Non solo Ospitaletto e Dolomiti Bellunesi, domani match point anche per Forlì e Casarano: la situazione

La Serie D si avvicina alla conclusione e al momento sono tre le squadre ad aver già guadagnato l’accesso alla Serie C: il Livorno (girone E), la Sambenedettese (girone F) e il Bra (girone A). Sono sei i gironi in cui la corsa al vertice è ancora aperta, ma alcune squadre capoliste hanno la possibilità di chiuderla domani: nel turno infrasettimanale prima di Pasqua.

GIRONE B

L’Ospitaletto di mister Quaresmini, in testa ininterrottamente dalla 16° giornata, ha la prima chance per laurearsi campione del girone B. La prima condizione che deve verificarsi è la vittoria di Panatti e compagni, in casa, contro il Club Milano, reduce da un pesante successo con la Folgore Caratese. Se l’Ospitaletto vincesse dovrebbe poi sperare nelle sconfitte o pareggi di Casatese -Merate, Pro Palazzolo e Folgore Caratese.

GIRONE C

Nel girone C, invece, tutto dipenderà unicamente dalla capolista: la Dolomiti Bellunesi, infatti, sfiderà il Treviso, secondo a -4, nel turno infrasettimanale. Un successo nello scontro diretto vorrebbe dire sette punti di vantaggio a 180 minuti dal termine e dunque matematica promozione in Serie C. Un traguardo storico per il club nato nell’estate del 2021 dall’unione di tre società del territorio: Union Feltre, Belluno e San Giorgio Sedico. Ultima chance anche per il Treviso per rientrare in corsa per l’obiettivo di inizio stagione.

GIRONE D

Nel girone D il Forlì, dopo aver battuto il Piacenza, potrebbe festeggiare la Serie C davanti ai propri tifosi. I biancorossi ospiteranno la Pistoiese in un match storico per tornare nei professionisti dopo otto anni. Il Forlì ha sette punti di vantaggio dal Ravenna che ha battuto nello scontro diretto dello scorso 23 marzo compiendo un importante passo in avanti verso il professionismo. Al Forlì basterebbe la vittoria per festeggiare indipendentemente dal risultato del Ravenna. In caso di pareggio, invece, dovrebbe ovviamente sperare nello stesso risultato nel match tra il Cittadella Vis Modena e i giallorossi, idem in caso di sconfitta.

GIRONE H

Situazione identica nel girone H con Casarano e Nocerina protagoniste. I pugliesi hanno il secondo match point della stagione dopo quello di settimana scorsa. La squadra, guidata da bomber Lo Iodice, ha sette punti di vantaggio sui campani e una vittoria contro la Fidelis Andria vorrebbe dire professionismo dopo oltre 20 anni dall’ultima volta. Il Casarano ha condotto una stagione di altissimo livello con una sola sconfitta (15° giornata contro la Fidelis Andria) e rimanendo imbattuta in casa.

 GIRONI G-I

Ben diversa la situazione nei gironi G ed I dove ci sarà una lotta a due fino all’ultimo. Guidonia (62 pt) e Gelbison (60 pt) nel girone G e Siracusa (69 pt)- Reggina (68 pt) nell’I.

Asia Di Palma

 

Lo Zenith Prato non ci sta e annuncia che farà appello, il presidente: “Iniquo e ingiusto quanto successo”

Sono ore difficili in casa Zenith Prato: la squadra neopromossa in D al termine della scorsa stagione è stata penalizzata di 15 punti, passando da 36 a 21 in classifica nel girone D, dal Tribunale Federale Nazionale.

Lo Zenith Prato annuncia appello

La penalizzazione è dovuta all’irregolarità del tesseramento del calciatore Samuele Tempestini. Oltre alla sanzione, che va ad inficiare la classifica, il Tribunale ha comminato sei mesi di inibizione al presidente dello Zenith Prato, Carmine Valentini, ai dirigenti Giuliano Genchi (quattro mesi) e Alessandro Camuso (un mese) e cinque giornate di squalifica a Samuele Tempestini.

Il presidente dei toscani ha affidato ad un lungo comunicato la sua delusione per una sanzione che ritiene “iniqua e ingiusta” ed ha annunciato che la società farà appello avverso la decisione del Tribunale. Inoltre, il presidente ha voluto sottolineare che la società non si fermerà, ma guarderà al futuro inserendo nuove figure giovani all’interno dell’organigramma.

