Finisce il girone d’andata e non può mancare l’editoriale del nostro direttore Piero Bene. Ecco le sue dichiarazioni e il parere su questa prima parte di stagione Ospitaletto L’Ospitaletto è campione d’inverno meritandosi ampiamente il titolo. Squadra costruita in maniera eccellente, un gruppo che nei momenti difficili non è crollato ma ha saputo gestire la […]
Finisce il girone d’andata e non può mancare l’editoriale del nostro direttore Piero Bene. Ecco le sue dichiarazioni e il parere su questa prima parte di stagione
Ospitaletto
L’Ospitaletto è campione d’inverno meritandosi ampiamente il titolo. Squadra costruita in maniera eccellente, un gruppo che nei momenti difficili non è crollato ma ha saputo gestire la situazione ed è proprio questo il loro punto di forza. Questa neopromossa il suo l’ha già ampiamente fatto, comunque vada sarà un successo…
Desenzano
Dietro c’è un Desenzano che è la grande corazzata del girone, partita non benissimo ha avuto la forza di rimanere sempre nel gruppo anche quando tutto ma proprio tutto girava male. Gaburro è una sicurezza assoluta, chiunque lo ingaggia ha il 30% in più sulla vittoria finale.
Varesina
Una Varesina che ogni anno cambia tanto ma è sempre lì a lottare per le prime posizioni. La forza di questa società è quella di giocare sempre senza pressioni e senza imporsi a tutti i costi l’obiettivo. Sa che succederà ma non ha fretta, una componente rarissima in questa categoria. Negli anni mattone dopo mattone sta costruendo qualcosa di incredibile ma nello stesso tempo affascinante.
Folgore Caratese
Al quarto posto una sorprendente Folgore Caratese. Anche lei partita malissimo come l’anno scorso, la verità è che quest’anno Criscitiello non ci è cascato, questa volta non ha consegnato le chiavi della squadra a nessuno e ha sempre monitorato la situazione fin da subito e i risultati non sono tardati ad arrivare. Ad un solo anno di differenza sembra essere cambiato tutto, dalla ricostruzione per cercare la salvezza al sogno promozione mai così reale in quel di Carate Brianza.
Pro Palazzolo
Arriviamo ora alla Pro Palazzolo, partita tra le favorite ma ha capito subito di aver commesso tanti errori. Bisogna ringraziare la forza di un presidente pronto a mettere mani al portafoglio e rimettere tutto in carreggiata. Finire il girone di andata ancora in zona playoff era diventato l’obiettivo di questa prima parte di stagione, adesso viene il bello, una scalata difficile ma non impossibile.
Pro Sesto
La Pro sesto al suo anno zero più di così non poteva fare, quando si riparte da zero in piazze importanti non è mai facile, mister Angelotti e il direttore Scandola stanno facendo un ottimo lavoro
Sant’Angelo
Il Sant’Angelo quest’anno (per la prima volta da quando è in D) è SQUADRA e questo è un segno di maturità anche dal punto di vista dirigenziale. Sta crescendo e capendo la categoria. Un fattore importante è finalmente quello di avere un DS che ha in mano la situazione costantemente, cosa mai riuscita negli anni precedenti ai suoi predecessori.
Le sorprese Breno e Casatese
Casatese e Breno stanno disputando un ottimo campionato ma sono società che non hanno grosse pretese se non quello di disputare un torneo tranquillo e si godono quello che è arrivato e probabilmente arriverà.
Chievo
Il Chievo durante l’estate si è concentrata su altri obiettivi pagandone le conseguenze con un avvio disastroso. Ad oggi sta recuperando e ha tutte le carte in regola per costruire un futuro importante ma non sarà certo questo il suo anno.
Sangiuliano City
Il Sangiuliano City è la dimostrazione che tra il dire e il fare ci sono di mezzo anni Luce. Solita vecchia storia tutti gli anni.
Magenta
Magenta sta capendo la categoria e lo sta facendo anche bene, la sensazione è che tra qualche anno potremmo trovarla lì a lottare in zona playoff.
Castellanzese
Arriviamo ad una Castellanzese che lotta come ogni anno per mantenere la categoria e come ogni anno ci riuscirà. Il fattore società è fondamentale anche in questo caso.
La lotta salvezza
Vigasio, Nuova Sondrio, Ciliverghe, Fanfulla e Crema lotteranno fino alla fine per restare in categoria e sarà battaglia senza esclusione di colpi.
Club Milano
Club Milano fino a qualche settimana fa meritava la posizione in classifica ma il cambio allenatore sta dando già i suoi frutti ed è tutta un’altra musica. Mister Scavo è un valore aggiunto e sono sicuro che il girone di ritorno ce lo ricorderemo in tanti (se non tutti). Onore anche alla società che ha avuto la forza di ritornare sui suoi passi ammettendo l’errore.
Arconatese
Chiudo con un’Arconatese che fa male vederla lì. Ultima, sola (e forse) abbandonata al suo destino. La percentuale di una salvezza è molto bassa se non impossibile. Dispiace.
Piero Bene
23 Dicembre 2024