Il neo allenatore del Legnano è intervenuto ai microfoni di “Eccellentissima” per raccontare i motivi che lo hanno portato ad accettare la panchina lilla, il gruppo che ha trovato, l’ambiente e i tifosi. Domani alle ore 14:30 il Legnano ospiterà il Saronno: un match delicato ed attesissimo anche dai tifosi. Il Prefetto di Milano, però, […]
Il neo allenatore del Legnano è intervenuto ai microfoni di “Eccellentissima” per raccontare i motivi che lo hanno portato ad accettare la panchina lilla, il gruppo che ha trovato, l’ambiente e i tifosi. Domani alle ore 14:30 il Legnano ospiterà il Saronno: un match delicato ed attesissimo anche dai tifosi. Il Prefetto di Milano, però, ha vietato la vendita ai residenti in provincia di Varese: una decisione che non ha, ovviamente, trovato il favore dei tifosi.
Come mai hai accettato?
“È stata una scelta dettata dalla voglia di rimettermi in pista perché la nostra (quella di allenatore n.d.r) è una professione particolare che ti può portare dalle stelle alle stalle e ti allena a cercare di avere equilibrio. Avevo voglia di tornare in pista dopo tanti “pali” presi in questi mesi. Non ho esitato molto soprattutto dopo le parole del presidente, che conosco da un po’ e so che vuole dare progettualità ad una piazza ferita e delusa: vuole riaccendere i tifosi. La mia scelta quindi è stata immediata dal punto di vista empatico. Il leitmotiv è veicolare la rabbia che io ho dentro, canalizzare tutto nella rabbia positiva per fare un buon passo e trasmetterla ai ragazzi.”
Che società hai trovato?
“Ho trovato un riassetto societario fresco nella riunione avuta dopo l’allenamento. Un asset ben definito e assortito. C’è voglia di voltare pagina dopo una prima parte difficile. Si è proceduto per step ed ora è il momento del campo e l’intenzione della società è intervenire per fare una rincorsa complicata ma non impossibile. Ho trovato una squadra motivata, nonostante la situazione, i ragazzi hanno voglia di apprendere e reagire. Domenica scorsa non li ho visti perchè ero a Fanfulla-Arconatese dato che ero stato contattato dal Fanfulla ma poi non se n’è fatto nulla e lunedì è arrivata la chiamata di Sergio (Zoppi n.d.r).”
Cosa significa avere una bandiera dei lilla come Valerio Foglio nello staff?
“Valerio l’ho conosciuto oggi (ieri n.d.r) ed è stato un impatto molto positivo indipendentemente dal fatto che sia una bandiera a Legnano. Ho trovato un ragazzo di una disponibilità rara e già competente per la sua brevissima storia da quando è passato da questa parte. Ha voglia di confronto e quindi per me diventa già un elemento molto prezioso. Abbiamo confrontato insieme la preparazione della settimana e mi sono sentito di dirgli che sarò io a fare da supporto a lui nella gara di domenica, anche se poi proveremo insieme a trovare delle soluzioni. Mi fa già pensare che sia un valore aggiunto.”
Cosa hai chiesto per il mercato?
“In realtà c’erano già delle idee e ci siamo confrontati. Ho chiesto il supporto di Valerio per fare una panoramica della rosa attuale e capire dove fossero gli interventi più urgenti da fare. Io oggi pomeriggio (ieri n.d.r) ho preso atto e fatto qualche proposta, vedremo come si opererà.”
Come vedi la partita di domenica?
“Partita sulla carta complicata, ma per il Legnano è un derby da giocare in casa davanti ad un pubblico da riconquistare. Venderemo cara la pelle poi è logico che le insidie ci sono perché il Saronno è allestito per obiettivi di alta classifica. Però sarà il campo a parlare, combatteremo come dovremo fare fino alla fine.”
Con la tifoseria hai avuto modo di parlare?
“Personalmente non li ho visti, se ci sarà bisogno e occasione sarà un piacere.”
Asia Di Palma
7 Dicembre 2024