto elettorale che ha prodotto un risultato anomalo dove 12 dei 15 Consiglieri sono stati eletti in quota alla lista opponente. 

A seguito di quell’Assemblea Ordinaria si sono susseguiti accadimenti che hanno determinato una profonda serie di riflessioni e che hanno portato alla decisione che comunico oggi con grande dispiacere, nonostante la volontà di molte società, che mi hanno chiesto insistentemente di rimanere. Il mio senso di responsabilità mi impone, nell’interesse del Comitato Regionale Lombardia, di rassegnare le dimissioni al Dott. Giancarlo Abete, in quanto in questi oltre 40 giorni le azioni mosse dai 12 Consiglieri della lista opponente mi hanno fatto capire che la possibilità di governare in un rapporto di reciproca fiducia non può sussistere.”

LE MOTIVAZIONI

Pedrazzini ha poi continuato elencando e spiegando le motivazioni che lo hanno portato a prendere questa decisione: “Ecco alcune delle motivazioni che mi hanno indotto a prendere tale decisione: con l’Assemblea Ordinaria Elettiva del 14 settembre ancora in corso, una buona parte dei Consiglieri e Delegati Assembleari neo eletti mi ha intimato di dimettermi immediatamente, in contrasto con quanto appena votato dalle società. Al mio rifiuto, vista l’anomalia venutasi a creare, e alla mia richiesta di tempo per una riflessione serena, la sera stessa mi è stata indirizzata una PEC con una richiesta di convocazione immediata di un Consiglio Direttivo, in totale contraddizione con la loro precedente richiesta di dimissioni rimarcata anche da un comunicato stampa da loro diramato.

Ancor più irrituale è stata poi la PEC ricevuta lunedì 16 settembre in cui i 12 Consiglieri autoconvocavano il Consiglio Direttivo per il giorno seguente, intimando al segretario di espletare tutte le formalità per la convocazione. A ciò è seguita la mia risposta in cui ho chiesto di ritirare quest’ultima entro le 14 del giorno successivo. Il 17 la convocazione stessa non è stata ritirata e i 12 Consiglieri hanno fatto ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport con richiesta di adozione di un provvedimento cautelare al fine di intimarmi la convocazione urgente di un Consiglio Direttivo finalizzato alla nomina dei due vicepresidenti e di attribuire le deleghe operative. Il 17 ottobre il Collegio ha dichiarato inammissibile il ricorso legittimando il mio ruolo.”

IL PENSIERO SUI CONSIGLIERI

Pedrazzini ha poi sottolineato come questi comportamenti abbiano rappresentato una mancanza di rispetto dei ruoli nei confronti delle istituzioni e delle società: “L’elenco di quanto accaduto necessiterebbe di un ulteriore approfondimento, ma mi limito a ricordare i fatti più rilevanti, quelli che fanno capire la grande mancanza del rispetto dei ruoli che questi 12 Consiglieri hanno avuto non solo nei miei confronti, ma in quelli delle istituzioni e soprattutto delle società

Nonostante tutti questi ostacoli, si è istituzionalmente provato, fra le parti, con l’ausilio del Consigliere eletto nella mia lista, Martino Arosio, dei Consiglieri Responsabili di Calcio a 5 e Calcio Femminile Oscar Gilardi e Luciano Gandini – a proporre soluzioni per tracciare un percorso insieme. Proposte che spesso sono state accettate e condivise dai 12 Consiglieri durante alcuni incontri informali, salvo poi repentini cambi di idea.”

VERSO IL COMMISSARIAMENTO

L’ex Presidente ha concluso ammettendo che l’eventuale commissariamento servirà solo ad una gestione ordinaria, ma auspica che possano essere ricostituiti gli organi regionali: “Sono consapevole che l’eventuale commissariamento, quale strumento di garanzia dell’ente come previsto dai regolamenti, possa portare ad un’attività meramente ordinaria nelle prossime settimane, ma auspico un’attenta riflessione da parte degli enti preposti che possa portare in tempi rapidi alla ricostituzione degli organi regionali. Ritengo più opportuno per le società questo momento piuttosto che una situazione di impasse per i prossimi 4 anni. Rimetto in gioco una carica che le società mi hanno dato per il loro bene e per quello del Comitato”.

