In ESCLUSIVA per Be.Pi TV ha fatto il punto di questa prima parte della stagione il direttore Menicucci della Caronnese.
Com’è andata la partita di ieri?
“Il primo tempo eravamo in partita ed anzi non avevamo regalato nulla. Avevamo fatto il nostro. Secondo tempo siamo entrati bene, poi un’azione in cui potevamo fare male noi abbiamo perso la palla e sul seguente contropiede abbiamo preso il gol del 2-0, poi 3-0. Sembravamo spacciati, ma poi abbiamo raschiato il fondo del barile, trovato le ultime energie rimanenti e comunque non è bastato. Purtroppo anche gli infortuni non ci hanno aiutato minimamente, noi avevamo i calciatori contati sia all’andata che al ritorno e in più il Magenta che ha voluto giocare di domenica non ci ha aiutato minimamente. Quando l’abbiamo rimessa in piedi sul 3-1 (bastava il 3-2 per andare ai rigori) eravamo cotti. Ci ha tradito qualche senatore che domenica scorsa ha giocato 90 minuti ed oggi era purtroppo stanco. Campo piccolo e sintetico, non ci ha permesso di fare tanto.”
Dopo la prima parte di stagione, è contento del percorso della Caronnese?
“Una squadra nuova, costruita da zero e credo che abbia fatto veramente delle cose importanti. Ci mancano due o tre punti sulla tabella che abbiamo principalmente perso per demerito nostro e qualche errorino o svista abbastanza clamorosa da parte dell’arbitro. Ricordiamo, però che fanno parte del calcio”.
Da inizio stagione, i troppi gol presi sono stati un problema?
“Se pensi che noi abbiamo preso 12 gol in tre partite in cui abbiamo perso le misure e gli spazi. Forse ad oggi siamo la squadra che ha fatto più clean sheet. Poi c’è da aggiungere che abbiamo avuto contro un numero infinito di rigori, troppe espulsioni affrettate. Dobbiamo migliorare, perchè siamo una squadra importante e bisogna saper prendere le misure degli avversari. Domenica in telecronaca hanno detto che siamo una squadra d’esperienza, se poi fai la media con le distinte era più giovane la nostra. Manca ancora qualcosa, la società c’è ed è presente. Quest’anno quello che raccogliamo di positivo lo prendiamo, quello di negativo lo raccogliamo e lavoriamo per migliorarlo, visto che il prossimo anno è quello in cui bisogna salire senza se e senza ma”.
Lei aveva fatto intendere che se i ragazzi avessero fatto il loro, ci sarebbe stato il regalino da parte della società. Nonostante la sconfitta potrebbe arrivare la sorpresa?
“Bella domanda, ti dico e spero tanto che possa arrivare. Se poi non arriverà, capisco. Come detto il progetto è su due anni, ad oggi sono tantissime le squadre che stanno facendo follie e si stanno rinforzando e si rinforzeranno nei prossimi 15 giorni e magari anche nei primi giorni di gennaio. Io sono sicuro che la società ci darà una mano, se poi non dovesse arrivare non è assolutamente un problema. Comunque bisogna contare che si parla di una società nuova, una squadra nuova con tante problematiche da gestire e da riorganizzare. Giustamente bisogna fare le cose con un certo criterio. Posso dire che è uscito Kovalonoks che è andato al Sondrio, per via di una situazione abbastanza particolare. Anche lì vedremo se si potrà intervenire in qualche maniera”.
Quanto è stato importante giocare domenica ai fini del risultato?
“24 ore nel calcio sono importanti. Infatti nel professionismo viene messo d’ufficio l’anticipo per tutti e non deve deciderlo un terzo, qua invece va al buon senso. Il buon senso, però non c’è stato, le motivazioni le possiamo anche accettare ma resta che il Ciliverghe ha giocato prima. 24 ore in meno nelle gambe e loro non avevano gli stessi giocatori. Noi avendo giocato a Magenta, una partita contro una squadra fortissima dove siamo stati in partita fino al 90esimo e in cui abbiamo fatto il massimo, poi diventa difficile preparare le altre partite. Infatti non siamo riusciti a recuperare totalmente. Questa è la dura realtà”.
Davanti si aspetta qualche gol in più, oppure è soddisfatto dei suoi bomber?
“Kovalonoks ha fatto 5 partite e tre gol, Sanogo ha fatto 3 partite e due gol, Zoppi è il capocannoniere lì davanti. Il ragazzo con meno esperienza e con cui ho un occhio di riguardo perchè credo sia un ragazzo che può crescere tantissimo e sicuramente mi aspetto che davanti si facciano tanti gol. Quella che potrebbe essere la sorpresa nel girone di ritorno (mi auguro) che sia Lorusso che per via di un Virus non lo abbiamo avuto a tempo pieno e che è entrato in cura in questi giorni. Spero si rigeneri e sia pronto per il ritorno. Alla fine ci sono tante chiacchiere, ma non abbiamo avuto Lorusso, Papa e tanti altri che avrebbero potuto dare una grande mano. Alla fine il Ciliverghe ha vinto, vanno fatti i complimenti ai ragazzi. Mi aspettavo un po’ più di eleganza da parte del capitano ma quello o ci nasci o non ci nasci”
Nicola Badursi