FC Milanese, è arrivata la fine? Tutta la rosa in uscita: le ultimissime

Secondo nostre indiscrezioni è un vero e proprio momento nero per l’FC Milanese che sta annunciando l’addio della maggior parte della rosa o meglio con tutti i suoi giocatori in uscita. Ecco tutti i dettagli.

Crisi nera

L’addio di Alcazar poteva sembrare un caso ed invece andava letto come un campanello d’allarme. La squadra del Sud di Milano si trova in una situazione decisamente complessa e proprio per questo motivo potrebbe essere arriva la parola fine sulla sua esistenza. Al momento tutti i calciatori della rosa sono in uscita, inclusi i componenti che hanno scritto la storia di questo club.

Cosa riserva il futuro?

Al momento tutto è in dubbio e di conseguenza è difficile pianificare il futuro. Bisogna capire se la società riuscirà comunque a portare a termine questo campionato oppure bisognerà prendere dei seri provvedimenti. Il rischio è senza ombra di dubbio il solito: il rischio di falsare il campionato. Non dimentichiamo che ad oggi il team è terzo in classifica e stava conducendo una stagione di primissimo livello.

Nicola Badursi

Criscitiello che combini? Maxi squalifica per il patron della Folgore Caratese

Un vero e proprio colpo di scena in casa Folgore Caratese con il patron Michele Criscitiello che è stato squalificato ed inibito con delle accuse gravissime.

Una squalifica pesantissima

Dopo la sfida di campionato tra la Folgore Caratese e il Club Milano è arrivata una squalifica decisamente pesante per il patron Michele Criscitiello. Il giudice sportivo dopo aver letto il referto del direttore di gara ha comminato un’inibizione fino al 30/6/2026 e soprattutto il divieto di accedere a qualsiasi impianto sportivo in cui si svolgono manifestazioni fino alla fine di questa stagione. La causa ed il motivo? Sono degli insulti razzisti sia al termine della prima frazione di gioco che alla fine della partita. A questo va aggiunto anche una multa di 4000 euro e soprattutto due partite a porte chiuse e da giocare in campo neutro. Passiamo al comunicato della LND e del giudice sportivo.

Comunicato ufficiale

INIBIZIONE FINO AL 30/6/2026 E DIVIETO DI ACCEDERE AGLI IMPIANTI SPORTIVI IN CUI SI SVOLGONO MANIFESTAZIONI O GARE CALCISTICHE, ANCHE AMICHEVOLI, IN AMBITO FIGC FINO AL 30/06/2025 CRISCITIELLO MICHELE (FOLGORE CARATESE A.S.D.)
Per avere:
– al termine del primo tempo, fatto indebito ingresso sul terreno di gioco rivolgendo al Direttore di gara espressione offensiva ed implicante denigrazione e discriminazione per motivi di razza. Il medesimo inseguiva l’ufficiale di gara fino all’ingresso nello spogliatoio arbitrale cercando di farlo cadere e rivolgendogli espressioni e gesti (3 pugni sulla porta) intimidatori;
– nel corso del secondo tempo, reiterato a più riprese le espressioni implicanti discriminazione razziale nei confronti dell’arbitro e di due calciatori avversari;
– al termine della gara, attinto con sputi alcuni calciatori avversari mentre abbandonavano il terreno di gioco ed in seguito rivolto espressioni offensive e discriminatorie nei confronti dei medesimi calciatori, innescando una violenta rissa tra i tesserati delle due società durante la quale il medesimo rivolgeva gesto intimidatorio all’indirizzo del Direttore di gara. Si rendeva necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine. Infine, reiterava ulteriormente la condotta minacciosa, offensiva e discriminatoria nei confronti dell’arbitro per di più millantando indebite
influenze e corruttela degli organi di giustizia sportiva. Sanzione così determinata anche in ragione della pervicace e manifesta violazione dei principi fondamentali dello Statuto FIGC come determinati ai sensi dell’art.2″.

