Autore: Bepitv Giornalisti

La Castellana ha ufficializzato il tesseramento di un nuovo giocatore, che è già a disposizione di mister Arioli.

Nuovo centrocampista per la Castellana

La Castellana ha presentato Shnajder Ndoci: il centrocampista, classe 2004, arriva dalla Bedizzolese. Nelle ultime due stagioni ha militato nel campionato di Eccellenza con il club bresciano ed ha collezionato 42 presenze e 6 gol. Ndoci è cresciuto nelle giovanili di Atalanta, Inter e Brescia e successivamente ha vestito la maglia della Juniores Nazionale del Desenzano. Inoltre, è stato convocato dall’Under 19 dell’Albania, nazionale di cui possiede la cittadinanza oltre a quella italiana. La squadra di mister Arioli affronterà il BSV Garda domani pomeriggio e ripartirà dagli 8 punti conquistati nelle prime quattro giornate, frutto di due vittorie e altrettanti pareggi.

Le parole del ds sul nuovo innesto

Il direttore sportivo Alessandro Novellini ha parlato alla Gazzetta di Mantova del nuovo innesto: “Il nostro consulente di mercato Gianluca Manini lo ha avuto alla Bedizzolese e ricordo che quando lo abbiamo affrontato l’anno scorso ci ha fatto un’ottima impressione . Per essere una quota direi che, oltre alle doti tecniche, ha sicuramente maturato un bel bagaglio di esperienza e quando si è presentata l’opportunità di prenderlo non ce la siamo fatta sfuggire”.

Asia Di Palma

Mister Inácio Joelson è intervenuto ad “Eccellentissima” per raccontare il momento della Leon, reduce da due sconfitte consecutive contro Ponte San Pietro e Codogno. L’allenatore, classe 1983, ha sottolineato come quest’anno conosca meglio il gruppo e la squadra abbia tutte le carte in regola per vincere.

Che momento state vivendo?

“Diciamo che non siamo partiti molto bene, l’obiettivo della squadra era passare in Coppa ed è stato mancato. Abbiamo perso in campionato contro due ottime squadre che saranno lì per vincere il campionato. Siamo tranquilli, stiamo cercando di dare continuità, è già un anno che sono con questo gruppo e abbiamo le carte in regola per vincere il campionato.”

L’anno scorso avevate avuto un avvio difficile e lei aveva detto che vi aveva un po’ penalizzato. Pensa che quest’anno possa accadere lo stesso?

“L’anno scorso siamo partiti con 7 partite e 9 punti e nonostante tutto siamo riusciti ad arrivare in una buona posizione. Quest’anno il fatto di essere nella stessa squadra per me è un vantaggio perché lavoro con gli stessi ragazzi, anche se questo non è ancora venuto fuori dal punto di vista dei risultati e della classifica. Ho una squadra forte e giovane e non ci vorrà tanto per essere lì davanti, continuando sempre a lottare.”

Che ricordi ha dell’esperienza in Serie A?

“La mia bravura è stata nell’aspetto emotivo, che mi ha portato a quel livello. A livello tecnico c’era gente più brava. In Serie A ho vissuto l’anno più bello: vuol dire raggiungere un sogno. Ho avuto anche la fortuna di segnare in A, ma ho segnato in tutte le categorie e questa è una grande fortuna.”

Dopo un anno pensa di essere riuscito a trasmettere la sua idea di di gioco ai ragazzi?

“Sto cercando di dare l’idea più matura a quelli che sono con me da un anno e anche ai nuovi arrivati. Sono convinto che l’idea che stiamo cercando di trasmettere sia quella giusta. Non ho nessun dubbio e non mi piace nascondermi perché per la squadra che ho parlare di altri risultati non è giusto. Non è mancanza di rispetto nei confronti degli altri, ma è per rispettare la mia squadra. Ho un gruppo veramente forte e giocheremo per vincere il campionato fino all’ultima giornata.”

Come sta Mattia Bonseri e quando tornerà con voi?

“Ci vorrà ancora un mesetto e mezzo. È un peccato perché è un giocatore fondamentale, mi dispiace perché è una persona con una leadership forte che trascina i compagni.”