Asia Di Palma

Una Pro Palazzolo Women scatenata batte 7-2 la Riozzese: le pagelle del match

Ottava vittoria consecutiva per la Pro Palazzolo Women, che continua a regalare grandi emozioni e prosegue il proprio percorso al primo posto della classifica con 24 punti.

PRO PALAZZOLO WOMEN

 

DRERA: Discreta prestazione dell’estremo difensore, incolpevole sul primo gol, ma grave sbavatura sul secondo. Voto: 5,5

 

MEZZOLI: Soffre nel primo tempo la velocità delle avversarie che la puntano spesso, finisce però la partita in crescendo. Voto 6

 

LOCATELLI: Il capitano guida la linea difensiva in maniera eccezionale. Voto 6,5

 

CANOBBIO: Buona partita, purtroppo svirgola il cross e causa l’autogol del 1-0. Voto 5,5

 

BELOTTI: Si fa saltare raramente e fisicamente è praticamente insuperabile. Voto 6,5

 

MOTTINELLI: Gioca solo i primi 45 minuti, nei quali eccelle con tanti recuperi. Voto 6,5

 

BONACINA: Grandissima prestazione nel cuore del centro campo. Corre per tutta la partita e lotta continuamente con il centro campo avversario. Voto 7

 

MASSUSSI: Gioca anche lei solo 45 minuti nei quali si rende spesso pericolosa, però è spesso imprecisa. Voto 6

 

RONCA: Sfida la diretta avversaria per tuta a partita e riesce nel finale a trovare la via della rete. Voto 7

 

CAPELLONI: Buona prestazione del numero 10 che scambia spesso il pallone trovando le compagnie di reparto. Voto 6,5

 

MERLI: Partita straripante della giocatrice con il 18 sulla schiena, in attacco è glaciale mettendo a referto 4 reti. Voto 9

 

DALESZCZYK: Entra all’inizio del secondo tempo e offre un’ottima prestazione fisica in mezzo al campo segnando anche nel finale. Voto 6,5

 

FORELLI: Entra nel finale e non fa sbavature. Voto 6

 

MURARO: Entra anche lei nel secondo tempo e fornisce subito l’assist per il gol del vantaggio. Voto 6,5

 

PIOVANI: Subentra a Capelloni prendendone i compiti e legando il gioco, trova anche il gol nel finale. Voto 6,5

 

ALGISI: Entra al posto di Merli mettendosi sulla fascia destra, spinge tanto ma non incide. Voto 6

 

 

RIOZZESE

 

DE VINCENZI: Ottima prestazione del numero 1, che nonostante i 7 gol subiti è una delle migliori in campo della sua squadra. Voto 6,5

 

CATTIVELLI: Discreta prestazione del numero 2 che inizia la partita in attacco e la termina in difesa con impegno. Voto 6

 

GATTI: Partita complicata per il numero 5 che non riesce ad arginare l’attacco avversario. Voto 5,5

 

CHIODAROLI: Anche per lei una partita molto complicata, fa molta fatica a livello fisico nel contrasto alle avversarie. Voto 5,5

 

CALABRO’: Forse la più in difficoltà del pacchetto arretrato. Viene saltata ripetutamente dalla diretta avversaria per tutto il primo tempo. Voto 5

 

QUARANTA: Buonissima prestazione del numero 11 che nel primo tempo è una delle migliori, con il suo cross causa l’autogol del 1-0. Voto 6,5

 

LUSIGNANI: Discreta partita del numero 8 che lotta spesso con il centrocampo avversario uscendone spesso vincitrice. Voto 6

 

MAINETTI: Il numero 10 sbaglia spesso. Autrice del bellissimo gol del 2-2 sul finale del primo tempo. Voto 6,5

 

ASTI: Anche lei in difficoltà nel primo tempo, nel secondo viene spostata di posizione senza grossi risultati. Voto 5,5

 

DEGLI ESPOSTI: Il numero 9 non riesce a fidarsi trovare molto dalle compagne, però combatte molto per tutta la partita. Voto 5,5

 

SILVA: La classe 2009 entra nell’intervallo e cerca di arginare come può lo strapotere fisico delle avversarie. Voto 5,5

 

BAVCIC: Entra a metà del secondo tempo ma come le compagne fatica molto. Voto 5,5

 

PICCIONE: Subentra nel secondo tempo ma non riesce ad incidere. Voto 5,5.

