Nacho Moretti cambia regione, il talento argentino passa dal Base 96 Seveso al Baveno Stresa

Nacho Moretti dopo aver fatto esaltare tutti i fans della Castanese cambia ufficialmente girone. Ecco tutti i dettagli sulla prossima avventura.

Colpaccio Baveno Stresa

Un calciatore o meglio un fantasista che non ha praticamente bisogno di presentazioni. Nacho Moretti passa in Piemonte e dalla passata settimana indossa la maglia del Baveno Stresa. Durata pochissimo la sua avventura con la squadra del Base 96 Seveso, probabilmente un feeling mai sbocciato e proprio per questo motivo si vuole provare una nuova avventura. Andiamo a vedere anche com’è andato il suo esordio con questa nuova casacca.

Il nuovo esordio

Una partenza davvero con il botto per un squadra che sicuramente ha bisogno di fare bene. Rete nel corso della prima frazione e gol che apre il match contro la Quincitava. Sicuramente un calciatore che in Piemonte potrà mettersi in mostra e di conseguenza continuare a far divertire tutto il pubblico con le sue giocate.

Nicola Badursi

Il Fanfulla si assicura il nuovo bomber: ufficiale l’innesto di Giacomo Lucatti

Il Fanfulla continua a lavorare in vista dei prossimi incontri di campionato. Nel frattempo annuncia un innesto di primissimo livello, ecco Lucatti.

Un ottimo bomber

Il club di Lodi vuole eliminare sin da subito la sua emergenza offensiva. La squadra proprio in questi istanti si assicura un bomber esperto e che conosce davvero molto bene la categoria, stiamo parlando di Giacomo Lucatti. Il centravanti classe 1992 non vede l’ora di poter dire la sua in un girone in cui ha già militato con il Seregno ed ha avuto una media clamorosa da ben quattro gol in sei match. Non dimentichiamo che il centravanti ha vestito maglie davvero importanti come quella del Livorno ed ora è pronto per una nuova avventura. Passiamo al comunicato ufficiale e all’annuncio.

Comunicato ufficiale

“Nuovo acquisto: Giacomo Lucatti vestirà la nostra maglia nella stagione sportiva 2024/2025. Classe 1992, Giacomo è una punta centrale che vanta una grande esperienza nella categoria avendo totalizzato più di 180 presenze in 6 stagioni complessive. La sua prima esperienza in D arriva nella stagione 18/19 con la maglia della Sinalunghese raggiungendo i 12 centri in 30 presenze. Quest’ottima stagione gli fa guadagnare la chiamata del Ghiviborgo, ma dopo 16 presenze (con 13 gol all’attivo) passa a metà anno al Seregno dove termina il campionato sempre mantenendo un’alta media realizzativa (4 gol in 6 partite). Lanno successivo conferma le sue medie realizzative con le maglie di Correggese e Lornano Badesse, dove in 36 gettoni realizza 19 reti. Nelle ultime due stagioni viene da 4 esperienze diverse con le maglie di Nardò, Livorno, San Donato Tavernelle e Cjarlins Muzane dove ha realizzato in totale 11 gol e 3 assist. I numeri per Giacomo parlano chiaro ed è evidente che si tratta di un attaccante validissimo per la nostra categoria e che ha dato dimostrazione nel corso della sua carriera di sapersi adattare a qualsiasi tipo di piazza e situazione. Siamo certi che saprà come essere d’aiuto verso i suoi compagni e come essere a disposizione del mister sin da subito”.

Nicola Badursi

La San Marino Academy si affida all’ex Bologna Simone Bragantini: le parole del mister

La San Marino Academy, dopo la prima vittoria in campionato, ha comunicato la scelta sul nuovo allenatore.

La nuova guida delle Titane

A guidare le “Titane” sarà Simone Bragantini: l’allenatore veronese ha conosciuto ieri il gruppo e dovrà preparare la sfida di domenica contro il Cesena. Bragantini è reduce dall’ottima esperienza con il Bologna Femminile che ha guidato alla vittoria del campionato di Serie C nella stagione 2022-2023 e all’ottavo posto in quella passata. In precedenza aveva allenato il Riccione Femminile, il Brescia e il Fortitudo Mozzecane portando sempre i suoi principi, maturati anche durante le esperienze all’estero: ad esempio in Inghilterra.

