Proprio in questi istanti ha fatto il punto della situazione in ESCLUSIVA a Chiacchiere da Minors, il direttore Mavilla dell’Alcione. Siete in linea con la programmazione oppure state bruciando le tappe? “In questo istante siamo in linea con quello che volevamo fare. La nostra idea era quella di cercare nel giro di tre anni di […]
Proprio in questi istanti ha fatto il punto della situazione in ESCLUSIVA a Chiacchiere da Minors, il direttore Mavilla dell’Alcione.
Siete in linea con la programmazione oppure state bruciando le tappe?
“In questo istante siamo in linea con quello che volevamo fare. La nostra idea era quella di cercare nel giro di tre anni di salire tra i professionisti. Abbiamo accorciato i tempi l’anno scorso grazie al lavoro del mister. Il primo anno abbiamo lavorato duramente nonostante una rosa rivoluzionata (da quella che ha vinto l’Eccellenza) per 21/22esimi. L’anno scorso abbiamo sfiorato il ripescaggio e quest’anno siamo dove siamo. Il live motive di tutto è sicuramente l’avere diversi ragazzi del settore giovanile, ma questo è anche merito di chi c’era prima di me e di chi lavora sotto. Siamo in linea, ma è ancora lunga e dura e noi lo sappiamo siccome dobbiamo lavorare tanti giorni”.
Un pensiero sul nuovo D.G. Gagliani?
“Allora è stato annunciato oggi, ma lavora con noi già da diverso tempo. Una persona che è stata annunciata e che si occuperà di tutto quello che serve per essere pronti in caso di salto di categoria. Ci tengo anche ad aggiungere che per continuare a crescere non basta solo il lavoro, ma anche essere un gruppo ed avere una presidenza solida. Noi ad esempio non mettiamo mai in discussione il tecnico o i giocatori dopo 2/3 partite, perché intanto gli ho presi io e di conseguenza se sbagliano vuol dire che l’errore è mio. Al massimo posso non essere d’accordo con alcuni dei loro comportamenti, però, penso che credere in quello che si fa vuole dire riuscire a passare i momenti difficili. Il primo anno abbiamo perso anche tre partite di fila. Non voglio insegnare nulla a nessuno, perché quello che avete detto è tutto giusto, ma bisogna sottolineare che serve etica e morale forte che va aldilà dei risultati”.
State già programmando il futuro?
“Ci stiamo già pensando, anche perché il tempo passa veloce e non vogliamo assolutamente farci trovare impreparati. Poi aggiungo anche che ci è stato convalidato il risultato contro il Bra e di conseguenza tutta la querelle dovrebbe essere finalmente terminata. Il ricorso è stato legittimo, noi siamo rimasti in silenzio due mesi ed abbiamo aspettato il giudizio finale. Ora tutto dovrebbe essere finito. Le possibili penalizzazioni (assegnate a sentimento)? Uno dovrebbe essere dentro la procura federale per prevederle“.
Nicola Badursi
6 Febbraio 2024