Stefano Lombardo

Legnano Calcio, prima vittoria in campionato con esordio, per pochi minuti, del nuovo innesto in attacco

Il Legnano sta finalmente tornando a vedere la luce: dall’arrivo del nuovo presidente alla prima vittoria in campionato e i nuovi innesti.

PRIMI TRE PUNTI PER RESPIRARE

Ieri pomeriggio il Legnano ha conquistato la prima vittoria in stagione battendo 2-0 la Base 96 Seveso con le reti di Ferulli e La Torre. Tre punti importanti per la squadra di Cataldo che ha avuto un avvio davvero complicato sia dal punto di vista societario che sportivo. La squadra, però, nelle ultime uscite ha iniziato a raccogliere i risultati e i 7 punti sono arrivati proprio dal 6 ottobre in poi. Va ricordato che il Legnano ha un’età media molto bassa, 20.5, con giocatori molto giovani e alle prime esperienze. Il neo-presidente Sergio Zoppi, ai nostri microfoni, ha dichiarato che oltre ai colpi già annunciati ne erano in arrivo altri e sabato il club ha ufficializzato il tesseramento di Charles Atsina. Centravanti, classe 1989, ha esordito proprio ieri entrando al 22′ della ripresa, ma è stato sostituito dopo quattordici minuti per un problema fisico di cui è ancora da valutare l’entità. In carriera vanta esperienze in Spagna, Germania, Finlandia, Malta, Lituania e Albania. Nello scorso gennaio è tornato in Italia ed ha indossato la maglia della Pistoiese per qualche presenza. Si tratta di un rinforzo che aggiunge esperienza alla squadra lilla, che mercoledì tornerà in campo con il Lazzate per continuare la striscia positiva.

Le sue parole

Charles Atsina ha parlato così sabato della sua nuova avventura: “Ho trovato un bell’ambiente – ha dichiarato il nuovo centravanti dei lilla – e un allenatore molto preparato. Questa squadra ha un gruppo con tanti ragazzi desiderosi di mettersi in mostra e di fare bene con questa maglia. Sono cresciuto in Italia, sia come persona che calcisticamente, e non avrò difficoltà di ambientamento. Metterò a disposizione tutta la mia esperienza a disposizione della squadra”.

Asia Di Palma

 

Il centrale della Solbiatese Puka deve operarsi: il messaggio del club

La Solbiatese perde momentaneamente un elemento fondamentale della propria rosa: si tratta del difensore Marian Puka.

PUKA OUT PER INFORTUNIO

Marian Puka è approdato alla Solbiatese in estate per rinforzare il reparto difensivo del club e così è stato. Il difensore, classe 1997, è stato schierato titolare da mister Tricarico nelle prime cinque giornate di campionato e in due delle tre sfide di Coppa Italia. Nella scorsa stagione Puka ha vestito la maglia della Caronnese segnando anche 4 gol in campionato. La Solbiatese ha comunicato che il calciatore albanese dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico al ginocchio e sarà quindi out per alcune settimane. I nerazzurri hanno augurato una pronta guarigione al proprio giocatore, che continuerà a supportare i compagni da fuori. La Solbiatese domenica affronterà la Vergiatese, reduce da tre importanti vittorie consecutive.

IL COMUNICATO

“TORNA PRESTO MARIAN
La Solbiatese Calcio 1911 comunica che il proprio calciatore Marian Puka dovrà sottoporsi ad un intervento al ginocchio. A Marian va tutto il supporto della società e un augurio di pronta guarigione, con la speranza che possa tornare presto in campo a lottare a fianco dei suoi compagni.

Forza Marian, ti aspettiamo più forte di prima a guidare la difesa!”

Asia Di Palma

Giovani D Valore, il primo aggiornamento: nel girone B in testa il Club Milano

La Lega Nazionale Dilettanti ha pubblicato il primo aggiornamento della graduatoria “Giovani D Valore”. Va sottolineato che da quest’anno il premio finale è stato aumentato da 450.000 euro a  1.035.000 euro. Questo aumento prevede anche una modifica nel numero di società che verranno premiate a fine anno: saranno le prime cinque a ricevere una somma in denaro. Al momento la società che possiede il punteggio più alto considerando tutti e nove i gironi è il Trastevere con 515 punti nel girone G. Di seguito la classifica delle prime cinque posizioni, aggiornate fino alla 6° giornata, girone per girone.