IL COMUNICATO UFFICIALE

“NON È FINITA FINO A CHE NON È FINITA

Ho sempre amato la chiarezza e la schiettezza. Chi mi conosce sia personalmente che sportivamente sa che questi sono due elementi che mi contraddistinguono e dei quali vado molto fiero. Quindi lo sarò anche stavolta: troviamo iniquo ed ingiusto quello che ci è successo e per questo faremo appello. Anche se non abbiamo aspettative lo faremo.

Lo faremo per i nostri ragazzi, per i quali non ho mai speso abbastanza parole di elogio e gratitudine per il loro impegno nonostante siano stati due mesi durissimi sotto tutti i punti di vista. Hanno saputo stringersi, fare quadrato e costruire una corazza tale da non lasciarsi inghiottire da tutto quello, tanto, che all’esterno stava accadendo.
Lo faremo per la nostra gente. Lo faremo per tutti coloro che hanno sempre creduto, che credono e che sempre crederanno in noi.
Nelle scorse ore ho ricevuto tantissimi attestati di solidarietà e per questo ringrazio sinceramente di cuore tutti quanti mi abbiano manifestato la loro vicinanza. A chi mi ricorda che le regole vanno rispettate non posso fare altro che rispondere che, arrivato ad un età come la mia, posso tranquillamente voltarmi ed affermare con fermezza che la mia vita, privata e sportiva, è sempre stata condotta nel rispetto delle regole e con estrema rettitudine. Allo stesso tempo, fermo restando il fatto che le regole vanno rispettate, avrei auspicato che davvero la legge potesse essere uguale per tutti: purtroppo penso che in questo caso non sia proprio andata così. Non so se fosse successo ad altri quello che è successo alla “matricola”, alla “neopromossa” Zenith Prato, cosa sarebbe accaduto.

Faremo appello e aspetteremo. Ma aspettare non vuol dire fermarsi.
Da qui, da questo dispositivo, inizieremo a lavorare per le prossime stagioni, per il futuro della Zenith Prato, come sempre abbiamo fatto perché il futuro non ci aspetta e noi ci faremo trovare pronti.
Da qui si inizierà con alcuni importanti cambiamenti: è il momento di fare spazio ad altri Dirigenti, a persone giovani che sappiano ridare linfa e nuova vita alla Società.
Inizieremo dall’alto, dalla Presidenza, dall’Ufficio di Presidenza, da me stesso, al vicepresidente, al Consiglio, alla Direzione Amministrativa, alla Direzione Sportiva. È quindi mia intenzione iniziare da questi cambiamenti per poi estendere successivamente questo rinnovamento a tutti gli altri livelli societari, perché dalle cose brutte, come quella che ci ha travolto, a volte nascono dei cambiamenti che possono dare un nuovo sviluppo ed nuova spinta.
Avrei tante altre cose da dire ma non è adesso il momento di farsi trascinare dallo “stomaco” adesso è il momento di ripartire, di rimetterci in cammino. A brevissimo daremo il via al processo di riformazione di questa grande squadra di persone, innamorate dei colori amaranto, che lavoreranno per portare avanti i nostri progetti e i nostri sogni.

Concludo con un pensiero speciale per i nostri ragazzi: Cari ragazzi, caro Staff, nessuno potrà mai toglierci tutto quello che di straordinario, insieme, abbiamo fatto. Le 11 vittorie in Serie D: dalla prima storica vittoria in categoria a San Mauro Pascoli, alla grande vittoria per 2-3 a Forlì, allo 0-3 di Modena, passando per lo 0-2 nei primi 20 minuti contro il Ravenna, l’1-1 contro il Piacenza, alle emozioni e ai brividi nel Derby contro l’A.C.
Prato, fino all’ultima straordinaria vittoria a Pistoia contro la Pistoiese. Niente e nessuno potrà mai cancellare tutto questo. Niente e nessuno potrà mai toglierci quello che con sudore, sacrificio, fatica e cuore, tanto cuore, abbiamo sul campo insieme conquistato.
Non è finita fino a che non è finita.
Forza Zenith Prato!”