Nicola Badursi

Il Club Milano torna sui suoi passi! Giuseppe Scavo è il nuovo allenatore

Il Club Milano ha annunciato proprio in questi istanti il suo nuovo tecnico o meglio il suo ritorno al passato. Ecco tutti i dettagli su questa chiamata.

Il ritorno del mister

Una salvezza in corsa, un campionato vinto e soprattutto una salvezza in D con uno dei budget più bassi di tutta la categoria. Questo è sufficiente per far tornare Giuseppe Scavo sulla panchina del suo Club Milano. Il coach dopo il divorzio a sorpresa di quest’estate è pronto per tornare a rimettersi in mostra. Adesso un compito comunque complesso dove deve trovare la salvezza con un team che si trova a 13 punti in concomitanza con il Fanfulla tra i play-out e la retrocessione diretta. Passiamo al comunicato ufficiale del team.

Comunicato ufficiale

“La società Club Milano è lieta di annunciare Giuseppe Scavo come allenatore della prima squadra. Si tratta di un ritorno di fiamma e di fatto le strade, separate al termine della scorsa stagione, si ricongiungono. Arrivato in biancorosso nel 2021/2022, dopo la salvezza in Eccellenza (subentrato in corsa) diventa il condottiero della strepitosa cavalcata che è valsa la prima, storica promozione in Serie D. In questo caso si parla della stagione 2022/2023, culminata con l’indimenticabile doppia finale playoff contro il Caravaggio. L’anno successivo, poi, lo conclude con una salvezza diretta senza passare dai playout. Sei mesi dopo, quindi, il ritorno in biancorosso. La prima uscita è fissata tra pochissimi giorni: domenica 8 dicembre al centro sportivo “Gianni Brera” di Pero, dove arriverà la capolista Ospitaletto. Tutta la famiglia Club Milano gli augura buon lavoro”.

Nicola Badursi

Il Città di Varese annuncia il jolly offensivo per mister Floris: ufficiale Luca Marchisone

Il Città di Varese ha ufficializzato la firma di Luca Marchisone: il classe 2001 arriva dal Chisola.

Nuovo colpo per il Varese

Il ds Antonio Montanaro ha messo a segno il secondo rinforzo di mercato per il club biancorosso. Luca Marchisone si unisce ufficialmente al Città di Varese dopo aver iniziato la stagione al Chisola. Con i piemontesi ha collezionato 12 presenze e 2 reti ed ora si prepara a vivere una nuova avventura sempre nel girone A. E come un segno del destino il suo debutto avverrà nel match contro il Bra: la squadra in cui è cresciuto negli ultimi anni e con cui ha debuttato in Serie D nella stagione 2019-2020. A 23 anni Marchisone ha già raggiunto le 150 presenze in Serie D condite da 35 gol e 10 assist. Marchisone ha dimostrato di essere un punto di riferimento per il Bra e di avere grande visione di gioco e abilità realizzative, che gli hanno permesso di arrivare in doppia cifra nell’ultima stagione: 13 reti tra Campionato e Coppa. L’ex Bra ritroverà dunque mister Floris ed entrambi domenica affronteranno i giallorossi: un match che vale molto. Attualmente il Bra si trova al comando della classifica, a +9 del Varese, quarto, e +7 dal Vado, secondo.

L’annuncio del club

“Città di Varese comunica di aver tesserato per la stagione sportiva 2024-2025 il centrocampista classe 2001 Luca Marchisone che arriva a #Varese dopo l’esperienza di inizio stagione con la maglia del Chisola.
Marchisone si sta già allenando con la squadra e sarà disponibile a partire dalla gara di domenica contro il Bra.”

Asia Di Palma

La Solbiatese e Stefano Baldan si separano: l’annuncio del club

La capolista del girone A di Eccellenza ha annunciato l’addio di un calciatore.

