Fa rumore quanto pubblicato oggi sui canali officiali della società Settimo Calcio, in seguito alle notizie pubblicate su testate locali in merito a un avvenimento che risale al pomeriggio della sfida con l’Aygreville. Secondo le suddette, ci sarebbe stato un blitz della Guardia di Finanza all’interno della struttura per un controllo che avrebbe riscontrato alcune irregolarità. Nella giornata odierna la società piemontese ha risposto con un comunicato ufficiale in merito a quanto emerso:
Il comunicato
Questo quanto apparso sul sito del Settimo Calcio in merito alla vicenda:
L’ Asd Settimo Calcio, rappresentata dal suo Presidente, a seguito della pubblicazione di notizie non veritiere e diffamatorie in relazione agli eventi avvenuti durante la partita tra il Settimo Calcio e l’Aygreville Calcio, intende con la presente fare chiarezza riguardo alle informazioni diffuse e rispondere alle accuse ingiustamente mosse, al fine di tutelare la propria immagine e garantire la trasparenza nei confronti delle famiglie e della comunità sportiva.
La presente dichiarazione si è resa necessaria per porre un freno allo scalpore all’indignazione scatenatasi in relazione agli eventi occorsi i quali sono stati erroneamente riportati all’interno di alcune testate giornalistiche locali.
Quest’ultime, all’interno delle proprie pagine hanno ascritto all’Asd Settimo in maniera non veritiera ed altamente diffamatoria condotte gravissime, condotte che si pongono in palese contraddizione con qualsiasi valore perseguito dalla stesso club ormai da anni.
In merito si specifica che contrariamente a quanto sostenuto dalle predette testate giornalistiche, dall’ ispezione avvenuta a cura degli organi della GDF di Chivasso non è conseguito nessun accertamento delle violazione dalle stesse riportate. Trattasi , difatti, di normale attività info-ispettiva autonoma eseguita a campione dagli organi accentratori locali volta alla ricerca, prevenzione in materia di entrate dello Stato in esecuzione dei propri compiti istituzionali.
Ebbene, si rende altresì necessario sottolineare come all’esito del suddetto sopralluogo, l’autorità incaricata non abbia riscontrato né accertato alcuna delle violazioni scorrettamente imputate all’Asd, tantomeno in materiadi posizioni e promozioni di qualsiasi forma di lavoro sommerso.
Lo stesso Presidente, pur nella consapevolezza di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme vigenti in materia, sta collaborando con gli inquirenti, come doveroso che sia, e confida di chiarire ogni aspetto della vicenda.
Si fa altresì presente che è stato dato mandato ai legali di fiducia di procedere nei confronti delle testate summenzionate per la portata gravemente diffamatoria e lesiva delle affermazioni ivi riportate.
Ivan Oioli
26 Febbraio 2025