Le parole del neo allenatore delle sammarinesi

Il mister approda a San Marino con forti motivazioni e voglia di portare in campo la sua passione: Non mi mancano certo entusiasmo e motivazioni per iniziare questa avventura. Una è puramente personale e riguarda la voglia, anzi il bisogno di tornare in campo ad allenare. Tolto l’ambiente domestico, e quindi la mia famiglia, il campo è il luogo in cui sto meglio in assoluto. Allenare è una cosa che mi rende davvero felice. E mi mancava. Ma non è soltanto questo a muovermi, naturalmente. Domenica ho visto una squadra piena di un bellissimo entusiasmo, e fin dal riscaldamento. Intuivo che questo gruppo avesse delle doti, e contro l’Hellas le ho viste tutte. È proprio da lì che dobbiamo partire: da quella voglia, da quell’entusiasmo, da quella determinazione. Lavoreremo su di noi, migliorandoci allenamento dopo allenamento.”

Il mister ha parlato anche dei suoi principi e credi calcistici: “Io sono una persona estremamente pratica: ragiono un passo per volta, senza avventurarmi troppo in là con progetti, pensieri e parole. Importa il qui e ora. Adesso, come prima cosa, c’è da preparare il derby con il Cesena. Ma, è ovvio, allo stesso tempo, che c’è anche la necessità di conoscerci. Ciò che chiederò fin da subito alle ragazze non sono cose complicate. Chiederò innanzitutto aggressività. Quella è la base e non dovrà mai mancare in campo. Secondo me questa è una squadra che deve mettersi in testa che può e deve fare la sua partita, a viso aperto, ogni singola domenica.”

Bragantini ha evidenziato quanto conti l’aspetto psicologico: La mentalità è un aspetto fondamentale. Passa tutto da lì. Sono le nostre convinzioni, e la consapevolezza di dove possiamo e dobbiamo arrivare, a fare la differenza. È chiaro che nel corso della stagione possono insorgere problemi. Ma noi ci concentreremo sulle soluzioni, anche perché è quasi sempre dalle necessità che nascono grandi possibilità. È la testa, ripeto, a muovere tutto. Ed è importante non ingombrarla di troppi pensieri. È chiaro che abbiamo degli obiettivi stagionali, ma la nostra forma mentis deve essere quella di pensare partita dopo partita. Adesso c’è il Cesena ed è solo su questo derby che dobbiamo concentrare i nostri sforzi.”

Photo Credits: SanMarinoAcademy

Asia Di Palma

Dopo Palermo e Catania, Walter Zenga riparte dalla Sicilia: vicina la firma con il Siracusa

Una nuova esperienza per Walter Zenga che nel corso delle prossime ore potrebbe firmare il suo accordo con un nuovo club siciliano. Ecco tutti i dettagli.

Il nuovo ruolo

C’è un nuovo ruolo per Walter Zenga, che torna ad essere protagonista all’interno del campionato italiano. L’ex estremo difensore anche definito Uomo Ragno è pronto per indossare la maglia del Siracusa. In questo caso non da allenatore ma da dirigente. Infatti il club che vuole centrare il professionismo è pronto per incaricarlo del ruolo di brand ambassador per lo sviluppo del club sia in Italia che all’Estero.

Cambio radicale

Un cambio radicale dopo l’ennesima delusione dal punto di vista tecnico arrivata dall’altra parte del mondo. Una scelta che da continuità alle voci arrivate nel corso di quest’estate che parlavano di un interessamento nei confronti del Siena.

Nicola Badursi

Serie D, ufficiale anche l’anticipo del derby bresciano tra Desenzano e Breno: quando si giocherà

Dopo Pro Sesto-Pro Palazzolo, un altro match è stato anticipato: Desenzano-Breno non si giocherà domenica. 