Baldan saluta i nerazzurri

Un fedelissimo di mister Tricarico lascia la Solbiatese dopo cinque mesi dal suo arrivo: si tratta di Stefano Baldan. Il centrocampista, classe 1991, era approdato in neroazzurro a luglio ritrovando così il mister ex Saronno. Baldan ha totalizzato 11 presenze nel girone A di Eccellenza in questa stagione, cinque delle quali da titolare. I nerazzurri hanno ringraziato il calciatore per l’impegno profuso augurandogli il meglio per il futuro. Baldan in passato ha vestito le maglie di Pro Patria, Varesina, Caronnese e Castellanzese tra le altre.

Il comunicato ufficiale

“GRAZIE STEFANO
La società Solbiatese Calcio 1911 comunica la risoluzione del rapporto sportivo con il calciatore Stefano Baldan.
La società, dunque, intende ringraziare Stefano per l’impegno profuso, per ogni volta in cui è sceso in campo onorando la maglia e gli augura buona fortuna per il prosieguo della sua carriera professionale.”

Asia Di Palma

Il Piacenza rinforza la difesa: ufficiale l’innesto dell’esperto Zucchini

Se non puoi batterli, unisciti a loro. Bene prendete questa frase e ribaltatela, visto che il Piacenza per provare a battere qualcuno si assicura un avversario che spesso ha messo il club in difficoltà.

Il nuovo centrale

Il colpo che serve per far fare un bell’upgrade alla società è l’innesto di Gianluca Zucchini dall’US Corticella. Un nome importante che ha esperienza nella categoria e soprattutto ha vinto anche un campionato con il Carpi nel corso dell’ultima stagione. In carriera vanta più di 200 presenze in Serie D, una decina in Serie C ed esordio in Serie B con la maglia del Modena. Passiamo al comunicato ufficiale e alle parole del Piacenza su questo nuovo nome.

Comunicato ufficiale

Il Piacenza Calcio è lieto di annunciare di avere acquisito le prestazioni sportive del calciatore Gianluca Zucchini dall’U.S. Corticella. Il difensore ha firmato un contratto che lo legherà ai colori biancorossi fino al 30 giugno 2025″.

Nicola Badursi

Bra, il D.S. Menicucci: “Primi con un budget salvezza! Avversari? Ognuno guardi a casa sua…”

Il direttore Ettore Menicucci si gode il primo posto in classifica ed in un’intervista ESCLUSIVA si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa.

Una grande partenza, dopo la rivoluzione estiva. Se l’aspettava?

“Sicuramente una grande partenza che ci godiamo. Non bisogna dimenticare che la nostra squadra era stata costruita con un budget per la salvezza ed al momento stiamo battendo qualsiasi aspettativa. Logicamente ragioniamo di partita in partita, ma ci tengo a ripetere che viviamo positivamente il momento. Poi qua a Bra siamo stati bravi a trovare il giusto mix di ragazzi giovani e di calciatori esperti che ci sta garantendo delle prestazioni di primissimo livello”.

Quanto crede in mister Nisticò? Visto che in D non aveva mai avuto queste medie

“Io con il mister ho un ottimo rapporto e soprattutto credo fortemente nelle sue capacità. Non è un caso che l’avevo scelto anche a Pavia e come ripeto da sempre, se non fosse stato l’anno del COVID quel campionato l’avremmo vinto senza problemi. Il mister mette sempre il gioco al centro di tutto e di conseguenza i risultati si vedono di giornata in giornata”.

Dopo piazze come Pavia, Caronno e Voghera come si sta trovando a Bra?

“Posso dire che è un modo diverso di lavorare. Con le squadre citate in precedenza sapevi che scendevi sul campo da gioco con un solo obiettivo: la vittoria. Qua sicuramente si ha la leggerezza di una piazza che sa di essere in alto, ma allo stesso tempo non ha l’obbligo di occupare quelle posizioni”.

Cosa è successo quando quest’estate è venuta a mancare una figura importante come mister Floris?

“Il mister ha deciso di iniziare una nuova avventura perché credeva non solo che il suo ciclo a Bra fosse terminato, ma anche che fosse impossibile lottare per determinati traguardi con questa società. Logicamente una scelta che è arrivata anche perché sapeva che avrebbe avuto un piatto in cui mangiare di primissimo livello (si riferisce al Città di Varese, ndr)”.

