Legnano, parla Sergio Zoppi: “Dai primi di novembre dovremmo tornare al Mari. Ai tifosi prometto che…”

Il neo presidente del Legnano, Sergio Zoppi, è intervenuto al programma “A TU X TU” per raccontare il suo avvicendamento nel club lilla e i progetti che vuole portare avanti.

Come è andata la prima settimana ufficiale da presidente?

“Sono operativo da un po’, dietro le quinte è più di un mese che stiamo lavorando. Per adesso sta andando tutto bene e sono estremamente contento che tutto stia filando liscio.”

Cosa l’ha spinta ad avvicinarsi al calcio?

“Quello che mi ha spinto è la passione soprattutto nel calcio dilettantistico perché lo seguo da tanti anni. Ho visto centinaia di partite e appena ho un momento mi fiondo a vederne una di qualsiasi categoria. Poi essendo del posto e conoscendo le vicissitudini, mi sono accostato per cercare di dare una mano. In tanti mi hanno sempre detto perché non provassi a rilevare il Legnano per fare qualcosa di buono.”

Non aveva paura vista la situazione del club?

“Paura zero, non ne ho di affrontare questa cosa. Sono consapevole delle difficoltà, ma sono sicuro di fare bene. Sto riscontrando in questi giorni che tanti imprenditori della zona mi vogliono conoscere e si vorrebbero accostare a me a livello societario. Sono sicuro di poter fare bene, spero di essere uno dei migliori presidenti dell’ultimo decennio.”

Come è andata la trattativa per rilevare il club?

Io ho contattato Benedetto a maggio, quando già la situazione era critica. In quel momento però c’è stato il sequestro delle quote e non si poteva acquistare la società. Mi sono defilato un attimo poi a settembre si è cercato di trovare una strada alternativa per non far fallire la società. Finalmente poi con la bravura del mio avvocato Filippo Marioni siamo riusciti a dissequestrare le quote. Questa acquisizione è stata fatta avvicinandosi alla Procura di Alessandria e quindi con il loro benestare.”

Montanari ha provato a contestare l’acquisizione?

“Ho letto di questa cosa, ma il mio legale ha visto tutti gli atti e abbiamo messo tutta la transazione nel nostro atto. Mi sono tutelato, poi se loro hanno controversie non c’entro nulla.”

Dal punto di vista contabile che situazione ha trovato?

Ho trovato la situazione che mi aspettavo: c’è un debito grosso relativo agli stipendi dell’anno scorso. Ci sono debiti verso i fornitori, e piccoli verso hotel non pagati, ristoranti etc. Non sono sorpreso ecco.”

La priorità è tornare al “Mari”, a che punto siamo?

Ho delle bellissime notizie a riguardo. Secondo me dai primi di novembre dovremmo essere allo stadio. So che stanno ultimando i lavori quindi per questa domenica non si riesce, ma per la prossima in casa saremo 99% al “Mari”. Era un altro obiettivo che avevamo in programma. Io ho parlato diverse volte con il sindaco e il problema era che non si fidavano delle gestioni precedenti. Sono stato in Comune un mese e mezzo fa e mi hanno detto che volevano delle certezze che ci fosse un proprietario che mantenesse le promesse. Per quest’anno hanno deciso di fare un bando per cui si chiedeva di avere un settore giovanile e so che l’Academy Legnano ha partecipato a questo bando. Il presidente Costantino mi aveva garantito che se avesse preso il bando avremmo condiviso lo stadio.”

Qual è il suo rapporto con il dg Eros Pogliani?

“Chiaramente dirigente molto esperto e siamo veramente in sintonia su tutto. Ribadisco che in questo momento le cose sono andate molto meglio di quello che pensavo. Sono carico di entusiasmo e volevo nominare il ds Nicola Caserta che ha lavorato nella prima fare quando non c’eravamo noi. Mi trovo bene con tutti.”

Ci saranno altri nuovi arrivi nella rosa?

“Diciamo che in questa settimana abbiamo giocatori che stiamo valutando e contiamo di fare 2-3 innesti prima di dicembre e stiamo cercando qualche giocatore di esperienza visto che abbiamo una rosa giovane. I ragazzi che abbiamo sono molto validi e se riusciamo ad inserire 2-3 figure esperte riusciamo a fare una bella squadra.”

Che progetti ha per il Legnano?