Asia Di Palma

L’Ospitaletto per vincere, bagarre play-off e play-out accesissima: il programma gare Serie D

L’Ospitaletto ha il primo match point campionato, mentre la bagarre play-out e play-off è accesissima. Il programma gare completo della Serie D.

Girone A

Giovedì 17/04/2025 ORE 15:00

Bra-Città di Varese

Cairese-Imperia

Chieri-Sanremese

Chisola-Borgaro Nobis

Derthona-Saluzzo

Gozzano-Ligorna

Lavagnese-Asti

NovaRomentin-Fossano

Oltrepò-Vado

Riposa: Vogherese

Girone B

Giovedì 17/04/2025 ORE 15:00

Breno-Nuova Sondrio

Desenzano-Vigasio

Chievo Verona-Magenta

Fanfulla-Pro Palazzolo

Folgore Caratese-Ciliverghe

Ospitaletto-Club Milano

Pro Sesto-Crema

Sangiuliano City-Arconatese

Sant’Angelo-Castellanzese

Varesina-Casatese Merate

Girone C

Giovedì 17/04/2025 ORE 15:00

Campodarsego-Real Calepina

Caravaggio-Brusaporto

Chions-Brian Lignano Calcio

Cjarlins Muzane-Portogruaro

Dolomiti Bellunesi-Treviso

Este-Lavis

Montecchio Maggiore-Calvi Noale

Villa Valle-Luparense

Virtus Ciserano Bergamo-Adriese

Mercoledì 23/04/2025 ORE 15:00

Mestre-Bassano

Girone D

Giovedì 17/04/2025 ORE 15:00

Cittadella Vis Modena-Ravenna

Corticella-Prato

Fiorenzuola-Lentigione

Forlì-Pistoiese

Progresso-Sammaurese

San Marino Calcio-Imolese

Tau Altopascio-Tuttocuoio

United Riccione-Piacenza

Zenith Prato-Sasso Marconi

Serie D, Girone A – L’analisi della 36° giornata: Cairese-Imperia una finale, occasione salvezza per l’Oltrepò. Gozzano-Ligorna per i playoff

Il terzultimo turno di campionato che verrà anticipato a domani a causa dello stop pasquale si preannuncia essere una giornata chiave. Dopo il primo verdetto da campo, ovvero la vittoria del Bra, ci sono snodi fondamentali in zona playoff, playout e anche per la retrocessione diretta. I giallorossi intanto all'”Attilio Bravi” aspettano il Città di Varese e per festeggiare nel miglior modo il campionato appena vinto Nisticò e i suoi vorranno fare tre punti contro una formazione che era tra le contendenti al titolo all’inizio. Dal canto suo i biancorossi dopo la vittoria con il Chisola non possono stare certo a guardare, il posto playoff al momento non è garantito.

 

Fuochi d’artificio al “D’Albertas”, Oltrepò per la salvezza

 

Sarà lo scontro più importante nelle posizioni alte di classifica quello tra il Gozzano e il Ligorna, con i rossoblù che vengono dalla vittoria esterna sul campo della Vogherese per 3-1 grazie alla quale sono riusciti ad agganciare proprio i genovesi a quota 58, fermati sull’1-1 in casa dal Chieri a 4 minuti dal 90′. La Lavagnese tenta l’ultimo assalto in casa contro l’Asti mentre la NovaRomentin, dopo lo scialbo 0-0 di Sanremo, deve difendere il secondo posto in casa contro il Fossano dalla rincorsa del Vado, fermato anch’esso sul campo dell’Asti nell’ultimo turno e non approfittando dello stop della formazione di Gonzalez per andare a -1. Nemmeno per la compagine di Boisfer l’impegno è dei più semplici, anzi: l’Oltrepò dopo aver superato il Saluzzo in trasferta (0-2) si è avvicinato in maniera importante all’obiettivo e cerca la terza vittoria consecutiva che potrebbe addirittura valere la salvezza se la Cairese dovesse fare 0 punti in questo turno. Infatti gli scontri diretti sono a favore dei biancorossi con una vittoria e un pareggio, e dunque un semplice incastro vorrebbe dire prima storica salvezza per i Lupi di Broni. Sfida tra squadre già salve invece quella tra Derthona e Saluzzo.