LA GRADUATORIA AL PRIMO AGGIORNAMENTO

Girone A: Chieri 98 punti, Saluzzo 95, Derthona 94, Borgaro Nobis e Gozzano 69

Girone B: Club Milano 162, Pro Sesto 152, Nuova Sondrio 48, Chievoverona 46, Casatese Merate 45

Girone C: Brusaporto 105, Campodarsego 94, Bassano Virtus 92, Caravaggio e Virtus CiseranoBergamo 60

Girone D: Imolese 274, Zenith Prato 208, Fiorenzuola 194, Forlì 60, Progresso 52

Girone E: Sangiovannese 74, Flaminia Civitacastellana 66, Orvietana 65, Sporting Trestina 52, Ghiviborgo 51

Girone F: Città di Isernia San Leucio 310, Termoli 195, Vigor Senigallia 186, Recanatese 125, Forsempronese 113

Girone G: Trastevere 515, Atletico Uri 289, Sarrabus Ogliastra 207, Terracina 93, Gelbison 65

Girone H: Città di fasano 57, Gravina 50, Martina 45, Palmese e Ugento 42

Girone I: Sancataldese 194, Nuova Igea Virtus 174, Città di Acireale 117, Licata 115, Akragas 57

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Asia Di Palma

Legnano, parla Sergio Zoppi: “Dai primi di novembre dovremmo tornare al Mari. Ai tifosi prometto che…”

Il neo presidente del Legnano, Sergio Zoppi, è intervenuto al programma “A TU X TU” per raccontare il suo avvicendamento nel club lilla e i progetti che vuole portare avanti.

Come è andata la prima settimana ufficiale da presidente?

“Sono operativo da un po’, dietro le quinte è più di un mese che stiamo lavorando. Per adesso sta andando tutto bene e sono estremamente contento che tutto stia filando liscio.”

Cosa l’ha spinta ad avvicinarsi al calcio?

“Quello che mi ha spinto è la passione soprattutto nel calcio dilettantistico perché lo seguo da tanti anni. Ho visto centinaia di partite e appena ho un momento mi fiondo a vederne una di qualsiasi categoria. Poi essendo del posto e conoscendo le vicissitudini, mi sono accostato per cercare di dare una mano. In tanti mi hanno sempre detto perché non provassi a rilevare il Legnano per fare qualcosa di buono.”

Non aveva paura vista la situazione del club?

“Paura zero, non ne ho di affrontare questa cosa. Sono consapevole delle difficoltà, ma sono sicuro di fare bene. Sto riscontrando in questi giorni che tanti imprenditori della zona mi vogliono conoscere e si vorrebbero accostare a me a livello societario. Sono sicuro di poter fare bene, spero di essere uno dei migliori presidenti dell’ultimo decennio.”

Come è andata la trattativa per rilevare il club?

Io ho contattato Benedetto a maggio, quando già la situazione era critica. In quel momento però c’è stato il sequestro delle quote e non si poteva acquistare la società. Mi sono defilato un attimo poi a settembre si è cercato di trovare una strada alternativa per non far fallire la società. Finalmente poi con la bravura del mio avvocato Filippo Marioni siamo riusciti a dissequestrare le quote. Questa acquisizione è stata fatta avvicinandosi alla Procura di Alessandria e quindi con il loro benestare.”

Montanari ha provato a contestare l’acquisizione?

“Ho letto di questa cosa, ma il mio legale ha visto tutti gli atti e abbiamo messo tutta la transazione nel nostro atto. Mi sono tutelato, poi se loro hanno controversie non c’entro nulla.”

Dal punto di vista contabile che situazione ha trovato?

Ho trovato la situazione che mi aspettavo: c’è un debito grosso relativo agli stipendi dell’anno scorso. Ci sono debiti verso i fornitori, e piccoli verso hotel non pagati, ristoranti etc. Non sono sorpreso ecco.”

La priorità è tornare al “Mari”, a che punto siamo?

