Il Sant’Angelo perde bomber D’Este: ecco perché non ci sarà nelle ultime due

La squadra allenata da mister Brognoli dovrà fare a meno di una delle poche note positive di questa seconda parte di torneo. Il punto sulla squalifica del bomber del Sant’Angelo

Nicholas D’Este out

La seconda parte di stagione per il Sant’Angelo è da dimenticare, il club non solo ha perso diverse posizioni in classifica ma sta faticando a trovare risultati convincenti. Nonostante il momento complesso, c’è un calciatore che si stava mettendo in mostra ed i dati parlano chiaro, visto che ha realizzato sette gol e due assist in 14 presenze. Nonostante il buon avvio di avventura in rossonero, Nicholas D’Este deve mettere la parola fine sulla sua stagione. In queste ore il giudice sportivo ha comminato una squalifica per le prossime quattro giornate. La squalifica sarebbe arrivata per termini offensivi riferiti al direttore di gara.

Il comunicato del Giudice Sportivo

“D ESTE NICHOLAS (SANT ANGELO)
Per avere rivolto espressione offensiva all’indirizzo del Direttore di gara”.

Nicola Badursi

Classifica “Giovani D Valore”, il Club Milano si conferma al primo posto del girone B ed è quarto in Italia

Il Dipartimento Interregionale ha pubblicato il quinto aggiornamento delle classifiche “Giovani D Valore”. Il progetto della LND da questa stagione premierà le prime cinque classificate per girone e non solo le prime tre. Inoltre, il budget complessivo ammonta a 1.035.000 euro, più del doppio rispetto alla passata stagione. 

Il nuovo aggiornamento

Il quinto, e penultimo, comunicato sulla graduatoria è aggiornato alla 28° giornata di campionato per i gironi a 18 squadre e alla 32° per quelli a 20 (33ª e 34ª per i gironi A e I a seguito ritiro società Albenga e Akragas). Il Trastevere si conferma al primo posto in tutta Italia con quasi 2000 punti, un progetto ricco di giovani e una salvezza quasi conquistata nel girone G. Vanno oltre i mille punti anche il Chisola (gir A), che si conferma, anche quest’anno, un polo di crescita per i più giovani e il Città di Isernia (1461, gir F).

Girone B

Nel girone lombardo a guidare la classifica è sempre il Club Milano di mister Scavo con 998 punti, che rispetto all’ultimo aggiornamento ha aumentato il proprio bottino di 224 punti. Al secondo posto c’è la Pro Sesto di mister Angellotti, che in questa stagione ha portato diversi giovani del settore giovanile in prima Squadra. Chiude il podio il Magenta (381), Fanfulla al quarto (299) e Breno al quinto (280).

LE PRIME CINQUE POSIZIONI

Girone A: Chisola 1183; Saluzzo 946;Ligorna 917; Borgaro Nobis 811; Chieri 697.
Girone B: Club Milano 998; Pro Sesto 680; Magenta 381; Fanfulla 299; Breno 280.
Girone C: Brusaporto 836; Campodarsego 770; VirtusCiseranBergamo 698; Bassano Virtus 519; Caravaggio 342.
Girone D: Imolese 935; Fiorenzuola 681; Zenith Prato 642; Progresso 542; Corticella 506.
Girone E: Orvietana 572; Aquila Montevarchi 518; Sangiovannese 422; Sporting Trestina 375; Flaminia Civitacastellana 319.
Girone F: Città di Isernia 1461; Vigor Senigallia 794; Termoli 610; Recanatese 604; Forsempronese 603.
Girone G: Trastevere 1914; Atletico Uri 835; Terracina 761; Cos Sarrabus 753; Anzio 439.
Girone H: Martina 692; Angri 484; Costa d’Amalfi 435; Città di Fasano 356; Ischia 337.
Girone I: Sancataldese 904; Licata 835; Nuova Igea Virtus 532; Città di Acireale 447; Ragusa 236.

LA GRADUATORIA COMPLETA

Asia Di Palma

Da Dilettanti a…Re! Si chiude la regular season di Kings League, ecco le statistiche finali dei giocatori di Eccellenza piemontese, lombarda e di Serie D

Fucina e Villa Valle orgogliosi dei loro gioielli, numeri da capogiro e tanti big delusi dal risultato finale. Con l’11° giornata si è chiuso lo “split” della Kings League Italy con i primi verdetti finali: TRM primi e prima squadra che è qualificata al Mondiale per Club in Francia, ai quarti di finale Stallions-Boomers, Gear 7-Zebras e FC Zeta contro la vincente dei Play-in che vedranno le sfide AlpaK-Underdogs e Black Lotus-Circus. Ma come sono andati i giocatori protagonisti dei campionati di Eccellenza Piemonte, Lombardia e Serie D? Scopriamolo con le statistiche finali.

