Una decisione importante quella presa dal Gruppo Ultras Fronte Ribelle del Saronno proprio in questi istanti. Ecco tutti i dettagli e il comunicato della tifoseria organizzata. Una decisione importante Una domenica che sarebbe dovuta essere di gioia e di sano sfottò tra due grandi realtà del calcio locale e che invece non potrà vivere del […]
Una decisione importante quella presa dal Gruppo Ultras Fronte Ribelle del Saronno proprio in questi istanti. Ecco tutti i dettagli e il comunicato della tifoseria organizzata.
Una decisione importante
Una domenica che sarebbe dovuta essere di gioia e di sano sfottò tra due grandi realtà del calcio locale e che invece non potrà vivere del solito spirito che ha contraddistinto la sfida tra Saronno e Pavia. Proprio in questi istanti il gruppo ultras Fronte Ribelle di Saronno ha comunicato che la sfida di domenica non sarà il solito big match, vista l’assenza sugli spalti della Sioux (gli ultras del Pavia). Logicamente la decisione arriva dopo il cambio di marchio adottato dalla società biancoblù nel corso dell’ultima estate e la conseguente scelta del pubblico pavese di non seguire il club né in casa né in trasferta visto che non si rappresenta più in questa società. Passiamo alle parole dei rivali.
Comunicato del Fronte Ribelle
“La tanto attesa domenica di Saronno-Pavia sta finalmente arrivando. Fino alla scorsa stagione l’unica partita che attendevamo veramente. In questa stagione sarebbe stata una fra le uniche due! E invece, al di là dell’importanza sul campo che questo match sicuramente rivestirà fra due delle favorite ad arrivare nei piani alti della classifica. Stiamo vivendo questa vigilia con la stessa trepidazione con cui potremmo vivere quella di Saronno-Lazzate (con tutto il rispetto per i tifosi giallo blu). Immaginiamo infatti che i nostri rivali della curva pavese non saranno presenti sulle gradinate del Colombo Gianetti. In coerenza con la scelta fatta ad inizio stagione di non seguire le sorti di una squadra che gioca con un marchio creato ad hoc dall’attuale dirigenza a seguito del diniego di utilizzo del marchio storico da parte dei Sioux, legittimi proprietari dello stesso. Consideriamo questa cosa tremendamente seria e, al di là di ogni rivalità che ci possa dividere da loro. Ci sentiamo assolutamente solidali in questa loro battaglia che molto probabilmente, a parti inverse, sarebbe stata anche la nostra! Il marchio è tradizione e dovrebbe sempre essere proprietà, per lo meno morale, dei tifosi, gli unici a restare negli anni accanto alle maglie che sostengono. A nessuno dovrebbe essere permesso di svegliarsi al mattino e sostituire lo storico marchio che rappresenta una squadra e una città con uno nuovo! Per questo motivo, in assenza dei nostri rivali, per noi sarà una domenica come tante, sicuramente divertente, sicuramente aggregante, ma una delle tante! In ragione di ciò sosterremo il nostro Fbc come se avessimo di fronte una qualunque squadra e di conseguenza non eleveremo alcun coro contro la squadra del Pavia non riconoscendola come nostra “nemica”! Invitiamo tutti a riempire il settore e a rispettare questa scelta! Tutti allo stadio! Solo gli ultras vincono sempre!”
Nicola Badursi
18 Ottobre 2024