L’annuncio del Desenzano

“Anticipo di campionato per i biancoazzurri nella quinta giornata del Campionato di Serie D con fischio d’inizio allo Stadio Tre Stelle alle ore 15. Il comunicato ufficiale della LND: “A ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, si dispone l’anticipo della gara Desenzano – Breno, Campionato Serie D 2024/2025, inizialmente programmata per Domenica 29 Settembre 2024, a SABATO 28 SETTEMBRE 2024 con inizio alle ore 15.00″

Un derby di alta classifica

La sfida tra Desenzano e Breno sarà innanzitutto un derby tra due squadre bresciane, che non vogliono deludere i propri tifosi. I padroni di casa arrivano dalla vittoria contro l’Arconatese e nelle prime quattro giornate hanno collezionato tre vittorie e un pareggio (con la Pro Palazzolo). La squadra di mister Gaburro è senza dubbio tra le favorite e vuole continuare per la propria strada verso grandi obiettivi. Il team di Desenzano è trascinato da giocatori esperti come Alberto Paloschi e Mirko Gori, ma anche da giovani di qualità come Stefano Tomaselli o Giulio Biondini. Dall’altra parte c’è il Breno, che è partito molto forte e si trova attualmente al quinto posto con 7 punti. I granata, inseriti nel girone B, dopo aver affrontato il C nell’ultima stagione, hanno conquistato la vittoria con Fanfulla e Chievo Verona, mentre hanno pareggiato con la Varesina ed hanno perso con il Sangiuliano City. Per il Breno si tratta di una partenza davvero importante considerando le ultime stagioni: nell’annata 2022-2023 ci vollero 13 giornate per farli, mentre nell’ultima 11.Un match che vedrà sicuramente affrontarsi due squadre con motivazioni alte.

Asia Di Palma

Eccellenza Marche, l’ex Albenga Aiello e il Fano si separano: l’annuncio del club

In Serie D alcune panchine sono già cambiate e anche nei vari campionati di Eccellenza in Italia non mancano le novità. Tra le ultime c’è quella dell’Alma Juventus Fano. Il club marchigiano ha ufficializzato la separazione, di comune accordo, con mister Antonio Aiello.

Dare una svolta

La società vuole dare una svolta alla squadra dopo tre sconfitte consecutive in campionato, 10 gol subiti e 0 fatti. Il club era retrocesso dalla Serie D al termine della scorsa stagione e per i troppi punti di distanza dalla tredicesima. Mister Antonio Aiello era approdato a Fano dopo l’esperienza nel girone A di Serie D con l’Albenga e alle spalle un curriculum con piazze come Avezzano, Viareggio, Milano City, San Marino e Foligno.

L’annuncio del club

“Il club comunica che, di comune accordo con mister Aiello, si è deciso di interrompere il rapporto di collaborazione al fine di dare un segnale di svolta alla squadra.

L’Alma Juventus Fano ringrazia
il mister Antonio Aiello per la disponibilità manifestata e per l’impegno profuso, augurandogli ogni fortuna per il prosieguo della sua attività.

Viene affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a mister Claudio Tridici, affiancato dall’allenatore in seconda mister Gianfranco Parlato.”

Asia Di Palma

Nuova Sondrio, mister Bifini: “Qui progetto importante, con il lavoro ci toglieremo delle soddisfazioni”

La Nuova Sondrio ha conquistato un punto nelle prime quattro partite di campionato e mister Alessio Bifini è intervenuto a “D-Time” per spiegare l’approccio alla categoria e le motivazioni che l’hanno spinto ad accettare l’offerta della Nuova Sondrio.

L’AVVIO DI STAGIONE

Mister Bifini ha raccontato l’avvio di stagione della sua squadra, che ha raccolto meno di quanto espresso sul campo: “Una squadra composta da tanti stranieri, giovani che si affacciano al primo anno in D. Dobbiamo cercare di fare amalgama tra di noi per fare punti quanto prima. Potevamo forse avere qualche punto in più, ma abbiamo incontrato tante corazzate. Non è un alibi, ma dobbiamo rimboccarci le maniche. A Desenzano abbiamo avuto l’occasione per pareggiare, dove abbiamo espresso un po’ di meno è stato ieri (domenica contro la Folgore Caratese n.d.r). Siamo stati bravi ad acciuffare l’1-1 con una palla inattiva, poi nel secondo tempo in dieci con la Folgore Caratese non è facile. Devo premiare comunque lo sforzo dei miei ragazzi, che ci hanno creduto fino al novantesimo.”

LA CURA

Il mister è già al lavoro, in sinergia con il ds Salvadori, per far crescere la squadra: “Con il ds c’è sempre dialogo e un’idea di base ce l’abbiamo, vediamo dove può arrivare questa squadra. Secondo me, lavorando, possiamo fare un cammino che ci può togliere diverse soddisfazioni.”

