La FIGC ha annunciato un’importante novità che riguarda la formula dei campionati femminili di calcio di Serie A e B.

Cosa cambierà?

Dopo un’intera stagione, in cui diversi addetti ai lavori hanno manifestato perplessità sulla formula dei campionati, il Consiglio Federale ha annunciato importanti novità. Dalla stagione 2025-2026 l’organico della Serie A Femminile sarà formato da un totale di 12 squadre, e quello di Serie B Femminile da 14 squadre. Questo comporta più di un cambiamento già a partire dalla prossima stagione: solo una squadra retrocederà in Serie B, vale a dire l’ultima della Poule Salvezza. Inoltre saranno le prime tre classificate della B a salire in A rendendo ancora più competitivo il campionato. Va sottolineato che le prime tre della stagione appena conclusa, Lazio, Ternana e Parma, hanno collezionato più di 70 punti, ma solo le biancocelesti hanno raggiunto la massima serie.

La riforma prevede dunque l’eliminazione dello spareggio tra la penultima della Poule Scudetto e la seconda della Serie B. Infatti il play-off lasciava diverse perplessità agli addetti ai lavori, dagli allenatori ai dirigenti alle stesse giocatrici, in quanto le società dovevano sottostare a regole diverse appartenendo a categorie differenti come nel caso del numero di straniere da poter schierare. Oggi, però, è stato fatto un passo importante con l’approvazione del Consiglio Federale a Roma delle proposte avanzate dall’Assemblea di Serie A e B. Questa decisione al momento riguarda i campionati gestiti dalla FIGC (Serie A e B), ma la Divisione Serie A Femminile Professionistica e la Divisione Serie B Femminile si riservano di valutare successivamente la possibilità di riformula anche con la LND per il campionato di competenza.

Le parole di Federica Cappelletti e Laura Tinari

Le Presidenti rispettivamente della Divisione Serie A Femminile Professionistica e della Divisione Serie B Femminile hanno commentato la decisione presa dal Consiglio Federale.

“Riteniamo che il campionato di Serie A abbia raggiunto una maturità e un consolidamento a livello tecnico, di interesse mediatico e di attrattività tale da intraprendere un percorso di ulteriore crescita della competizione già avviato dai principali campionati europei”, le parole di Federica Cappelletti.

“Questa riforma renderà ancora più competitivo un campionato che già nella stagione appena conclusa è stato equilibrato ed entusiasmante  L’Assemblea ha recepito la volontà dell’intero sistema di istituire un nuovo format per i campionati nazionali femminili, che sono convinta possa portare nuovi benefici ai club e alla crescita delle calciatrici”, le parole di Laura Tinari.

Asia Di Palma

27 Giugno 2024