La Pro Palazzolo si gode la vittoria contro il Vigasio e il -4 alla sosta. Ecco le dichiarazioni del tecnico Marco Didu a D-Time. Che partita è stata con il Vigasio? “Non è stata una bella partita, ma c’erano tanti fattori che potevano determinare l’andamento dell’incontro. Il risultato finale era la cosa più importante e […]
La Pro Palazzolo si gode la vittoria contro il Vigasio e il -4 alla sosta. Ecco le dichiarazioni del tecnico Marco Didu a D-Time.
Che partita è stata con il Vigasio?
“Non è stata una bella partita, ma c’erano tanti fattori che potevano determinare l’andamento dell’incontro. Il risultato finale era la cosa più importante e i miei ragazzi hanno dato l’ennesima prova di maturità. Abbiamo subito poco e non posso fare altro che dare i complimenti finali ai miei ragazzi”.
Quanto peserà la sconfitta con la Castellanzese?
“Non credo che l’esito finale di un torneo di 38 partite possa basarsi su un’unica sfida. Sicuramente quel match arrivava dopo due mesi positivi e di conseguenza ha fatto male perdere. L’amarezza che ho visto nei ragazzi a fine incontro però è stata per come è maturata e non per la sconfitta in se per se”.
L’importanza di Paloschi?
“Il merito per me va diviso tra tutti. Abbiamo la fortuna di lavorare in un ambiente sano ed in cui si lavora bene. L’impatto che ha avuto Paloschi lo vedono tutti e non solo io. Il calciatore è fondamentale perché non è solo importante sul campo da gioco, ma in tutti i contesti dal gruppo, alla gestione della settimana fino a quello che bisogna dire nello spogliatoio. Posso dire che non è un solo piacere, ma anche un onore allenare un ragazzo del genere”.
Ti sei mai sentito in discussione?
“Questa domanda me l’avete fatta tantissime volte, ma questo è un gossip che piace a voi e lascia il tempo che trova. Se uno vuole provare a fare il tecnico sa a cosa va incontro. Palazzolo è una bella palestra in cui lavorare ed essere sulla graticola lascia il tempo che trova. Io i giochini li lascio fare a voi e noi dobbiamo concentrarci sulle disamine diverse e non solo sui singoli episodi”.
In cosa non bisogna sbagliare per raggiungere il primo posto?
“Come spesso accade in questo campionato può vincere un’outsider. I budget non dimentichiamo che sono importanti, ma non ti fanno vincere le partite. Bisogna lavorare tutti e di esempi ce ne sono stati tanti in questi ultimi anni. L’obiettivo che come allenatore ho in testa era di arrivare a questa sosta nel miglior modo possibile per trovarsi nel mucchione a sette dalla fine. Abbiamo avuto sia la fortuna che la bravura nel trovarci in questa situazione ed adesso inizia un altro torneo“.
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11 Marzo 2025