 

A Cairo Montenotte ci si gioca tutto, ultima chiamata Borgaro

 

Occhi puntati in provincia di Savona, sfida tutta ligure tra Cairese e Imperia dove c’è in palio tutta la stagione. La squadra di Solari ha una grande chance offertagli dal calendario, con uno scontro diretto dopo aver riposato contro un avversaria che arriva da 6 ko di fila e in trasferta non vince dal 15 gennaio (3-1 sulla Sanremese) e con la Vogherese a pari punti che non scenderà in campo per il turno di riposo. Attenzione però a dare per morto il Drago: in questo campionato ha già vinto sui campi di alcune dirette concorrenti come quello di Broni o il “Parisi” di Voghera. Per il Borgaro sembra ormai finita ma la matematica e il calendario danno ancora speranze ai piemontesi: la sfida in casa del Chisola è complicata dopo il 2-1 subito nello scorso turno con la Lavagnese, ma riuscire a strappare una vittoria vorrebbe dire continuare a sperare nei playout, e anche se domenica 27 aprile arriva la capolista Bra il calendario ha comunque inserito un’eventuale “last chance” ai biancoblù nell’ultima giornata con lo scontro diretto anticipato con il Chieri. Quest’ultima compagine dopo il buon pareggio di Genova attende un’altra ligure, la Sanremese, per continuare la striscia positiva di 6 risultati utili consecutivi e tentare di chiudere ulteriormente la forbice.

 

Ivan Oioli

Carmagnola Queencar, Serratore non è più il Direttore Generale, tocca a Enrico Mogliotti

Cambio in dirigenza per la formazione biancoblù del Girone B di Eccellenza piemontese, in piena lotta per la salvezza. Due settimane di stop hanno portato a una svolta in zona Torino. Il Carmagnola Queencar annuncia uno scossone importante: dopo 4 anni Giulio Serratore non sarà più il Direttore Generale della squadra a sud del capoluogo piemontese. L’incarico passa a Enrico Mogliotti, che nella sua carriera ha svolto anche il ruolo di allenatore e fino a oggi ha ricoperto la carica di Direttore Sportivo del Settore Giovanile del Carmagnola.

 

Il comunicato

 

Questo quanto apparso sui profili social della squadra:

Il CSF Carmagnola Queencar comunica l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il Direttore Generale Giulio Serratore.
Tutto il Club desidera ringraziare Giulio per lo straordinario lavoro svolto in questi anni, per la professionalità dimostrata e per il prezioso contributo alla crescita della società.

Contestualmente, il Club è lieto di annunciare la nomina di Enrico Mogliotti come nuovo Direttore Generale. Mogliotti è un profilo di primissimo livello, con significative esperienze sia nel ruolo di allenatore che in ambito dirigenziale.

 

Finale al cardiopalma

 

Dopo questa novità la palla sta per passare nuovamente al campo, con la formazione guidata da Pisano che domenica 27 aprile affronterà subito uno scontro diretto con l’Alpignano prima della difficile sfida con l’Ovadese. La possibilità di evitare gli spareggi è appesa a un filo ma per i biancoblù sarà fondamentale fare 6 punti e sperare in incroci favorevoli di risultati.

 

Ivan Oioli

Ospitaletto primo match point: ecco cosa serve per festeggiare questo giovedì

L’Ospitaletto (dopo aver allungato sulla Folgore Caratese) ha a disposizione il primo match point campionato anche se in questo turno non dipenderà solo dai bresciani.

Il primo match point

Sembra essere solo una questione di tempo prima che la società Orange possa a tutti gli effetti esultare ed assicurarsi la promozione tra i professionisti. Una stagione incredibile fatta da tantissimi alti e qualche basso, ma che alla fine sta premiando un gruppo di primissimo livello. Questo giovedì c’è il primo match point e l’Ospitaletto potrebbe festeggiare il salto di categoria. Ecco cosa serve per raggiungere un traguardo che è prima di tutto un sogno.