 

Eccellenza Piemonte – Tornado Filipi, Marcone ko e vincitore

 

Il SD Savio Asti ha un’arma letale nel reparto d’attacco che fa la differenza dovunque vada: si chiama Andrea Filipi. L’attaccante dei Black Lotus si è rivelato decisivo per la qualificazione all’ultimo della squadra di Sergio Cruz e Off Samuel, segnando ieri una delle reti decisive per mandare al tappeto gli AlpaK di KFrenezy. 7 gol e 3 assist per il “Tanque”, mentre l’altro protagonista del Girone B ha avuto meno spazio: Giuliano Regolanti della lanciatissima Valenzana Mado chiude con un solo gettone e zero gol e assist. Rimaniamo nello stesso campionato con l’estremo difensore dei Circus e del Pinerolo Matteo Marenco, che chiude con 8 gol al passivo nella sfida che incorona i TRM ma i dati sono ottimi: 9 presenze, 2 rigori e 2 shootout parati. Dal Carmagnola ecco uno dei jolly difensivi degli Stallions di Blur: Alessandro Curcio porta a casa 1 assist in 11 partite, tanta sostanza dietro e qualche pecca davanti al portiere, con 0 shootout portati a termine sui due calciati. Il grande orgoglio per l’Eccellenza piemontese, ma anche la grande sfortuna, arriva da Alessio Marcone, giocatore dei TRM vincitori dello split e del Baveno Stresa. Fino all’infortunio al ginocchio con i Boomers un campionato da incorniciare con 1 MVP partita, 5 gol di cui 1 gol doppio e ruolo da leader tecnico incontrastato dei gialloneri. La squadra anche senza di lui ha dimostrato grande forza (grazie anche all’innesto di Colombo) e ha chiuso al primo posto la regular season, ma l’apporto del giocatore del Baveno Stresa è stato chiave nelle 7 gare giocate. E ieri giustamente ha festeggiato con i suoi compagni.

 

Eccellenza Lombardia – Colombo il più forte, Berra e Rossi diavoli, discesa Picci

 

