3-0 sul Fossano e matematica certezza per i granata che possono festeggiare un grande traguardo per l’ambiziosa piazza. Dopo la promozione dello scorso anno con un campionato vinto con Salvatore Telesca in panchina, Giuseppe Cacciatore ha proseguito alla grande l’opera intrapresa dall’attuale allenatore dell’Alba Calcio e ha salvato il Saluzzo con un anticipo di ben 5 partite. 45 punti bastano per mantenere la categoria, con la piazza cuneense anche l’anno prossimo respirerà l’aria del quarto campionato italiano.
Corsi e ricorsi storici
C’è sempre il Fossano sul percorso gioioso del Saluzzo: l’anno scorso all’ultima giornata in Eccellenza Girone B entrambe vinsero i rispettivi scontri ma furono i granata a prendersi il titolo con 1 punto di vantaggio grazie alla rete di Gjergji contro il Vanchiglia, che riportò la squadra in D dopo due anni. Secondo titolo stagionale dopo la Coppa Eccellenza vinta a gennaio con la Pro Novara. Quest’anno invece la formazione guidata da Giuseppe Cacciatore sul campo del Fossano serve il tris grazie alla doppietta di D’Arcangelo e a Kone, che salvano matematicamente la squadra e al contempo inguaiano ulteriormente i biancazzurri, oggi terzultimi a quota 26 e in piena zona playout.
Finale acceso
Nonostante la matematica salvezza, altri verdetti passeranno inevitabilmente dai granata, perchè Cacciatore affronterà nelle prossime il Vado e soprattutto la NovaRomentin, ma anche Oltrepò e Derthona per la zona calda della classifica. Ora che i ragazzi della provincia di Cuneo giocano con meno peso sulle spalle potrebbero essere un problema per chi ancora si sta giocando tutto.
Ivan Oioli
31 Marzo 2025