Le combinazioni necessarie

Ospitaletto campione se:

  • Vince contro il Club Milano
  • Casatese Merate perde o pareggia contro la Varesina
  • Pro Palazzolo perde o pareggia contro il Fanfulla
  • Folgore Caratese perde o pareggia contro il Ciliverghe

Nicola Badursi

Mapello, Serie D a un passo: dopo Pasqua la sfida al Lemine per coronare il sogno

Il 27 aprile potrebbe essere la giornata decisiva per il Mapello in ottica promozione in Serie D.

Mapello, a un passo dall’obiettivo

Domenica 27 aprile potrebbe essere la data dell’approdo del Mapello in Serie D. Il club bergamasco potrebbe conquistare la matematica promozione battendo il Lemine Almenno nel prossimo turno. La squadra guidata da mister Mascaro sarebbe sicura dell’approdo in D vincendo perchè manterrebbe sicuramente cinque punti dalla Leon indipendentemente dal risultato dei brianzoli, a novanta minuti dalla fine. Con i tre punti dunque i gialloblu chiuderebbero il campionato con la promozione con una giornata di anticipo, ma in caso di pareggio bisognerebbe attendere il risultato della Leon. Se la Leon perdesse o pareggiasse, il Mapello sarebbe comunque campione anche con un punto. Confalonieri e compagni hanno dominato il girone B sin dall’inizio consolidandosi turno dopo turno al primo posto. Il girone di andata è stato quasi perfetto: 12 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte per un totale di 39 punti, + 10 sulla Leon seconda.

Nel girone di ritorno, invece, sono subentrate alcune difficoltà, come è normale che sia nel corso di un campionato, anche per la grande competitività del girone. Il Mapello, infatti, nel 2025 ha collezionato 26 punti in quindici partite frutto di otto vittorie e due pareggi. Le sconfitte sono state cinque e il periodo di flessione maggiore della squadra è stato tra la fine di gennaio e la prima metà di febbraio: tre k.o. di fila con Codogno, Cisanese e Trevigliese e il pareggio con la Colognese per poi tornare a vincere. Domenica 6 aprile, il Mapello è tornato alla vittoria, che mancava dal 16 marzo, battendo 2-0 la Fucina. Nelle tre gare precedenti aveva perso con Leon e Tritium e pareggiato con l’AltaBrianza.

Confalonieri alla guida della truppa gialloblu

Dopo averla sfiorata per due stagioni consecutive, il Mapello sembra vedere la Serie D più vicina che mai. Ai bergamaschi infatti mancano due punti per avere la matematica certezza della promozione. La stagione 2022-2023 si era conclusa al secondo posto, a meno quattro dalla Nuova Sondrio, che nell’ultima giornata aveva inflitto una pesante sconfitta (3-0) al Mapello. L’annata seguente, invece, si era conclusa con un doppio k.o. nelle semifinali degli spareggi nazionali contro la Cairese.

I gialloblu, guidati da bomber Confalonieri, sfideranno il Lemine Almenno con cui all’andata avevano pareggiato e chiuderanno la stagione il 4 maggio contro l’Arcellasco, sempre in trasferta. Confalonieri è il trascinatore della squadra bergamasca ed è attualmente anche il capocannoniere del girone B con 19 reti, una in più di Carlos Salom (2°). Il Mapello, oltre a Confalonieri, può contare sull’esperienza di Marco Zambelli (12 reti), Aldo Ferrari (6 reti), Fabio Gavazzi e Giorgio Bertacchi tra gli altri. Tutte pedine fondamentali a supporto di mister Luca Mascaro, che al primo anno all guida del Mapello potrebbe già regalarsi una grande soddisfazione. Solo un anno fa, a tre giornate dalla fine, veniva esonerato dal San Pellegrino.

Asia Di Palma

 

Vogherese, parla il DS D’Agnelli: “Cavaliere è confermato. Futuro? Ho delle offerte ma ora sono concentrato solo sulla salvezza”

Nelle ultime ore sono uscite delle voci su delle tensioni all’interno dell’ambiente, queste le dichiarazioni del Direttore Sportivo dei pavesi ai nostri microfoni. Rino D’Agnelli, dopo la sconfitta interna della Vogherese contro il Gozzano (1-3) e il conseguente rientro in zona playout dei rossoneri, ha avuto un confronto con i tifosi e ha rilasciato delle dichiarazioni anche sulla situazione in panchina di Andrea Cavaliere, ma la questione è rientrata dopo poche ore e un confronto con la società in vista delle ultime 2 gare. Questo quanto dichiarato dal DS:

 

Direttore cosa è accaduto nel post gara con il Gozzano con i tifosi?