UN PROGETTO IMPORTANTE

Mister Bifini è approdato a Sondrio in estate ed ha raccontato quanto sia grande la passione per questo lavoro: “Quando fai questo lavoro sei sempre con la valigia in mano. Ho la fortuna di avere una famiglia e un figlio che mi supportano. Penso lo farebbero tutti al posto mio, è il lavoro più bello del mondo ed essendo privilegiati è una cosa fantastica. È sempre bello conoscere giocatori nuovi e aggiornarsi è fondamentale soprattutto se uno vuole fare carriera”.

Il classe 1975 ha spiegato cosa lo ha spinto ad accettare il progetto Nuova Sondrio: “Mi è sembrato un progetto importante dove sia presidente che direttore hanno fatto cose fantastiche. Attraverso il direttore che conoscevo quando giocavo ad Arezzo c’è stata questa possibilità e grazie anche a lui sono qui. Il presidente è una persona speciale che ci permette di lavorare bene.

LAVORARE E AVERE PAZIENZA

“Ci sono delle cose migliorare e l’importante è riconoscere i propri difetti e da lì ripartire. Dobbiamo essere una squadra umile con voglia di lavorare e i ragazzi ne hanno tanta. Abbiamo fatto un punto e conosco solo la medicina del lavoro. Per noi allenatori ci vuole tempo, tutti vorremmo vincere, fare bene il nostro gioco, ma è un discorso ampio. Un allenatore va fatto lavorare perché c’è un percorso. Noi siamo partiti il 19 di luglio e stiamo cercando di dare un obiettivo importante ai nostri giocatori.”

L’ESPERIENZA DA CALCIATORE

Mister Bifini, originario di Grosseto, ha evidenziato come l’esperienza da calciatore gli sia servita per comprendere poi come bisogna comportarsi una volta che si è allenatori: “Sono me stesso, sono stato un ex fantasista, ero un po’ alternativo in campo. Ho capito cosa significa la cultura del lavoro e quelle sfaccettature che non vedevo da giocatore. E l’esperienza da calciatore mi è servita per trasmettere questo messaggio ai calciatori, che devono avere l’obiettivo di salire di categoria anche se la Serie D inizia ad essere un campionato importante. Con il lavoro qualche ragazzo potrebbe affacciarsi al calcio professionistico.”

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Asia Di Palma

 

Serie D – Domani è il giorno dei recuperi: in campo Lavagnese-Oltrepò e Imperia-Ligorna

Il brutto tempo aveva portato al rinvio di due match della prima giornata di campionato della Serie D, Girone A e domani è il giorno del recupero. Ecco tutti i dettagli.

Spazio ai recuperi

Il maltempo che si era abbattuto sulla Liguria nel corso delle ultime settimane aveva portato al rinvio di ben due incontri della prima giornata di campionato. Adesso è tempo di tornare protagonisti per le squadre che si sono dovute fermare e di conseguenza vivere le prime settimane con il solito e pesante asterisco. In campo la Lavagnese con l’Oltrepò e soprattutto l’Imperia con il Ligorna. Match che vedono team con diverse ambizioni. Proprio il terzo team di Genova a caccia del primato e l’Oltrepò invece dei primi punti in campionato.

Il programma gare

Mercoledì 25/09/2024 ORE 15:00

Lavagnese-Oltrepò

Imperia-Ligorna

Nicola Badursi

Folgore Caratese, mister Carobbio: “Il presidente pretende tanto, pronto a sostenere le aspettative”

Il mister della Folgore Caratese, Filippo Carobbio, è intervenuto a “D-Time” per parlare dell’avvio di stagione della sua squadra, che dopo due sconfitte consecutive ha trovato i tre punti con Arconatese e Nuova Sondrio. L’allenatore dei brianzoli ha raccontato l’ambiente che si vive a Carate e la volontà di essere all’altezza delle ambizioni del presidente Michele Criscitiello.

L’AVVIO DI STAGIONE

Mister Carobbio  ha parlato dell’inizio di stagione e della spinta che la vittoria contro l’Arconatese ha dato alla squadra: “Sicuramente è stato un avvio difficile, la squadra è nuova in 20 elementi su 23 e anche il mister. Con l’Arconatese ci siamo compattati soffrendo, così come ieri che non ci siamo vergognati di difendere e ripartire. È cambiato che siamo stati più compatti e uniti come squadra come unità d’intenti. Il risultato non facile contro l’Arconatese ci ha dato una spinta per migliorare alcuni principi. Ieri qualcosina si è visto, la squadra è in crescita.”