Quest’anno dobbiamo fare un campionato tranquillo. La categoria la manteniamo di sicuro, anzi se dovessimo arrivare alle ultime giornate che non siamo salvi ci rimarrei male. Vorrei cercare di fare un campionato di metà classifica. Poi dall’anno prossimo attacchiamo alla grande la categoria, questa è una promessa che voglio fare ai tifosi.”

Com’è la situazione con i vecchi giocatori?

“Diciamo che l’avvocato da questa settimana ha iniziato a visionare caso per caso. Al momento non abbiamo rischi di penalizzazione. Da questa settimana contatterà ogni singolo giocatore per trovare un accordo. L’unica cosa per cui ci sono un po’ rimasto male è la seguente: sembra che i giocatori, si siano un po’ tirati indietro sugli accordi fatti con il signor Benedetto. Dalle ultime notizie sembra che si siano rimangiati la parola. Faccio un appello anche a loro ad essere più ragionevoli per il bene del Legnano.”

Il rapporto con i tifosi invece? Si stanno riavvicinando?

“Io con i tifosi sono in contatto da tempo. Mi avevano promesso che al passaggio delle quote sarebbero tornati a seguire la squadra e sono stati di parola. È stato emozionante domenica scorsa quando sono arrivati a vedere la partita. Mi hanno riempito di gioia. La cosa più importante è avvicinare i cittadini alla squadra. Mi piacerebbe avere lo stadio pieno.”

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Asia Di Palma

Pavia 2-1 Casteggio | Bertelli e Poesio salvano il Pavia in rimonta: il commento

Il Pavia ed il Casteggio hanno dato vita ad un ottimo incontro di Coppa Italia. Alla fine ad avere la meglio è il team del capoluogo con una rimonta decisiva.

La rimonta che salva il Pavia

Una rimonta arrivata negli ultimi minuti della sfida di Coppa Italia d’Eccellenza permette al Pavia di salvare un inizio di stagione tutt’altro che positivo. Il club che milita al Fortunati rischia tantissimo, visto che il Casteggio si porta in vantaggio nel corso della prima frazione con la rete di De Stradis. Vantaggio che persiste anche per gran parte della seconda frazione fino a quando post settantesimo è il Pavia a schiacciare gli avversari nella loro area di rigore e trovare un uno-due che vale la qualificazione ai quarti di finale. La prima rete viene messa a referto da un perno del club come Poesio e subito dopo ci ha pensato Bertelli a sistemare il risultato finale. La sfida è del club di Bellinzaghi, con una partita che può essere la svolta per questa stagione.

Nicola Badursi

Albenga, lascia anche il ds Francesco Virdis e arriva il messaggio del capitano Manes

Continuano ad arrivare le novità in casa Albenga: anche il direttore sportivo Francesco Virdis ha lasciato il club.

LASCIA ANCHE IL DS VIRDIS

Dopo le notizie della scorsa notte, oggi anche Francesco Virdis ha lasciato l’Albenga. Un altro addio che sta pian piano facendo svanire la favola che l’Albenga ha costruito sul campo in questo avvio di stagione. Un gruppo fantastico, come è stato definitivo dal capitano Alessandro Manes, che ha collezionato due gol in 4 partite. Con un messaggio, sui suoi canali social, il difensore ha ringraziato tutto il gruppo squadra che in questi mesi ha costruito qualcosa di importante e quanto visto in campo ne è stato la dimostrazione. Adesso l’Albenga si ritrova in una situazione complicata da gestire e non ci resta che attendere gli sviluppi dalla società

Il messaggio di Alessandro Manes

“Grazie per tutte le emozioni che mi avete regalato in questi mesi, eravamo un gruppo a dir poco fantastico sia in campo che fuori, sono i risultati che parlano..avete riacceso in me una fiamma che si era spenta e per questo vi sono grato…grazie a tutti i tifosi, ricorderò sempre il vostro supporto e la vicinanza, anche se è stato per poco tempo ricorderò sempre “L’Albenga dei sogni” 
Con stima e affetto
Alessandro Manes”

Asia Di Palma

Ospitaletto – Il patron Taini: “Non temiamo nessuno! Noi siamo attrezzati per la C”

In ESCLUSIVA a TUxTU (sul canale Youtube di Be.Pi TV) ha fatto il punto il patron Taini dell’Ospitaletto. Ecco tutte le dichiarazioni e il punto sugli Orange.