Vista la classifica, crede di essersi preso una rivincita rispetto i suoi predecessori?

“Sicuramente sono contento sotto tutti i punti di vista. Non dimentichiamo e sottolineo ancora una volta che il nostro budget è tre/quattro volte inferiore rispetto a quello delle squadre che ci inseguono. Sono sicuro che il Vado, il Città di Varese, il Chisola rientreranno, non escluderei anche la NovaRomentin che dispone di un’ottima guida tecnica e dell’outsider Ligorna. Logicamente posso dire che è inutile che la precedente dirigenza continui a tirarmi in mezzo ai discorsi, visto che noi stiamo facendo il nostro campionato e stiamo dimostrando di poter tenere il Bra nelle primissime posizioni. Magari c’è anche un po’ di fastidio, visto che con il budget a disposizione non si riesce a tenere a bada una mina vagante come noi“. Il direttore ha poi continuato parlando direttamene del predecessore Montanaro: “Il direttore sta vedendo che a volte i nomi non fanno la differenza come ci si aspetta e si trova in una situazione che io ho provato in Eccellenza, cioè giocare in una piazza in cui bisogna vincere obbligatoriamente. Non è mai un’impresa semplice, ma credo sia importante guardare sempre nella propria casa“.

Parlando di Eccellenza, come vede il Girone A?

“Al momento vedo una Solbiatese che viaggia a vele spiegate e credo sia arrivato il momento giusto per prendersi la meritata Serie D, dopo che l’anno scorso si era persa con la Coppa Italia. Un Pavia che si è rinforzato in maniera interessante ed una Caronnese che ha mantenuto un ottimo zoccolo duro ed inserito altri super campioni. Come outisder direi il nome della Rhodense che dispone di un mister che è un vero e proprio fuoriclasse per la categoria come Gatti. Non dimentichiamoci anche che gli Orange si allenano di sera e in un campionato questa scelta costa sempre 5-6 punti sulle avversarie”.

Nicola Badursi

 

Coppa Italia Serie D, il momento degli ottavi: il Sant’Angelo ospita il Piacenza

Domani scenderanno in campo le ultime 16 formazioni rimaste in gioco in Coppa Italia. La vittoria della competizione non permette l’accesso alla categoria superiore, ma sicuramente è un trofeo da mettere in bacheca. L’unica squadra lombarda rimasta è il Sant’Angelo, che domani accoglierà il Piacenza in grande crisi di ambiente e risultati. Il match si svolgerà allo Stadio “Carlo Chiesa” con fischio d’inizio alle ore 17:00. Ad aprire gli ottavi di finale sarà Scafatese-Martina alle ore 14:00, mentre le altre 12 squadre scenderanno in campo alle 14:30.

IL PROGRAMMA GARE

MERCOLEDì 04.12.2024

OTTAVI DI FINALE

SCAFATESE-MARTINA

ORE 14:30

CASTELFIDARDO-RAVENNA

CJARLINS MUZANE-DOLOMITI BELLUNESI

FOLLONICA GAVORRANO-LIVORNO

GUIDONIA-L’AQUILA

REGGINA-ENNA

SALUZZO-LAVAGNESE

ORE 17:00

SANT’ANGELO-PIACENZA

Asia Di Palma

Cassese cede lo United Riccione: tutti i dettagli sulla nuova proprietà

Pasquale Cassese (a sorpresa) ha ceduto il pacchetto azionario di maggioranza dello United Riccione. Ecco tutti i dettagli sulla nuova presidenza.

Cambio di proprietà

Lo United Riccione cambia proprietà e lo fa annunciandolo proprio in questi istanti. Il patron Pasquale Cassese dopo aver condotto il team alla salvezza nel corso della passata annata, ha deciso di passare il testimone ad una nuova società. Il club è stato rilevato dall’agente sportivo Jonathan Tranquilli o meglio da un importante gruppo alle sue spalle come si può evincere anche dal post dell’oramai ex presidente. Dopo questo annuncio non possiamo fare altro che passare ai saluti del patron nei confronti della sua creatura.