“Preciso che con la nostra curva c’è stato un confronto civile e sereno, di chiarimento. I nostri sostenitori non erano arrabbiati per i risultati ma si sono risentiti perché la squadra, molto amareggiata per il risultato maturato in campo, non li ha salutati come sempre sotto la curva. Loro hanno chiesto solo chiarimento per questa incomprensione e c’è stato. È stato civile e c’è stato anche un abbraccio alla fine con tutti”. 

 

Qual è invece al momento la situazione di Andrea Cavaliere sulla panchina della Vogherese?

“Anche qui specifico che era un’idea maturata nella mente del presidente dopo la sconfitta con la Cairese (1-0), perché domenica con il Gozzano la squadra ha giocato bene e ha disputato una buona gara, poi nel calcio sta tutto nelle occasioni che sfumano o si concretizzano, negli episodi e quando la palla va fuori di centimetri invece che entrare. È un input che era partito da Cairo Montenotte, poi vedendo un’altra sconfitta, per di più in casa, nonostante la prestazione ha pensato fosse opportuna una svolta per dare una scossa. Abbiamo deciso di fare un summit, abbiamo ragionato perchè ad oggi trovare tecnici liberi è difficile e poi ora manca veramente poco, quindi abbiamo optato per la fiducia a Andrea Cavaliere, anche perché è giovane e la decisione è stata quella di stargli più vicino per aiutarlo un po’ di più nella cura dei dettagli e nella preparazione delle partite. Oggi ho fatto due parole con staff e squadra ma in maniera positiva, dove ho rimarcato che la prestazione con il Gozzano è stata positiva nonostante nessuno sia contento del risultato, ma in questo campionato se non curi il dettaglio ti trovi in quelle situazioni pericolose perchè ti fa perdere le partite. La mia esperienza serve anche a questo, a tirare fuori tutte le cose positive possibili. Ci aspettano due finali di Champions, ma Cavaliere è confermato, cambiare ora sarebbe stato controproducente”.

 

Cosa non è andato in questo campionato? La Vogherese ha acquisito la fama di “ammazza-grandi” vincendo due volte con il Bra campione e anche con altre formazioni di alta classifica…

È vero, le grandi le abbiamo sempre affrontate in maniera ottima e spesso siamo usciti con il bottino pieno. Il Bra lo abbiamo battuto ben due volte ma non solo, anche il Vado ha perso al “Parisi”, abbiamo fatto due 0-0 con la NovaRomentin e un 2-2 con il Città di Varese. Abbiamo fermato il Chisola, la Lavagnese…Abbiamo fatto talmente bene in quegli incontri che quando una big veniva ad affrontarci dopo ci portava grande rispetto. Purtroppo la nostra stagione è stata condizionata da due fattori fondamentali: l’assenza per 3 mesi e mezzo del portiere titolare Guarnone, che ci ha tolto una certezza tra i pali e un leader, e il fatto di avere una squadra molto giovane. Proprio questa inesperienza ci ha tolto quella mentalità di affrontare con un approccio giusto anche le piccole: abbiamo perso con il Borgaro due volte, con il Chieri e la Cairese in trasferta. Questo è stato un po’ il tallone d’Achille della nostra stagione”.

 

Aldilà che ora tutto l’ambiente Vogherese sia esclusivamente concentrato sul finale di stagione, ci sono già dei dialoghi aperti per una programmazione futura?

“Non nascondo che qualche richiesta l’ho ricevuta, ma confermo assolutamente che ora io sono concentrato solo sulla salvezza, per il grande rispetto che ho della piazza in cui sono e dei suoi colori. Dopo l’11 maggio ci si potrà pensare, ci siederemo al tavolo con il presidente e decideremo per il futuro”.

 

Ivan Oioli

Il Città di Varese cambia logo! Lo sceglieranno i tifosi

La società storica che milita nel Girone A di Serie D cambia logo. Una scelta incredibile, anche per i modi in cui si arriverà a questa pagina importante.