L’avventura con l’Ospitaletto è iniziata in seconda, giusto?

“Quando l’Ospitaletto dopo 18 anni di seconda categoria era in una situazione tutt’altro che esaltante. Nel giro di pochi anni siamo passati dall’avere 97 società avanti a noi all’interno della provincia a solamente 3 (Brescia, Feralpisalò e Lumezzane). Logicamente le altre che si trovano in D condividono il nostro stesso gradino del podio. Voglio anche sottolineare che non è cresciuta solo la prima squadra, ma il tutto. Visto che abbiamo un ottimo settore giovanile, ma assieme a lui è cresciuto anche il tifo e soprattutto le infrastrutture“.

Quanto conta il duo Musso nella tua dirigenza?

“Più che il duo è il gruppo Musso che è una realtà decisamente importante del nostro calcio bresciano. Paolo è il nostro direttore sportivo e lo sarebbe anche se non avessimo l’accordo con la famiglia Musso, perché si è dimostrato pronto sul campo per ottenere risultati importanti”.

L’obiettivo di questa stagione?

“Il nostro obiettivo era quello di consolidare la categoria e soprattutto vedere cosa ci mancava rispetto ai competitor per una promozione. Ad oggi possiamo dire che questa squadra è in grado di giocarsela con tutti. Il nostro obiettivo resta quello di fare un buon campionato e toglierci qualche soddisfazione. Poi a Natale/Dicembre faremo i nostri calcoli e tutte le valutazioni”.

Si diverte a vedere l’Ospitaletto?

L’Ospitaletto è una squadra che vince e di conseguenza è sempre molto divertente oltre che gratificante. Le squadre di Quaresmini, magari concedono qualcosa meno e vincono facendo quello che serve senza eccedere nella fantasia”.

La squadra che teme di più?

Noi non temiamo nessuno, ma per le mie conoscenze la favorita è il Desenzano, seguito da un’altra realtà bresciana come il Palazzolo”.

Dopo questo avvio, inizia a pensare al professionismo?

“Questo lo vedremo, ma per fare il passo ulteriore deve crescere tutto il movimento. Noi siamo sicuramente una società attrezzata per fare un salto di categoria del genere. Noi faremo la nostra corsa e vedremo come sarà, se non dovessimo raggiungere l’obiettivo ci organizzeremo anche nel corso della prossima stagione”.

Nicola Badursi

 

L’Ospitaletto ha un nuovo socio: Alberto Onofrio si unisce alla società

L’Ospitaletto annuncia un nuovo accordo e di conseguenza un nuovo socio per la sua società. Ecco tutti i dettagli su questa firma importante.

Un nuovo socio

Il club bresciano proprio in questi istanti ha annunciato un nuovo socio. L’Ospitaletto ha intenzione di rafforzare la società e si affida al signor Alberto Onofrio, noto imprenditore della Franciacorta che ha voluto sposare una realtà importante come quella Orange e soprattutto aiutarla a raggiungere traguardi decisamente molto importanti. Passiamo al comunicato ufficiale e di conseguenza al nuovo accordo redatto ed ufficializzato da pochissimo.

Comunicato ufficiale

“L’AC OSPITALETTO Franciacorta SSD a RL è lieta di comunicare che, con l’obiettivo di un rafforzamento della compagine sociale, il Sig. Alberto Onofrio, noto imprenditore franciacortino nonché appassionato dello sport del calcio, è diventato socio ed è stato nominato, dalla data del 26 settembre 2024, Consigliere della società, a cui diamo il più caloroso benvenuto da parte di tutta la comunità sportiva dell’Ospitaletto Calcio”.

Nicola Badursi

Adriano Ferreira Pinto continua a trascinare il Ponte San Pietro e domenica arriva la sfida alla Calvairate

I compagni lo definiscono un “robot” perché a quasi 45 anni riesce ancora a fare la differenza e sono i più giovani a dover mantenere i suoi ritmi. Adriano Ferreira Pinto continua a trascinare il Ponte San Pietro, che dopo due sconfitte tra campionato e Coppa è tornato a vincere.