Non ci sono più parole per definirlo: l’attaccante Alessandro Colombo è l’ingiocabile della Kings League Italy. Ha trascinato i Punchers, che dopo il suo addio hanno perso forza d’urto davanti e ieri hanno salutato la competizione dopo la sconfitta con gli Stallions, e poi ha portato i TRM a vincere lo split con delle partite indefinibili sotto tutti i punti di vista. 11 partite, 27 gol, che lo hanno reso capocannoniere e gli hanno permesso di raggiungere il record assoluto di gol in uno split, 7 assist, 4 volte MVP di una partita e, incredibilmente, mai di una giornata, ma questo a lui non interessa. L’esterno della Fucina si consacra in questa competizione e diventa di fatto il più forte di tutti. Bene anche il suo compagno Vagge, portiere della Milanese e della compagine di TheRealMarzaa che insieme al classe 2001 vola a Parigi con un biglietto diretto. Che dire invece degli altri compagni di Colombo alla Fucina, Bosco e Picci, i grandi delusi, specialmente il secondo. Il terzino aveva cominciato con i Caesar e chiuso con i Punchers, 2 gol in 3 partite ma alla fine nessuna gioia in classifica. Il compagno nella squadra dei PirlasV Nicolas Kalaja, attaccante dell’Offanenghese, chiude con 7 gol (uno ieri alla fine inutile contro gli Stallions) e 2 assist. Un apporto importante, ma non abbastanza per colmare l’assenza di un bomber come Colombo. Capitolo “Loco”: Picci era partito fortissimo con gli Underdogs prendendosi anche 1 MVP giornata, con un gol magnifico su punizione contro i Gear 7. Poi la scissione dalla formazione di Mirko Cisco e la firma con i Caesar per provare a risollevare i rossoneri di Er Faina e En3rix. Risultato? 12 gol, 2 assist, 2 MVP partita, ma la sua squadra con la débâcle di ieri contro i Boomers (5-0) ha salutato ogni speranza di Play-in, regalando all’ex squadra del “Loco” un’altra chance. Destino beffardo. Spettacolari anche Lorenzo Berra e Domenico Rossi rispettivamente di Zebras e AlpaK. Il fantasista del Sedriano ieri ha steso con una tripletta i Gear 7 chiudendo con 23 gol e 1 assist in 11 gare, 1 MVP giornata e 2 MVP partita. Fondamentale anche Antonio Iuliano “Instakeeper” della Base 96, che chiude la saracinesca dei bianconeri di Luca Campolunghi con 58 parate, 3 rigori e 2 shootout parati e 2 MVP partita. Trascinatore dei fucsia di KFrenezy invece il 10 di proprietà della Sestese, 16 gol e 7 assist con 4 MVP partita, insieme all’ “alieno” dell’Ardor Lazzate Andrea Benedetti (4 gol e 2 assist). 2 sole apparizioni invece per Tiziano Tulissi della Tritium, con 1 solo passaggio vincente. Dall’Academy Calvairate i Circus di Grenbaud avevano trovato in Tommaso Conte il regista perfetto per far girare la squadra con 3 MVP partita, 2 gol e 4 assist (gioie per gli occhi), ma un altro infortunio al ginocchio ha fermato il “rettore” e anche il circo ha perso una delle sue attrazioni principali. Uno dei reduci dall’avventura in Messico con gli Stallions Mattia Spera, in forza alla Sestese, ha debuttato nella giornata 10 segnando 1 gol e 1 assist, ma per i viola di Grenbaud saranno solo play-in. ZW Jackson e Luca Toni con i loro FC Zeta hanno fatto un grande lavoro, ma soprattutto hanno saputo rinunciare all’usato sicuro per promuovere la freschezza del nuovo che avanza: Gianluca Sansone, l’ex della Serie A ora alla Vergiatese, ha collezionato solamente 2 presenze e ha lasciato il posto a Dennis Cartella della sorprendente RovatoVertovese. Ottima la squadra, letale il classe 2000: all’esordio con gli Stallions ara la fascia e contribuisce alle 10 reti dei rossoneri, in due apparizioni porta a casa 2 gol e 4 assist. FC Zeta secondi e con un’arma letale in più sulla fascia. Apporto sufficiente di Kevin Bradu del Cellatica alla causa Black Lotus: 6 partite, 1 assist e tanta sostanza.

 

Serie D – Perrotti un UFO, rinascita Stojkovic, Loiodice gioia e dolore

 

Capitolo quarto campionato italiano. L’uomo che ha preso più MVP in stagione (6) è l’attaccante del Villa Valle Matteo Perrotti, che con il suo mancino letale manda in orbita gli FC Zeta: 11 partite, 25 gol, 6 assist e 2 volte MVP della giornata. Per non farci mancare nulla, supera anche Colombo nei dribbling riusciti, 94. Alieno. Chissà come sarebbe andata se Nicola Loiodice, protagonista con il suo Casarano nel Girone H, fosse rimasto agli Stallions per tutta la durata dello split: assist di esterno al volo, di rabona, dribbling fulminanti, corse infermabili. Dall’azzurro al rossonero, 14 gol e 4 assist, 2 MVP giornata e 4 MVP partita. Il gol allo scadere contro gli Underdogs che fa impazzire i Caesar e il poker contro i Punchers, poi la grande occasione contro i Boomers di ieri e…il nulla. Loiodice sparisce incredibilmente e insieme a Picci si infrange contro il muro della squadra di Fedez e viene eliminato. Niente da fare nemmeno per Vittorio Gilli del Chisola e Matteo Saccà della NovaRomentin, la loro esperienza non è bastata per portare i rossoneri con lo stemma di Cesare almeno a giocarsi i play-in: 2 partite per il portiere con 10 gol subiti e 1 presenza senza reti per l’attaccante. Molto male anche la punta ex Guidonia Mamadou Tounkara, che era stato ingaggiato sempre dal duo Er Faina-En3rix per sostituire Loiodice in una giornata ma dell’attaccante si ricorda solo un clamoroso gol sbagliato a porta vuota contro i TRM e tante palle perse nei duelli 2 vs 2. Dalla squadra in D dell’UFO Perrotti è atterrato anche Bryan Mecca sul pianeta Boomers, e i suoi 6 gol e 4 assist hanno aiutato Sberna e compagni ad arrivare fino al playoff contro gli Stallions. Fonte puramente piemontese proprio per la compagine di Blur, che trova nell’ex Torino Dennis Stojkovic, oggi al Chisola, un simbolo: 11 partite, 9 gol, 7 assist e 3 volte MVP di una partita. Dopo le lacrime post errori contro i Circus è arrivato il riscatto ieri con un gol doppio che ha chiuso la partita, al sapore di liberazione anche da una carriera difficile con tanti infortuni. Insieme all’ex granata apporto minore ma comunque importante di Alberto Petracca e Andrea Becchi dal Chieri, sempre nel Girone A, con il difensore che ha messo a referto anche un assist. Assonanza non è sinonimo di medesima qualità, ma se Berra ha trascinato le Zebras di Campolunghi, Emanuele Serra dalla Trestina (Girone E) ha segnato 3 gol pesanti in 10 gare e disputato gare di sostanza. Sorprendentemente, la stessa sorte di Tounkara è toccata al bomber del Girone A e del Crema Franklyn Akammadu, che ha disputato una sola partita sempre con le Zebras, non riuscendo mai però a incidere.