Asia Di Palma

Thomas Capelli ha lasciato il Mapello dopo tre anni intensi ed è tornato al Ponte San Pietro per aiutare il club a tornare in Serie D. L’obiettivo della società è molto chiaro e la presenza di giocatori di esperienza come Ferreira Pinto, Maritato, Ghisalberti e Rota aiuta nel percorso. Il difensore, classe 1995, ha siglato una doppietta fondamentale alla terza giornata permettendo alla sua squadra di battere la Leon. Domani i bergamaschi affronteranno il Lemine, mentre mercoledì sfideranno la Trevigliese in Coppa Italia.

Come ti trovi e quali sono gli obiettivi di questo Ponte San Pietro?

“Mi sto trovando benissimo, l’obiettivo è riportare il Ponte nella categoria che merita. Quindi vincere il campionato è l’obiettivo sia della squadra che mio, ogni anno gioco per vincere.”

Ieri (giovedì n.d.r) avete recuperato il secondo tempo della prima giornata di Campionato contro la Luciano Manara, che insidie poteva nascondere questa partita?

“La partita è andata bene, è abbastanza particolare recuperare solo 45 minuti. Siamo partiti bene, abbiamo anche sbagliato un rigore, abbiamo avuto varie opportunità. Alla fine, negli ultimi 5 minuti, hanno messo 5 punte e ci hanno messo in difficoltà… avremmo potuto pareggiarla.”

Hai fatto parte di gruppi vincenti, pensi che il gruppo di quest’anno sia quello giusto?

“Secondo me partiamo per vincere ma siamo leggermente indietro rispetto ad altre squadre perché siamo tutti nuovi. Quindi si deve creare ancora quella sinergia, quel gruppo compatto. Vincere subito al primo anno è difficile, ma non toglie il fatto che vogliamo vincere. Il gruppo è fatto di ragazzi eccezionali a partire da Maritato, Ghisalberti, Ferreira Pinto, Rota. Tutta gente che si mette a disposizione pur avendo fatto categorie e vinto campionati. Pinto ha fatto 15 anni di Serie A e se ci parli non sembra neanche talmente è disponibile. Sempre pronto a darti una mano. Lui è davvero un robot: fa tutte le mattine 5 km.“

Siete di fronte a una settimana importante. Dopo il recupero di ieri avete il Lemine e mercoledì la Trevigliese in uno scontro diretto. Come vi state preparando?

“Adesso pensiamo alla partita con il Lemine, squadra che viene sottovalutata ma ha giocatori importanti. È  tornato Capelli che i suoi 15-20 gol li fa sempre, hanno Bonalumi, Gherardi, a cui segnare è difficile. Ci sono tante squadre forti, il livello è un po’ migliorato rispetto all’anno scorso in cui vedevo differenza tra le prime e le restanti.”

Asia Di Palma

La Fucina continua a lavorare in vista dei prossimi incontri di campionato. Nel frattempo ha detto la sua durante la trasmissione Eccellentissima (in diretta su Be.Pi TV) il capitano e centravanti Giulio Antonio Picci.

Cosa racconti di questa nuova Fucina?

“Bisogna fare una premessa, cioè che il campionato è lunghissimo e che queste sono ancora delle battute iniziali dove stiamo dando del filo da torcere a tutti. Domenica abbiamo messo a referto una vittoria decisamente importante contro il Ponte San Pietro e siamo stati bravi anche a passare il turno in Coppa Italia. Ad oggi solo il campo e il tempo ci diranno dove potremo arrivare, logicamente sognare è lecito”.

Come si crea un ottimo mix social-giocatori?

“Per questo non posso fare altro che congratularmi con il presidente, visto che in un campionato così difficile è riuscito a costruire una rosa di primissimo livello. Io non avevo mai affrontato una realtà di questo tipo, ma la Lombardia offre davvero un livello elevato anche in Eccellenza. Noi non ci poniamo limiti e non abbiamo obiettivi precisi al momento, l’unica cosa che facciamo è quella di continuare a dare tutto match dopo match“.

Pensavate di poter raggiungere questi risultati sin da subito?

“Io sono un’ottimista di natura. Dopo la seconda partita eravamo solo ad un punto e lì siamo stati bravi nel rialzarci a fare tre vittorie consecutive. Ci tengo a sottolineare, però, che non si fanno giudizi affrettati. I valori delle squadre usciranno fuori piano piano. La LEON e il Ponte San Pietro sono comunque squadre di primissimo livello. Sicuramente ci sarà da battagliare tutte le partite”.

Nicola Badursi