Il mister ha evidenziato quanto la squadra debba ancora migliorare: Abbiamo margini di miglioramento enormi, abbiamo giocatori di grandi qualità che non stanno rendendo per tanti motivi. Carate è un ambiente difficile, ma dobbiamo essere bravi a migliorare e ottenere sempre risultati.”

LE AMBIZIONI DEL PRESIDENTE

Il mister ha spiegato l’ambiente di Carate e le ambizioni del presidente Criscitiello: “Il presidente pretende perché ha fatto sforzi enormi e noi dobbiamo essere all’altezza delle ambizioni.                                                                                                                                                                                              In D devono giocare 3 giovani e si trovano in un ambiente come il nostro dove l’impatto iniziale non è facile. Se poi riusciamo a sostenere l’ambizione e la pressione del presidente possiamo fare grandi cose. Io ho scelto Carate e sapevo già prima a cosa andavo incontro. Sono pronto a lavorare e sostenere le aspettative in tutto per tutto.”

IL TEMPO PER VINCERE

La Folgore Caratese è tra le squadre che vogliono salire di categoria e il mister ha spiegato come si prepara un campionato di vertice: “Sono tante le pretendenti nel girone, tante squadre fatte per stare in posizioni importanti. Si prepara il campionato creando la mentalità, con il tempo con il lavoro e bisogna avere anche un pizzico di fortuna nelle circostanze. Io devo essere bravo a creare una squadra con idea e principi forti. Se tutti hanno la stessa idea poi è facile ottenere risultati, bisogna avere pazienza. Quando si vuole vincere il tempo bisogna guadagnarselo. Ad oggi non so dirti quanto tempo ci vuole, io spero il meno possibile. Non è facile, bisogna accelerare, ma non è così scontato che i risultati avvengano con un clic.”

LA SQUADRA E LO SPOGLIATOIO

L’allenatore dei biancoazzurri ha parlato dell’importanza di avere in rosa calciatori più esperti come Mazzarani, Simeri o Camilleri, che hanno bisogno del giusto tempo per calarsi nella categoria, ma sono fondamentali nelle dinamiche da spogliatoio. “Non mi piace fare la distinzione tra under e over, ma i ragazzi più esperti devono essere importanti anche nello spogliatoio. Quando hai ragazzi come Camilleri, Mazzarani e Simeri sai che possono essere protagonisti nel trascinare i ragazzi nell’allenamento e nelle dinamiche di spogliatoio, che in Serie D sono come in A. Ci vuole tempo anche per i miei, devono calarsi nell’ambiente in cui siamo. Ferrandino ad esempio conosce la categoria. I giocatori che conoscono questi gironi sono fondamentali perché sanno le dinamiche. I ragazzi più esperti devono essere bravi a trovare la giusta mentalità e gestire le varie sfaccettature della squadra. Io nello spogliatoio entro poco perché lì sono loro i padroni.”

Asia Di Palma

 

 

 

Serie D, il big match tra Pro Sesto e Pro Palazzolo anticipato a venerdì: l’annuncio del club

Ventiquattro ore fa è terminata la quarta giornata del girone B di Serie D, ma le squadre sono già concentrate in vista del prossimo turno. La quinta giornata si aprirà con il big match tra Pro Sesto e Pro Palazzolo.

La sfida andrà in scena allo Stadio Breda di Sesto San Giovanni, ma non di domenica, bensì venerdì era alle ore 20:00. La Pro Palazzolo arriverà alla gara dopo la convincente vittoria contro il Sant’Angelo, mentre la Pro Sesto ha battuto ieri il Magenta con la rete dell’ex Folgore Caratese Tommaso Clerici. Entrambe le squadre arrivano alla gara con gli stessi punti, 7,  e risultati identici: 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta.

Il comunicato della Pro Palazzolo

“La Società comunica che la partita contro la Pro Sesto, inizialmente programmata per domenica 29 settembre, verrà disputata 𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱ì 𝟮𝟳 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟬:𝟬𝟬

Venerdì 27 settembre
20:00
Stadio “Ernesto Breda”
Via XX settembre 162, Sesto San Giovanni
vs Pro Sesto”

Asia Di Palma