Una scelta sorprendente

Difficilmente nella quarta serie del calcio italiano abbiamo visto delle scelte di questo tipo. Il Città di Varese a partire dalla prossima stagione avrà un nuovo logo e proprio per questo motivo si sta cercando di fare il possibile per mettere i fans al centro della decisione. Saranno proprio i supporters del club che milita nel Girone A di Serie D a decidere quello che sarà il nuovo simbolo sulla maglia e che rappresenterà la città nel mondo del calcio a partire dalla prossima stagione. Passiamo al comunicato ufficiale.

Comunicato ufficiale

“Il Città di Varese guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. In un’ottica di rinnovamento e crescita, la società biancorossa ha avviato un percorso di restyling della propria identità visiva, a partire dal logo ufficiale.

Un cambiamento importante, pensato con rispetto per la storia del club, ma con lo sguardo rivolto alle nuove sfide. A rendere questo momento ancora più significativo sarà il coinvolgimento diretto dei tifosi, chiamati a esprimere la propria preferenza sul nuovo simbolo che accompagnerà la squadra nelle prossime stagioni.

Nel corso delle prossime settimane, attraverso i canali social ufficiali del club, tramite i quotidiani on line e in occasione dell’ultima partita casalinga – in programma sabato 27 aprile – i sostenitori biancorossi potranno votare tra le proposte grafiche selezionate.

Il Città di Varese invita quindi tutti i tifosi a restare connessi e partecipare attivamente a questa scelta condivisa, che rappresenterà non solo il cuore della maglia, ma l’identità dell’intera comunità biancorossa”.

Nicola Badursi

Clamoroso in Serie D, Zenith Prato penalizzato di 15 punti a tre dalla fine

La massima lega dilettantistica rischia di rovinare un campionato a pochissimo dal termine. Lo Zenith Prato è stato penalizzato ufficialmente nel corso di queste ore.

La decisione è ufficiale

15 punti di penalizzazione e lotta salvezza che cambia totalmente volto nel Girone D di Serie D. Lo Zenith Prato si trova a sole tre giornate dalla fine in ultima posizione con un campionato che è stato rovinato per via di un errore burocratico nel tesseramento di diversi componenti della rosa del club toscano. Il caso Tempestini porta anche a cinque giornate di squalifica per lo stesso calciatore e di conseguenza stagione terminata con largo anticipo. Passiamo al comunicato ufficiale del tribunale federale nazionale.

Il comunicato del T.F.N.

“Francesca Paola Rinaldi – Componente (Relatore)
Paolo Fabricatore – Rappresentante AIA
ha pronunciato, nell’udienza fissata il 15 aprile 2025, sul deferimento proposto dal Procuratore Federale n. 23807/817pf24
25/GC/SA/fm, del 2 aprile 2025, depositato il 4 aprile 2025, nei confronti dei sigg.ri Carmine Valentini, Giuliano Genchi,
Alessandro Camuso, Samuele Tempestini, nonché nei confronti della società Zenith Prato SSDRL, il seguente DISPOSITIVO

Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, irroga le seguenti sanzioni:- per il sig. Carmine Valentini, mesi 6 (sei) di inibizione;- per il sig. Giuliano Genchi, mesi 4 (quattro) di inibizione;- per il sig. Alessandro Camuso, mesi 1 (uno) di inibizione;- per il sig. Samuele Tempestini, giornate 5 (cinque) di squalifica, da scontare in gare ufficiali della prima squadra;- per la società Zenith Prato SSDRL, punti 15 (quindici) di penalizzazione in classifica, da scontare nella corrente stagione sportiva
ed euro 1.500,00 (millecinquecento/00) di ammenda.

Così deciso nella Camera di consiglio del 15 aprile 2025″.

Come cambia la classifica

La società toscana adesso si trova all’ultimo posto nel Girone D di Serie D, passando dai 36 punti che la mettevano appena fuori la zona play-out ai 21 attuali che la trasportano direttamente all’ultimo posto dietro di una lunghezza rispetto lo United Riccione ed il Fiorenzuola. Servirà un vero e proprio miracolo nel corso delle ultime partite per rimpinguare il distacco dal San Marino e di conseguenza sperare di arrivare a giocare il play-out per restare nella categoria.

Nicola Badursi