Esempio e leader senza tempo

L’ultima giornata di campionato ha visto il ritorno alla vittoria nel girone B del Ponte San Pietro, che ha iniziato la stagione, in campionato, con lo stesso numero di vittorie e sconfitte: tre. Ad incidere sulle vittorie c’è senza dubbio la qualità di Adriano Ferreira Pinto. Il classe 1979 ha segnato i suoi primi gol in questo campionato la scorsa domenica nella sfida contro l’Arcellasco: una doppietta che evidenzia come la fame per il gol non finisca mai. Una doppietta che ha permesso ai blues di mettere in ghiaccio la partita. Sul primo gol, dopo una serie di dribbling in area, ha scaricato un destro potente alle spalle del portiere. Sul secondo, invece, ha fatto esultare compagni e tifosi con un destro al volo. In questa stagione ha già regalato diversi assist ai compagni, per i quali è molto più di un esempio e una figura di riferimento. L’ex Atalanta è rimasto al Ponte San Pietro anche dopo la retrocessione, che ha condannato il club a ripartire dall’Eccellenza dopo 15 anni in Serie D. Di questi 15, Ferreira Pinto è stato protagonista in 10 stagioni e continuerà ad esserlo anche in quella attuale.

Un obiettivo ben preciso

La società bergamasca ha allestito una rosa competitiva con elementi di grande esperienza come ad esempio Maritato, Ghisalberti e Rota. Il girone B è sicuramente molto equilibrato con diverse squadre che vogliono puntare alla vittoria e ogni partita ha le sue insidie. Vincere al primo anno non è mai semplice, ma l’obiettivo del Ponte San Pietro rimane quello di tornare in Serie D e farlo subito con una squadra completamente nuova sarebbe un grande successo. I blues hanno esordito in campionato con un match particolare: la gara contro la Luciano Manara è stata sospesa al termine del primo tempo per impraticabilità del campo ed è stata recuperata il 3 ottobre. Nella seconda giornata, i blues hanno subito una sconfitta nel derby con il Mapello, ma nel turno seguente hanno battuto la Leon 2-1. Stesso risultato che è arrivato la settimana dopo, ma a sfavore dei ragazzi di Brembilla che hanno perso con la Fucina. Dopo il recupero del 3 ottobre con la Luciano Manara, il Ponte San Pietro ha perso con il Lemine in campionato e con la Trevigliese, ai rigori, in Coppa Italia. Domenica scorsa i bergamaschi sono tornati a vincere e tra pochi giorni affronteranno la Calvairate, che ha due punti in più. Un match importante per proseguire il proprio cammino e mantenere la scia di chi sta davanti.

Asia di Palma

Il Chievo Verona annuncia un rinforzo ex Caldiero per mister Allegretti: ufficiale Luigi Turano

Il Chievo Verona ha ufficializzato un nuovo innesto per mister Allegretti, che sabato sera affronterà l’Ospitaletto nell’anticipo della nona giornata.

Novità al Chievo Verona

Luigi Turano è un nuovo giocatore del Chievo Verona. Terzino destro, classe 2004, arriva da svincolato dopo l’esperienza al Caldiero con cui ha scritto la storia vincendo il campionato di Serie D. Per lui 26 presenze complessive, 1 assist e 1 gol, quello decisivo per la vittoria alla 30^ giornata contro il Ponte San Pietro. Per Turano, questa è la quarta stagione in Serie D: in precedenza ha vestito le maglie di Breno e Ambrosiana collezionando 43 presenze tra i due club. Mister Allegretti potrà contare sul classe 2004 già dal prossimo match contro l’Ospitaletto dopo aver pareggiato contro il Desenzano.

Il comunicato ufficiale

“L’A.C. ChievoVerona è lieta di annunciare l’arrivo di Luigi Turano, difensore classe 2004.

“Indossare questa maglia per me è un onore – le prime dichiarazioni in bianco blu di Turano – e sarà un dovere cercare di onorarla ogni giorno. Non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni, lo staff e tutto il mondo Chievo a cui darò tutto me stesso”.

Nato il 17 febbraio 2004, ruolo terzino destro, arriva da svincolato dal Caldiero, dove nella scorsa stagione ha totalizzato 26 presenze e un gol. Precedentemente, sempre in Serie D ha indossato le maglie di Breno e Ambrosiana.

A Luigi un caloroso benvenuto nel ChievoVerona!”