Ho delle bellissime notizie a riguardo. Secondo me dai primi di novembre dovremmo essere allo stadio. So che stanno ultimando i lavori quindi per questa domenica non si riesce, ma per la prossima in casa saremo 99% al “Mari”. Era un altro obiettivo che avevamo in programma. Io ho parlato diverse volte con il sindaco e il problema era che non si fidavano delle gestioni precedenti. Sono stato in Comune un mese e mezzo fa e mi hanno detto che volevano delle certezze che ci fosse un proprietario che mantenesse le promesse. Per quest’anno hanno deciso di fare un bando per cui si chiedeva di avere un settore giovanile e so che l’Academy Legnano ha partecipato a questo bando. Il presidente Costantino mi aveva garantito che se avesse preso il bando avremmo condiviso lo stadio.”

Qual è il suo rapporto con il dg Eros Pogliani?

“Chiaramente dirigente molto esperto e siamo veramente in sintonia su tutto. Ribadisco che in questo momento le cose sono andate molto meglio di quello che pensavo. Sono carico di entusiasmo e volevo nominare il ds Nicola Caserta che ha lavorato nella prima fare quando non c’eravamo noi. Mi trovo bene con tutti.”

Ci saranno altri nuovi arrivi nella rosa?

“Diciamo che in questa settimana abbiamo giocatori che stiamo valutando e contiamo di fare 2-3 innesti prima di dicembre e stiamo cercando qualche giocatore di esperienza visto che abbiamo una rosa giovane. I ragazzi che abbiamo sono molto validi e se riusciamo ad inserire 2-3 figure esperte riusciamo a fare una bella squadra.”

Che progetti ha per il Legnano?

Quest’anno dobbiamo fare un campionato tranquillo. La categoria la manteniamo di sicuro, anzi se dovessimo arrivare alle ultime giornate che non siamo salvi ci rimarrei male. Vorrei cercare di fare un campionato di metà classifica. Poi dall’anno prossimo attacchiamo alla grande la categoria, questa è una promessa che voglio fare ai tifosi.”

Com’è la situazione con i vecchi giocatori?

“Diciamo che l’avvocato da questa settimana ha iniziato a visionare caso per caso. Al momento non abbiamo rischi di penalizzazione. Da questa settimana contatterà ogni singolo giocatore per trovare un accordo. L’unica cosa per cui ci sono un po’ rimasto male è la seguente: sembra che i giocatori, si siano un po’ tirati indietro sugli accordi fatti con il signor Benedetto. Dalle ultime notizie sembra che si siano rimangiati la parola. Faccio un appello anche a loro ad essere più ragionevoli per il bene del Legnano.”

Il rapporto con i tifosi invece? Si stanno riavvicinando?

“Io con i tifosi sono in contatto da tempo. Mi avevano promesso che al passaggio delle quote sarebbero tornati a seguire la squadra e sono stati di parola. È stato emozionante domenica scorsa quando sono arrivati a vedere la partita. Mi hanno riempito di gioia. La cosa più importante è avvicinare i cittadini alla squadra. Mi piacerebbe avere lo stadio pieno.”

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Asia Di Palma

Marco Mariotti riparte subito dopo aver lasciato l’Albenga: è il nuovo allenatore del Prato

Il mercato delle panchine continua ad essere in movimento e nelle ultime ore ad essere scosse sono state Albenga e Prato. I toscani hanno da poco ufficializzato il nuovo allenatore.

IL NUOVO MISTER DEL PRATO

Marco Mariotti riparte dal club toscano dopo aver lasciato l’Albenga poche ore fa. Mariotti, infatti, si è liberato contrattualmente dalla società ligure, in difficoltà a livello societario, così come tanti calciatori e ha scelto il Prato per ripartire immediatamente. I toscani hanno comunicato che l’accordo è stato chiuso nella notte e oggi il mister dirigerà il primo allenamento con la squadra. I biancoazzurri sono reduci da tre sconfitte consecutive e in sei giornate hanno collezionato 5 punti. Il pesante k.o. di domenica scorsa contro il Piacenza ha portato all’esonero di Maurizio Ridolfi. Il Prato ha scelto l’esperienza di Mariotti, che vanta oltre 300 panchine in Serie D, per rimettersi in pista nel girone D. Ora resta da vedere se alcuni calciatori, svincolatosi dall’Albenga lo seguiranno.