 

Ivan Oioli

Eccellenza, girone A: vendita vietata ai residenti a Milano per Saronno-Legnano

Uno dei derby più sentiti del calcio locale lombardo non potrà essere vissuto da tutti i tifosi.

La stagione delle due squadre: tra cambi e ripartenze

Domenica l’Eccellenza tornerà in campo dopo tre settimane di stop e lo farà per gli ultimi 180 minuti di campionato, che saranno decisivi per le sorti delle squadre. Nei tre gironi, infatti, nulla in ottica promozione è ancora ufficialmente deciso, mentre in chiave retrocessione ci sono già stati alcuni verdetti. Nel girone A una delle sfide più infuocate è quella tra Saronno e Legnano: due squadre che non hanno vissuto una stagione semplice.

Il Saronno, dopo l’addio di Varaldi a metà ottobre, era ripartito da mister Fiorenzo Roncari, il quale si è poi dimesso il 3 marzo dopo la sconfitta con la Sestese. Roncari ha collezionato 27 punti in 20 partite. La scelta della dirigenza è poi ricaduta sull’allenatore dell’Under 18, Fabio Tibaldo, per poi programmare al meglio la prossima annata.

Dall’altra parte, c’è il Legnano, la cui stagione è cominciata, in scia con quella precedente, con diverse vicissitudini fino al passaggio di proprietà e l’arrivo di Sergio Zoppi.  Tre allenatori anche per i lilla partiti con Giuseppe Di Cuonzo in panchina per poi proseguire con Luca Cataldo -dal 19 settembre ad inizio dicembre- fino a Gianluca Porro. Quest’ultimo, ex Varese, ha risollevato la squadra portandola fuori dalla zona playout, ma la corsa alla salvezza non è ancora completata. Domenica le due squadre si sfideranno allo Stadio “Colombo-Giannetti”, ma senza i tifosi residenti nella provincia di Milano. Questa decisione della Prefettura di Varese impedirà la presenza di molti tifosi lilla.

L’ANNUNCIO DEL SARONNO

“Comunicazione importante:
Come da disposizione del Prefetto di Varese, in occasione della partita è stato disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Milano.

Tale provvedimento è stato affidato all’esecuzione del Questore di Varese ed è stato notificato alle società sportive interessate.”

Asia Di Palma

Prima l’esclusione, poi la nuova luce: rinasce l’FBC Albenga 1905

Una delle realtà storiche più importanti del calcio ligure ritorna dopo l’esclusione dal campionato di Serie D. Dopo l’esclusione di metà campionato e la notizia della procedura fallimentare dell’US Albenga, un gruppo di 12 appassionati bianconeri ha dato vita ad una nuova società sportiva che punta alla ricostruzione di una delle realtà sportive più importanti del panorama calcistico ligure. L’indizio era già stato mandato il 25 di gennaio dall’Associazione Culturale Orgoglio Ingauno, in merito alla rinascita del club, ieri è stato alla fine emesso un comunicato ufficiale con un nuovo logo, al centro del quale spicca una fenice, simbolo di rinascita sotto il nome di FBC Albenga 1905.

