L’Ospitaletto è la capolista del girone B di Serie D e sta vivendo un periodo di grande entusiasmo dovuto proprio ai risultati e alle prestazioni. Il direttore sportivo orange, Paolo Musso, è intervenuto alla trasmissione “D-Time” per raccontare come questo momento venga vissuto dall’interno e quanto forte sia l’unione del gruppo. Il ds ha inoltre […]

L’Ospitaletto è la capolista del girone B di Serie D e sta vivendo un periodo di grande entusiasmo dovuto proprio ai risultati e alle prestazioni. Il direttore sportivo orange, Paolo Musso, è intervenuto alla trasmissione “D-Time” per raccontare come questo momento venga vissuto dall’interno e quanto forte sia l’unione del gruppo. Il ds ha inoltre rivelato qualche retroscena sugli affari che hanno portato al tesseramento di Amato Ciciretti e Yves Baraye.

Come si sta lassù? Come vi presentate alla sfida con la Varesina?

“Si sta bene, meglio lassù che dietro. Andiamo con lo spirito avuto fino ad adesso quindi consapevolezza di quello che stiamo facendo, ma rimanendo umili e con l’entusiasmo che ci sta permettendo di fare questo campionato. Sarà difficile perché sono molto forti (la Varesina n.d.r) e giocare da loro è complesso.”

Cosa dà la marcia in più a questa squadra?

“Nella nostra squadra il gruppo sta dando una spinta importante. Ho cercato di lavorare su una base di partenza di ragazzi che avevano lavorato assieme in campionati importanti come Panatti, Bakayoko e Lucenti. Riconfermare giocatori importanti della scorsa stagione come Peli e Gritti ci ha aiutato. Gli altri si sono integrati in modo splendido e perfetto. Anche nelle difficoltà la voglia di ottenere risultato sta prevalendo.”

Avete già incontrato qualche difficoltà?

“Sicuramente qualche piccola difficoltà l’abbiamo avuta: vedi con il Chievo che abbiamo giocato per 70 minuti con l’uomo in meno. Non abbiamo ancora avuto quel momento di fatica, che sicuramente arriverà. Le piccole difficoltà che abbiamo avuto le abbiamo affrontate bene e speriamo di farci trovare pronti per le prossime.”

Come vedi le prossime partite?

“Sicuramente ora abbiamo un calendario impegnativo con due trasferte toste (Varesina e Desenzano n.d.r) e in mezzo abbiamo una sfida con una squadra molto competitiva (Folgore Caratese n.d.r) il cui valore della rosa non rispecchia per ora la classifica. Abbiamo fatto anche risultati importanti ad esempio a Palazzolo. Domenica avremo un altro test e ci dirà ancora di più chi siamo.”

Come hai visto il Sant’Angelo?

“Ho visto una squadra forte, noi siamo stati molto bravi perché non abbiamo concesso quasi nulla. Si è visto che eravamo due squadre stanche dalla terza partita in una settimana, poi noi siamo stati bravi a gestire il vantaggio. L’unico rammarico è non aver raddoppiato e messo prima in tranquillità la partita.”

Quando vedremo Ciciretti e Baraye al 100%? Erano operazioni preventivate?

“Amato e Baraye hanno bisogno ancora di un paio di settimane: hanno fatto circa 60 minuti a testa per ora. Per avere l’intensità di giocare in questo campionato serve tempo. Ci vorrà ancora un mesetto per averli al 100%. Speriamo che per la partita con il Desenzano abbiano una condizione migliore. Uno dei due colpi era preventivato, stavamo valutavamo le varie condizioni. Per Baraye l’operazione era chiusa da un mese e mezzo, ma doveva rientrare dal Senegal e c’erano dei problemi burocratici quindi i tempi si sono allungati. Poi la problematica di Frenci Qeros ci ha obbligato a muoverci e fare due operazioni. Una però era preventivata. Chiaramente l’entusiasmo aiuta la società a dare una mano a me e alla squadra.”

Il pubblico sta crescendo?

“Sì, sta andando molto bene, abbiamo avuto un risposta importantissima. Abbiamo un piccolo gruppo di tifo organizzato che ci segue, circa 50-70 unità. Stiamo girando con numeri di presenze importanti: nelle ultime due in casa con Sant’Angelo e Chievo abbiamo sfiorato le mille persone.”

Asia Di Palma

 

30 Ottobre 2024

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