L’ANNUNCIO

“L’AC Prato comunica di aver affidato a Marco Mariotti, l’incarico di allenatore della prima squadra.

Mariotti, tecnico di grande esperienza reduce dalla panchina dell’Albenga, società da cui si è appena liberato contrattualmente, vanta una delle medie punti più alte della Serie D.
In carriera è stato collaboratore di Elio Gustinetti e di Maurizio Sarri ai tempi del Grosseto ed ha allenato Nuorese, Monterosi, Torres, Carbonia, Arezzo, Aprilia, ed Albalonga, squadra con cui ha vinto anche la finale play off nella stagione 2017-18. Oltre 300 panchine in Serie D ed una grande esperienza da mettere al servizio dell’AC Prato.
L’accordo è stato chiuso nella notte e già quest’oggi Mister Mariotti sarà a Prato per dirigere il primo allenamento con la squadra.
A lui un caloroso benvenuto nella famiglia biancazzurra!”

Asia Di Palma

La Pro Palazzolo Women non si ferma più: sesta vittoria in campionato e cammino perfetto

Continua lo splendido cammino della Pro Palazzolo Women, che ieri ha conquistato la sesta vittoria in campionato segnando ben 12 reti.

GOL E SPETTACOLO

La Pro Palazzolo Women di mister Ermanno Bighè non si ferma e ieri ha collezionato la sesta vittoria consecutiva mantenendo la vetta della classifica. Le bresciane sono a punteggio pieno con 18 punti grazie anche al successo di ieri contro il Femminile Tabiago. La gara della sesta giornata si è disputata alle ore 18:30 allo Stadio “Claudio Casati” di Verano Brianza. Un match serale che non ha deluso le aspettative dei tifosi della Pro Palazzolo sbloccandosi subito, al 4′, con la rete della numero 18, nonché capocannoniere della squadra, Luana Merli. Le sono bastati solo altri 7 minuti per siglare la doppietta personale e altri dieci per mettere a segno la seconda tripletta con la maglia biancoblu. Al 36′ il testimone è passato ad un’altra grande protagonista di questo avvio di stagione: l’ex Sassuolo Katarzyna Daleszczyk. La calciatrice polacca ha raddoppiato, portando a 5 il punteggio della sua squadra, al 43′, chiudendo così il primo tempo e raggiungendo quota 7 reti in campionato.

Nel secondo tempo le marcatrici sono cambiate e al 59′ Francesca Ronca ha segnato la sua prima rete con la Pro Palazzolo. Dopo un minuto, un’altra ex Montorfano Rovato, Benedetta Bissolotti, ha messo a referto il primo centro stagionale. Al 64′ è toccato all’ex Lumezzane Carolina Sardi De Letto e poco dopo alla classe 1992 Lara Messali. Al 68′ si è sbloccata anche Beatrice Piovani, che ha siglato la doppietta personale all’84’. Messali ha chiuso definitivamente, a livello di punteggio, la gara all’86’.

NUMERI IMPRESSIONANTI

I numeri di questo avvio di stagione sorridono decisamente alla Pro Palazzolo che ha segnato 32 reti in 6 partite: una media di 5.3 a partita. La squadra biancoblu continua a segnare e, come dichiarato dall’allenatore al termine della partita contro il Bresso, più gol si fanno meglio è per il morale. Bighè aveva anche sottolineato come la squadra lavori in settimana su tutti gli aspetti e finora sia stata poco sollecitata difensivamente. Tra le sfide più attese c’è sicuramente quella con la Polisportiva Erbusco, il 10 novembre, che punta a posizioni importanti e al momento si trova al secondo posto con 15 punti. La Pro Palazzolo ha sin da subito messo in chiaro il proprio obiettivo e la squadra sembra non fermarsi più.

Asia Di Palma

La Pro Palazzolo Women si congratula con Alice Pignagnoli: il suo libro diventerà un film

Alice Pignagnoli è un esempio nel mondo del calcio femminile e nella giornata di mercoledì ha partecipato ad un evento davvero importante a Roma.

Un libro e non solo: la grande novità

Alla Camera dei Deputati, l’estremo difensore della Pro Palazzolo Women ha presentato il suo libro “Volevo solo fare la calciatrice”, pubblicato nel febbraio 2023. Un libro che racconta la sua storia come donna, calciatrice e tutti gli ostacoli che le si sono presentati e ha saputo affrontare con grande determinazione. La classe 1988 ha già esordito con il club bresciano inserendosi in un gruppo molto forte e che ha l’obiettivo di vincere il campionato.