 

Il comunicato

 

Ecco quanto apparso sulla pagina Facebook Associazione Culturale Orgoglio Ingauno:

COMUNICATO UFFICIALE:
Nasce la Foot-ball Club Albenga 1905: un nuovo inizio nel segno della tradizione.
Con grande emozione e senso di responsabilità, annunciamo la nascita della F.B.C. Albenga 1905, una nuova realtà sportiva che raccoglie l’eredità storica, culturale e sociale dell’ Unione Sportiva Albenga, portando avanti con orgoglio la tradizione calcistica ingauna.
La creazione della F.B.C. Albenga 1905 rappresenta un atto di rinascita dopo le recenti, tristi notizie della procedura fallimentare in atto nei confronti dell’U.S. Albenga. Una ripartenza fondata sulla volontà di dare continuità ad una storia ultracentenaria, che affonda le sue radici nel 1905, anno in cui fu fondata l’U.S. Albenganese, prima società cittadina ad includere una sezione calcio. È proprio da questo legame profondo con la città e la sua storia che nasce la scelta di evidenziare l’anno 1905 come segno distintivo e simbolo identitario della nuova società.
La F.B.C. Albenga 1905 è stata fondata da un gruppo di 12 amici e tifosi e si impegna ad agire con la massima trasparenza verso i propri sostenitori e l’intera comunità, ponendosi come obiettivo non solo il rilancio della prima squadra, ma anche la costruzione di un progetto solido e inclusivo che coinvolga il territorio a 360 gradi; non solo, possiamo dire sin d’ora che vorremmo mantenere in vita anche la prima squadra femminile e, piano piano, ripristinare il settore giovanile, affinché il calcio albenganese possa esprimere tutto il suo potenziale, in ogni sua forma.
Siamo pronti a scrivere insieme un nuovo capitolo, con la massima umiltà ma con la giusta determinazione, animati dalla passione di sempre, affinché le gloriose casacche bianche con la banda nera possano risplendere ancora nel presente e negli anni a venire.
Al momento non possiamo ancora dire di più, ma siamo al lavoro sotto diversi aspetti.
1905 ~ 2025
La storia continua !
Sempre e Solo FORZA ALBENGA !
F.B.C. Albenga 1905
Ivan Oioli

Accademia Pavese, trionfo in Coppa Italia Promozione e ritorno in Eccellenza alle porte

La società del patron Ezio Panigati ha festeggiato la Pasqua nel migliore dei modi grazie alla vittoria della Coppa Italia Promozione. I biancorossi hanno sconfitto sabato in finale il Pianico, capolista e già vincitore del girone C, con il punteggio di 0-2.

Festa biancorossa

Agrate Brianza è stata la cornice della finale di Coppa Italia Promozione, che ha visto sfidarsi il Pianico e l’Accademia Pavese. I biancorossi hanno trionfato grazie alle reti dei due bomber, e capocannonieri, della squadra: Francesco Zani e Christian Mangiarotti. Il primo ha aperto le danze al 27′, mentre il secondo ha chiuso il match al 76′ scatenando la festa biancorossa. Il team guidato da mister Omar Albertini sarà ammesso nella graduatoria ripescaggi e vede molto vicino il ritorno in Eccellenza un anno dopo l’amara retrocessione della scorsa stagione.
I biancorossi, infatti, dopo dieci stagioni in Eccellenza erano scesi in Promozione, ma avevano da subito messo in chiaro le proprie ambizioni.

La società ha costruito una rosa con giocatori di esperienza: da Giuliano Caputo ad Alessandro Volpini. Non solo novità, ma soprattutto scelte nel segno della continuità: dal capitano, e leader indiscusso, Fabio Filadelfia al bomber e capocannoniere Francesco Zani. Da non dimenticare poi anche i più giovani perché da sempre l’Accademia Pavese ha un occhio di riguardo per la crescita dei calciatori.

 

L’arrivo di Albertini

L’inverno è stato ricco di novità per l’Accademia Pavese: prima l’arrivo di un bomber come Mattia Checchi poi quello del nuovo mister. Checchi, classe 1995,  è approdato nel pavese dopo la delusione per le vicissitudini con l’Fc Milanese. L’attaccante stava guidando a suon di gol e assist la formazione milanese, ma problematiche economiche interne hanno impedito il proseguimento della stagione per i calciatori della Prima Squadra, che hanno risolto i rispettivi contratti a dicembre. Checchi si è rilanciato scendendo di categoria ed ha dato il suo apporto all’Accademia Pavese raggiungendo un traguardo molto importante per la società.

Anche Albertini arrivava da una recente separazione: quella con il Sangiuliano City. Il 9 dicembre aveva risolto il contratto con il club milanese e circa un mese dopo ha preso le redini dell’Accademia Pavese portandola fino alla vittoria della Coppa Italia Promozione e ad un quasi certo ritorno in Eccellenza.
L’Accademia Pavese tornerà in campo il 27 aprile per chiudere il campionato davanti ai propri tifosi contro la seconda della classe: il Vigevano. Un’occasione per festeggiare un trionfo tanto sognato.