Le parole del presidente

“Gli addii sono solo per coloro che amano con i loro occhi. Perché per chi ama con il cuore e con l’anima non esiste la separazione. Oggi ho ceduto il pacchetto di maggioranza dello United Riccione ad un importante gruppo capitanato da Jonathan Tranquilli, sono stati due anni e mezzo pieni di emozioni, gioie e dolori, il calcio è un dono di Dio , ai miei ragazzi dico correte, correte più veloci e felici di tutti perché davanti c’è un futuro da vivere e da disegnare. Con il cuore e la passione che mi hanno sempre contraddistinto vi auguro ogni bene”

Nicola Badursi

Danilo Alessandro dopo l’addio a Palazzolo: “Con Didu come cane e gatto. Avevo fatto una promessa al Presidente”

Danilo Alessandro è intervenuto ai microfoni di “D-Time” per raccontare i motivi della risoluzione consensuale con la Pro Palazzolo. L’attaccante, classe 1988, ha voluto ringraziare il presidente a cui aveva fatto la promessa di arrivare a Palazzolo per vincere il campionato. 

Come mai hai preso questa decisione?

“Ci tengo a ringraziare il presidente (Claudio Forlani n.d.r)  e il direttore (Zanardini n.d.r) per quello che hanno fatto per me. Non voglio entrare nei particolari perché chi deve sapere le cose le sa. Diciamo che non riesco a stare con persone finte. Adesso mi godo i miei figli e poi vedrò che fare.”

Cosa ti porti dietro di questa esperienza?

“Mi porto dietro l’affetto del presidente. Chi mi conosce sa che non faccio sviolinate. Sia nel bene che nel male dico quello che penso. Mi conosco e per rispetto suo ho deciso di andare via.”

Con Didu non era possibile convivere?

Con Didu era come cane e gatto. Mi piacciono le persone vere. Preferisco una persona come il direttore (Zanardini n.d.r) che mi ha parlato chiaro fin da subito. Il presidente a livello umano mi ha dato tantissimo. Le panchine con una logica vanno bene: avrei fatto da qui fino a giugno panchina. Io metto sempre davanti il gruppo. Se vado in panchina perché dico le cose come stanno no. Se a 36 anni si pretende da un attaccante che fa le ripetute in campo… All’attaccante si chiede di fare gol, se gli ultimi 3 anni ho giocato più vicino all’area c’è un motivo.”

L’arrivo di Cogliati è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso?

“No zero, potevano arrivare anche Ibrahimovic o Mbappe (ride n.d.r).Con Pietro sono amico e abbiamo anche giocato assieme. Io ho sempre messo davanti la squadra perché per vincere i campionati serve gente forte. Poi serve chi gestisce lo spogliatoio perché se prendi tanti giocatori forti di qualità devi gestirli. Le colpe però me le prendo io, dare le colpe agli altri è facile.”

Da quanto pensavi di andare via?

“Ero venuto qui, a 6 ore dai miei figli, per vincere il campionato non per arrivare quinto o fare 20 gol e arrivare secondo. Era un po’ di settimane che pensavo di andare via, però avevo dato una parola e mi dispiace non averla mantenuta (al presidente n.d.r). Gli avevo promesso che mi sarei spostato solo per lui.”

La partenza di Ceravolo è imminente?

“Fabio non lo so. Fabio ha una carriera che parla da sé e si è sempre comportato da professionista. Nel calcio a volte tutto è il contrario di tutto.”

Sono già arrivate delle chiamate?

Sì le chiamate sono arrivate, ma adesso ho la testa solo per i miei figli. Non penso di andare fuori Roma anche perché ho fatto una promessa. Ho dato la parola che non sarei rimasto nel girone B.”

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Asia Di Palma