Un caso che sicuramente lascerà di stucco ma, soprattutto, non cambierà gli equilibri di una classifica in questo momento tiratissima, specialmente nei piani alti, con poche squadre in pochissimi punti. Il caso concerne proprio due formazioni là in alto, ovvero Giovanile Centallo e Pinerolo, rispettivamente seconda e terza del campionato di Eccellenza Girone B, e […]

Un caso che sicuramente lascerà di stucco ma, soprattutto, non cambierà gli equilibri di una classifica in questo momento tiratissima, specialmente nei piani alti, con poche squadre in pochissimi punti. Il caso concerne proprio due formazioni là in alto, ovvero Giovanile Centallo e Pinerolo, rispettivamente seconda e terza del campionato di Eccellenza Girone B, e la gara tra le due disputata in data 16 febbraio terminata 2-1 per il Centallo. Secondo quanto riportato, la squadra rossoblù avrebbe sbagliato a fare i cambi, nello specifico non avrebbe rispettato la regola dei fuoriquota regionale, disputando 3 minuti della ripresa (dal 37′ al 39′) senza un 2006 in campo. La decisione del Giudice Sportivo non emette il 3-0 a tavolino in favore del Pinerolo, ma omologa il risultato.

 

Il comunicato

 

Il regolamento parla chiaro, bisogna scendere in campo nelle gare di Eccellenza e Promozione piemontese con almeno un 2004, un 2005 e un 2006 per ogni minuto della partita. Questo però il comunicato emesso dal Giudice Sportivo, che, citando l’Art. 4 comma 1 e comma 5, va controcorrente e respinge il ricorso del Pinerolo:

“Quando si siano verificati, nel corso di una gara, fatti che per la loro natura non sono valutabili con criteri esclusivamente tecnici, gli organi di giustizia sportiva stabiliscono se e in quale misura tali fatti abbiano avuto influenza sulla regolarità di svolgimento della gara. Ritenuto quindi che, per l’applicazione della sanzione della perdita della gara come prevista dal Codice di Giustizia Sportiva, la violazione lamentata debba aver inciso sul regolare svolgimento della gara e sul sul risultato finale, e che nel caso di specie il mancato schieramento in campo da parte della Società A.S.D.G. 23 CENTALLO CALCIO 2006 di un giovane calciatore classe 2006 per soli due minuti della ripresa, su 99 minuti effettivi di gioco tra tempi regolamentari e recuperi concessi dall’arbitro, non abbia influito sul regolare svolgimento dell’incontro né sul risultato finale, raggiunto al minuto 18 del secondo tempo ed invariato sino al termine della gara. 

 

E ora?

 

La classifica in Eccellenza Girone B resta invariata: il Pinerolo resta secondo a 42 e la Giovanile Centallo terzo a quota 37 a pari punti con il Cuneo Olmo, ma la vicenda potrebbe non essere finita: la società biancoblù ha ancora la possibilità di presentare un contro-ricorso che potrebbe aprire a nuovi scenari.

 

Ivan Oioli

28 Febbraio 2025

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