Asia Di Palma

La Pro Palazzolo Women batte il Città di Varese ed è ad un passo dal sogno: le pagelle

La Pro Palazzolo Women ieri ha battuto 3-1 il Città di Varese nella penultima giornata di campionato. Venerdì a Palazzolo arriva il Como: scontro diretto per il titolo finale.

PRO PALAZZOLO WOMEN

Pignagnoli 6
Pochi pericoli, mette una pezza quando il Città di Varese avanza e interviene anche su Di Iorio nell’azione del 2-1.

Belotti 6
Buone sgroppate in fascia.

1’ st Sardi de Letto 6.5
Entra bene con tanta corsa e spinta, va vicina anche al gol.

Canobbio 7
Da neocampionessa fa una grandissima partita in difesa, non passa nulla.

Parsani 7
Coppia perfetta con Canobbio, ottimi gli anticipi.

Vacchi 7
Anche lei arriva da campionessa e gioca alla grande. Sfortunata in occasione dell’autogol.

33’ st Mezzoli 6
Buona corsa nel finale

Daleszczyk 6.5
Tanta corsa in mezzo al campo e tante incursioni, perde il pallone che apre il campo per il 2-1.

Di Lascio 7
Metronomo a centrocampo, fa molto bene entrambe le fasi

Piovani 7
Grande fisicità a centrocampo, domina nei duelli

45’ st Algisi S.V.

Ronca 6.5
Sulla fascia punta spesso l’avversaria e passa, ma fa qualche errore nell’ultima scelta. Dal suo corner nasce l’1-0

1’ st Massussi 6.5
Buon dribbling e buona corsa, trova qualche difficoltà anche lei nell’ultima scelta

Merli 8.5
Intramontabile, altri due gol per spingere la Pro verso il titolo.

37’ st Messali S.V.

Serna 8
Infermabile, buca sul primo palo Meloni e poi non si ferma mai per tutta la gara.

All. Brusa 7.5
3 punti per arrivare alla finale di venerdì 25 con due risultati su tre. La Pro è vicina a un risultato record.

CITTà DI VARESE FEMMINILE

Meloni 6.5

Buona partita e anche buoni riflessi sui tiri dalla distanza.

Fava 6
Qualche difficoltà in difesa, ma fa una gara complessivamente positiva.

Sessa 6
Gara a centrocampo non semplice contro Piovani e Daleszczyk

13’ st Gaudina 6
Entra per aumentare il peso offensivo, fa qualche buona azione.

Cappelletti 6.5
Gara molto positiva della centrale in maglia numero 7. Quando riesce argina Merli e compagne.

Di Giorgio 6
Non una gara facile per azionare la fantasia in mezzo al campo, chiusa dalla diga della Pro.

Battezzato 6.5
Secondo tempo di livello, tanta corsa e tanta grinta.

Ossola 6.5
In fase offensiva è quella che si fa vedere di più, tocca la palla in occasione del 2-1 che Vacchi fa finire dritto in fondo alla sua porta.

12’ st Brembilla 6
Buona corsa in fascia

Vitali 6.5
A centrocampo è tra le più attive, strappa il pallone dai piedi di Daleszczyk in occasione del 2-1 e avvia l’azione.

Petruzzi 6.5
Prova qualche incursione dal centrocampo, è lei che fa scaturire il 2-1 con un buon inserimento e un destro disinnescato parzialmente da Pignagnoli.

21’ st Montin 6
Entra ma non riesce a pungere davanti.

Zanoncini 6
Fa una gara complessivamente sufficiente ma soffre tanto sugli scatti e sulle incursioni di Serna.

Di Iorio 6
Partita complicata per il capocannoniere della squadra. Canobbio e Parsani la mettono sotto chiave e non riesce mai a rendersi pericolosa.

All. Bottarelli 6
La squadra comincia bene e sfiora subito il vantaggio, nella ripresa sul campo della corazzata è difficile ma accorcia subito le distanze anche se non riesce a tenere a bada l’attacco biancoblù.

Ivan Oioli

 

 

 

Dopo la Ternana, è festa anche per il Parma Women: le gialloblu tornano in Serie A dopo due stagioni

Al termine della 26° giornata di Serie B Femminile arriva un altro verdetto: il Parma Women è ufficialmente promosso in Serie A. Le gialloblu si uniscono alla Ternana che solo qualche ora prima ha raggiunto lo stesso traguardo.