Asia Di Palma

La Pro Sesto annuncia un nuovo super centrale: ufficiale Spezzano dalla Recanatese

La Pro Sesto annuncia un difensore centrale decisamente molto interessante oltre che under per il resto della stagione. Ecco tutti i dettagli.

Il nuovo centrale

Il club di Sesto San Giovanni si assicura le prestazioni di un difensore centrale di primissimo livello e soprattutto molto interessante. Cosimo Francesco Spezzano arriva dalla Recanatese e si candida sin da subito ad una maglia da titolare. Classe 2004 che in questo inizio di stagione ha messo a referto quattro presenze in campionato ed una in coppa proprio con il club di Recanati. Parliamo di un ragazzo cresciuto nelle giovanili del Crotone e che nelle ultime due stagioni ha militato nel Ravenna raccogliendo grande esperienza nel calcio dilettantistico con ben 34 presenze ed anche un assist.

Le parole social

“Benvenuto Cosimo Francesco Spezzano. Difensore. Classe 2004 Benvenuto a Sesto”.

Nicola Badursi

Marco Mariotti riparte subito dopo aver lasciato l’Albenga: è il nuovo allenatore del Prato

Il mercato delle panchine continua ad essere in movimento e nelle ultime ore ad essere scosse sono state Albenga e Prato. I toscani hanno da poco ufficializzato il nuovo allenatore.

IL NUOVO MISTER DEL PRATO

Marco Mariotti riparte dal club toscano dopo aver lasciato l’Albenga poche ore fa. Mariotti, infatti, si è liberato contrattualmente dalla società ligure, in difficoltà a livello societario, così come tanti calciatori e ha scelto il Prato per ripartire immediatamente. I toscani hanno comunicato che l’accordo è stato chiuso nella notte e oggi il mister dirigerà il primo allenamento con la squadra. I biancoazzurri sono reduci da tre sconfitte consecutive e in sei giornate hanno collezionato 5 punti. Il pesante k.o. di domenica scorsa contro il Piacenza ha portato all’esonero di Maurizio Ridolfi. Il Prato ha scelto l’esperienza di Mariotti, che vanta oltre 300 panchine in Serie D, per rimettersi in pista nel girone D. Ora resta da vedere se alcuni calciatori, svincolatosi dall’Albenga lo seguiranno.

L’ANNUNCIO

“L’AC Prato comunica di aver affidato a Marco Mariotti, l’incarico di allenatore della prima squadra.

Mariotti, tecnico di grande esperienza reduce dalla panchina dell’Albenga, società da cui si è appena liberato contrattualmente, vanta una delle medie punti più alte della Serie D.
In carriera è stato collaboratore di Elio Gustinetti e di Maurizio Sarri ai tempi del Grosseto ed ha allenato Nuorese, Monterosi, Torres, Carbonia, Arezzo, Aprilia, ed Albalonga, squadra con cui ha vinto anche la finale play off nella stagione 2017-18. Oltre 300 panchine in Serie D ed una grande esperienza da mettere al servizio dell’AC Prato.
L’accordo è stato chiuso nella notte e già quest’oggi Mister Mariotti sarà a Prato per dirigere il primo allenamento con la squadra.
A lui un caloroso benvenuto nella famiglia biancazzurra!”

Asia Di Palma

Albenga, diciannove calciatori e il mister avrebbero risolto il contratto: le ultime sulla situazione

Le ultime ore in casa Albenga non sono delle più semplici. Secondo nostre indiscrezioni 19 calciatori della rosa e il mister avrebbero risolto il contratto in seguito ad un summit con la dirigenza.

Rosa smantellata?

L’Albenga ha cominciato la stagione in modo quasi perfetto con cinque vittorie, due pareggi e una sola sconfitta contro il Città di Varese. Un totale di 17 punti raccolti, 17 gol fatti con 8 marcatori diversi e solo 6 subiti dai ragazzi di mister Marco Mariotti. Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, però, in serata 19 giocatori, compresi molti big, avrebbero risolto il contratto e con loro anche l’allenatore. Solo pochi giorni fa parte dello staff tecnico e dirigenziale si era dimesso e la società, con una nota ufficiale, aveva ringraziato i dimissionari e ribadito la volontà di continuare nel progetto calcistico. Una situazione che, se confermata, aprirebbe a diversi interrogativi: da chi allenerebbe la squadra a chi giocherebbe e molti altri sul futuro della società e della stagione.

Asia Di Palma