Ha del clamoroso quello che sta avvenendo in queste ore in quel di Fano. La squadra rischia seriamente delle gravi ripercussioni dopo quanto successo domenica. Ecco il riassunto temporale.

Il caro biglietti

La prima decisione che non è di certo passata inosservata è arrivata settimana scorsa. Poco prima della sfida contro il Fossombrone, il presidente ha deciso che gli abbonamenti non sarebbero stati validi, né alcun tipo di accredito e soprattutto aumentato alle stelle i prezzi dei biglietti. Andare in curva sarebbe costato addirittura 20 euro, un prezzo folle per la categoria.

La decisione degli ultras

Gli ultras di Fano e Fossombrone si sono messi d’accordo ed hanno manifestato in maniera pacifica al di fuori dello stadio. Solo cori e striscioni per commentare la loro totale disapprovazione alle scelte fatte dalla dirigenza del club granata.

La risposta non si è fatta attendere

Ieri, attraverso i canali social, non è mancata la risposta del presidente che ha deciso di attuare una mossa drastica: dimettersi. Una situazione davvero clamorosa, anche perché (al momento) Russo resta come unico amministratore della società e di conseguenza ancora a capo del team.

Rincarata la dose

Oggi proprio per esprimere (ancora di più) il suo dissenso nei confronti delle istituzioni ha dichiarato che la squadra è stata consegnata al Comune. Queste le parole nel comunicato che si può apprendere sui social: “Nella giornata di ieri con una Pec inviata al Comune di Fano, l’ex Presidente dell’Alma Juventus Fano, Russo Mario Alessandro, ha consegnato la squadra al primo cittadino“. Una situazione non semplice, vedremo come andrà a concludersi.

Nicola Badursi

17 Gennaio 2024