Due stagioni dopo è di nuovo Serie A

In Serie B Femminile la festa da Terni si è spostata a Noceto: anche il Parma Women è promosso in Serie A.  Le ragazze di mister Colantuono hanno sconfitto, grazie al gol di Gaia Lonati, il Genoa e, di conseguenza, con 13 punti di vantaggio sulla quarta a quattro turni dalla fine si sono guadagnate il posto per il massimo campionato italiano. Continuerà, invece, la lotta a due tra Bologna e Genoa per il terzo e ultimo pass per la Serie A.

Dopo due stagioni in Serie B, il Parma della proprietà americana con a capo Kyle Krause è tornato in A. Un traguardo frutto del lavoro svolto in continuità con mister Colantuono, che nella scorsa stagione ha guidato le gialloblu al terzo posto in classifica. Quest’anno le emiliane hanno da subito dimostrato la voglia di raggiungere la massima categoria e hanno ingaggiato una lotta a due -che continuerà fino alla fine- con la Ternana. Entrambe possono festeggiare l’approdo in Serie A, ma hanno ancora 12 punti a disposizione per regalarsi il primo posto in Serie B.

Il Parma Women in estate ha fatto investimenti importanti e sono arrivate diverse nuove giocatrici di esperienza: da Zhanna Ferrario ad Alessia Rognoni, che si sono confermate bomber con undici reti a testa in campionato. Non solo novità perché c’è chi nella scorsa stagione ha lottato per la Serie A e ha deciso di rimanere: dal capitano Caterina Ambrosi agli attaccanti Gaia Distefano (10 gol in Serie B) e Caterina Ferin fino all’esperto difensore Laura Peruzzo. 

I numeri

Sessantacinque punti in 26 giornate, 21 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta: il 10 novembre contro l’H&D Chievo Women. Il Parma, così come la Ternana, ha sempre avuto in mente un solo obiettivo ed è riuscito a conquistarlo a quattro giornate dalla fine del campionato. Ad oggi la squadra guidata da mister Colantuono ha il miglior attacco (68 gol) e la miglior difesa con sole dieci reti incassate e diciannove clean sheet. Dati che certificano la forza di una squadra che vuole rilanciarsi anche in Serie A. Una vittoria che sa anche di rivincita per mister Colantuono, che è approdato a Parma nell’estate 2023 dopo che il Cittadella aveva rinunciato all’iscrizione in Serie B.

La società gialloblu ha scelto di celebrare la promozione con due semplici parole sulle maglie: “Why Not?” (perchè no?). Un claim che si riferisce ad una risposta data dal presidente Kyle Krause quando in un’intervista gli chiesero perché avesse scelto di investire nel calcio femminile.

Photo Credits: Parma Women

Asia Di Palma

Ternana Women nella storia: promossa in Serie A con quattro giornate di anticipo

Vigilia di Pasqua che sa di promozione per la Ternana Women, che grazie alla vittoria per 2-0 sulla Freedom è matematicamente in Serie A. 

Ternana: è storia

Dopo averla sfiorata nella scorsa stagione, ora è realtà: la Ternana Women è ufficialmente in Serie A. Una cavalcata incredibile partita dalla scorsa estate con importanti innesti per alzare ulteriormente il livello della squadra e raggiungere l’obiettivo: da Adriana Gomes e Giuseppina Moraca dalla Lazio a Tatiana Bonetti dall’Inter o Claudia Ciccotti dalla Roma. Un percorso importante a livello di numeri e prestazioni per la squadra di mister Cincotta, ma soprattutto un’unione di intenti tra staff e società per regalare un sogno a tutti i tifosi nel ricordo di mister Fabio Melillo, scomparso nel luglio 2024. L’allenatore romano è stato padre e maestro di moltissime calciatrici dalla Res Women alla Roma fino alla Ternana, che nella scorsa stagione ha guidato fino all’ultimo sfiorando una storica promozione, sfumata solo nello spareggio con il Napoli. Un traguardo che ha dunque un valore molto profondo e che non è mai stato in dubbio. La Ternana Women ora può festeggiare davanti ai propri tifosi perché non è più un sogno ma è la realtà. Da settembre 2025 le rossoverdi faranno parte del campionato di Serie A, che proprio dalla prossima stagione vedrà un aumento di squadre: da 10 a 12 con un girone unico all’italiana. 

