In ESCLUSIVA a D-Time ha detto la sua il tecnico della Clivense. Ecco tutte le dichiarazioni di mister Allegretti.
Giocare prima o dopo influisce mentalmente o fisicamente?
“Onestamente no, perché per il nostro cammino e quello che stiamo facendo recentemente, l’importante è fare punti. Una sconfitta sarebbe stata ulteriormente pesante. Chiaro, però, che in questo periodo dell’anno è ancora troppo presto per prevedere se si scende in campo in previsione delle avversarie. Adesso la squadra scende in campo per portare avanti l’obiettivo che ho già in programma e voglio raggiungere”.
Sorpreso dall’avvio a rilento?
“Devo essere sincero, questa è la mia prima esperienza in Serie D. Noi abbiamo sempre avuto una grande ambizione, ma allo stesso tempo non conoscendo la categoria non potevamo pensare di essere professori e di sapere le cose come sarebbero andate. Il cammino è stato tutto sommato realistico. Ultimamente noi abbiamo perso dei calciatori importanti, quindi c’è una sorta di rivoluzione interna in corso visto che diversi calciatori hanno espresso la volontà di andare via. Nell’ultimo periodo arrivavamo da diverse belle prestazioni, poi abbiamo perso per 4-0 una partita che meritavamo di perdere e in cui abbiamo giocato veramente male. A quel punto lì abbiamo perso in una settimana tre giocatori. Abbiamo perso tre giocatori, ci siamo trovati con una squadra giovane, ma siamo comunque riusciti a fare la differenza ed un’ottima gara. Nel complesso potevamo comunque fare meglio, ma l’inesperienza ci ha portato a renderci conto che è una categoria molto difficile”.
Cosa è cambiato nella squadra con il passare delle giornate?
“Io penso sempre che quando si crea una squadra da 0, sia scontato che le cose non vadano bene. I calciatori hanno bisogno di tempo ed anche di conoscersi. Sono cambiate un po’ le cose perché c’è bisogno di tempo e i team hanno bisogno di tempo”.
Nicola Badursi