La grande novità, però, degli ultimi giorni è che presto verrà realizzato un film tratto dal libro della calciatrice per raccontare tutte le sfide affrontate da lei e da tante altre giocatrici. All’evento sono intervenute anche il portiere del Milan e della Nazionale, Laura Giuliani, e l’attaccante della Lazio e delle azzurre, Martina Piemonte.

La conferenza è stata promossa dall’Onorevole Chiara Gribaudo, che ha commentato così la storia di Pignagnoli: “Il libro ci prende per mano […] e ci trasmette tutta la paura e la rabbia che ha provato come donna, come professionista, come lavoratrice, quando le viene comunicato che essendo incinta è fuori rosa, anzi è fuori rosa e senza più compenso. La sua storia ci ricorda quanto sia grande la disparità di trattamento e di opportunità tra uomini e donne, un gravissimo problema che attraversa trasversalmente la nostra società, dallo sport al lavoro, dalla politica alla cultura. È un’equazione ancora lontana dall’essere risolta.”. L’Onorevole ha poi aggiunto: “Alice voleva solo fare la calciatrice ma è diventato ben altro. Suo malgrado e per fortuna il suo coraggio ha permesso di trasformarla in un esempio per tutte le giovani atlete che sognano di fare carriera nel calcio.”

 

Il messaggio della Pro Palazzolo Women

“Un giorno da ricordare per la nostra Alice Pignagnoli
Il 09 ottobre la nostra atleta ha partecipato a un evento speciale presso la Camera dei Deputati per la presentazione del suo libro “Volevo solo fare la calciatrice”, promosso dall’onorevole Chiara Gribaudo.

Un momento di grande ispirazione e riflessione non solo sul mondo del calcio femminile, ma anche sulla lotta per l’uguaglianza e l’inclusione.

La vera notizia bomba? Presto verrà realizzato un film tratto dal libro! Non vediamo l’ora di scoprire questa storia che darà voce alle tante sfide e conquiste delle calciatrici!”

Photo Credits: Pro Palazzolo Women

Asia Di Palma

Salta l’approdo di Matri in Seconda Categoria, l’ex Cagliari: “Davvero un peccato, sarebbe stato divertente”

Sembrava tutto fatto per il ritorno di Alessandro Matri su un campo da calcio in maniera ufficiale a quasi cinque anni del ritiro, ma nella serata di ieri l’ex Juve ha dovuto comunicare una novità. 

 

Salta il tesseramento

Alessandro Matri non potrà rimettersi gli scarpini e andare in scena in Seconda Categoria con il club del suo paese. Se fino a ieri pomeriggio l’entusiasmo dei tifosi e dello stesso Matri era alle stelle, tutto è cambiato in serata. L’ex Cagliari, attraverso una storia Instagram, ha comunicato con grande rammarico l’impossibilità di essere tesserato in quanto presente nell’albo degli allenatori professionisti. La norma che impedisce ciò è descritta nell’articolo 40 delle N.O.I.F: Matri, che è in possesso della Licenza A da allenatore non può essere tesserato da un club come giocatore. Un cavillo delle norme federali, che il classe 1984 non condivide e che impedisce alla società, di cui Matri è stato tra i primi promotori, e ai tifosi di vivere una stagione magica.

Le parole di Matri

“Purtroppo non potrò tornare a giocare.

Ho accettato con molto piacere l’invito dei miei amici dell’ Asd Graffignana 2013, il mio paese natale, ma esiste una norma che impedisce il tesseramento, se si e iscritti all’albo d’oro degli allenatori professionisti.

Non voglio assolutamente polemizzare, avrei fatto sicuramente una brutta figura, ma voglio sensibilizzare questa tematica.

Può capitare di giungere a trent’anni e non riuscire a trovare squadra, a questo punto si pensa subito di restare nel settore frequentando corsi di allenatore.

Se però questo preclude un ritorno in campo, anche nelle categorie inferiori, ritengo sia veramente un peccato.

Tornare a giocare con i miei amici d’infanzia sarebbe stato veramente divertente.”

Asia Di Palma