I numeri non mentono

Dall’inizio della stagione l’obiettivo è sempre stato uno solo: salire in Serie A. Detto e fatto per la Ternana Women, che ha raggiunto il traguardo con quattro giornate di anticipo. La vittoria odierna contro la Freedom è stata decisiva perché il vantaggio sulla terza, il Genoa, è troppo per essere colmato. Le rossoblu oggi affronteranno il Parma e anche in caso di vittoria rimarrebbero a -12 con gli scontri diretti a sfavore. Stesso discorso per il Bologna che oggi affronterà il Pavia Academy. Per gran parte della stagione, Parma e Ternana sono state appaiate in vetta e per alcune giornate le emiliane hanno anche vissuto il primo posto in solitaria, ma dalla 20° giornata la Ternana ha effettuato il sorpasso mantenendo due punti di vantaggio (ad oggi sono 5 ma il Parma deve ancora giocare).

Il campionato non è ancora concluso e con dodici punti (15 per il Parma) ancora a disposizione non si sa chi arriverà al primo posto ma ciò che è certo è che la Ternana ha la sicurezza della Serie A. Fino ad oggi 69 punti conquistati dalle ragazze di mister Cincotta. Punti frutto di 22 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta (il 17 novembre contro l’Arezzo). Da lì in poi, sedici risultati utili consecutivi. I gol fatti sono 65, mentre quelli subiti 16 con 15 marcatrici diverse in rete e tre giocatrici in doppia cifra: Adriana Gomes (12), Tatiana Bonetti e Valeria Pirone (11). Numeri che certificano le qualità di una squadra che ha sempre e solo pensato al proprio obiettivo con uno sguardo speciale rivolto verso il cielo.

Photo Credits: Ternana Women

Asia Di Palma

Rovato Vertovese tra Campionato e Coppa: domani il recupero del 34° turno con gli occhi anche alla finale di Teramo

La Rovato Vertovese sta vivendo una stagione molto intensa in cui l’obiettivo primario (la Serie D) è già stato raggiunto, ma ora viene il bello: provare a vincere anche la Coppa Italia Dilettanti. Sabato 10 maggio a Teramo affronterà il Barletta e la società sta organizzando la lunga trasferta.

Domani il recupero, il 10 maggio la finale di Coppa

Qualche settimana fa, la LND ha deciso di spostare la finale di Coppa Italia a Teramo il 10 maggio: quasi un mese dopo la data iniziale (5 aprile). La società bresciana non è rimasta soddisfatta di questo spostamento, in quanto la decisione è stata presa senza contattarla. Il cambio di stadio da Firenze a Teramo implica sicuramente difficoltà maggiori per i lombardi che dovranno fare quasi 600km al posto di 350.

La società, però, ha deciso comunque di permettere ai tifosi di stare vicino alla squadra in questo momento storico e sta organizzando la trasferta. Da Vertova e Rovato partiranno pullman dedicati ai tifosi. Il prezzo del viaggio è di 5o euro (esclusi pasti e biglietti) con partenza prevista per le ore 6:30 da Vertova e 7:30 da Rovato. Una giornata, il 10 maggio, che potrebbe essere storica e la Rovato Vertovese vuole continuare a sognare. Nel frattempo, però, la squadra di mister Bolis dovrà giocare altre tre partite prima della finalissima di Coppa: domani il recupero della 34° giornata contro il Cellatica, mentre dopo Pasqua le ultime due giornate con Scanzorosciate e Offanenghese. La Rovato Vertovese in caso di vittoria domani aggancerebbe la capolista Scanzorosciate proprio prima dello scontro diretto previsto il 27 aprile.

Il messaggio della società

“𝗣𝗥𝗘𝗡𝗢𝗧𝗔 𝗜𝗟 𝗧𝗨𝗢 𝗣𝗢𝗦𝗧𝗢 𝗣𝗘𝗥 𝗧𝗘𝗥𝗔𝗠𝗢!

La Finale di Coppa Italia Dilettanti è stata confermata allo Stadio “G.Bonolis” di Teramo, vi inviatiamo a vivere insieme a noi questa bellissima giornata di sport, una finale storica per la Rovato Vertovese!

𝗣𝗔𝗥𝗧𝗜𝗥𝗔𝗡𝗡𝗢 𝗗𝗔 𝗩𝗘𝗥𝗧𝗢𝗩𝗔 𝗘 𝗥𝗢𝗩𝗔𝗧𝗢 𝗣𝗨𝗟𝗟𝗠𝗔𝗡 𝗗𝗘𝗗𝗜𝗖𝗔𝗧𝗜 𝗔𝗜 𝗧𝗜𝗙𝗢𝗦𝗜!”

Asia Di Palma