In occasione dell’ottava puntata di “D-Time”, è intervenuto l’attaccante dell’Ospitaletto Federico Peli. Il classe 1994 ha raccontato il derby di domenica contro la Pro Palazzolo terminato in pareggio. Il giocatore bresciano ha sottolineato la grande fiducia che ripone nella squadra, che ha ambizioni sicuramente importanti. Negli ultimi giorni, la società ha annunciato l’arrivo di un […]

In occasione dell’ottava puntata di “D-Time”, è intervenuto l’attaccante dell’Ospitaletto Federico Peli. Il classe 1994 ha raccontato il derby di domenica contro la Pro Palazzolo terminato in pareggio. Il giocatore bresciano ha sottolineato la grande fiducia che ripone nella squadra, che ha ambizioni sicuramente importanti. Negli ultimi giorni, la società ha annunciato l’arrivo di un ex Serie A, Amato Ciciretti, e nei prossimi giorni potrebbe arrivare un’altra novità dal professionismo.

Che partita hai vissuto contro la Pro Palazzolo?

“Partita frizzante e molto dispendiosa però bellissima in una cornice di pubblico da categorie superiori. Sì il pareggio ci stava, poi gli episodi determinano sempre perché abbiamo avuto l’occasione del 2-0, ma anche loro hanno avuto occasioni quindi è il risultato più giusto.”

Ti aspettavi questo avvio di stagione?

“La squadra era tutta nuova, però ho grande fiducia nel mio direttore. Alcuni giocatori li conoscevo altri meno. Mi aveva detto che avevamo fatto una grande squadra con delle qualità in diversi giocatori. Non mi sorprende la mentalità che si è creata, poi, da lì a vincere le partite c’è stato tutto il lavoro fatto ad agosto. Il gruppo si è amalgamato benissimo e queste cose si vedono in campo e nelle difficoltà durante le partite. Stiamo dando fastidio a tutti come ci eravamo prefissati e speriamo di continuare.”

Come è stato accolto l’ex Serie A Amato Ciciretti?

“Amato Ciciretti è arrivato martedì, ha iniziato ad allenarsi con noi in settimana. Era in panchina che scalpitava, alla fine non è entrato ma abbiamo cercato di metterlo a suo agio e integrarlo nel gruppo. Sono sicuro che ci darà una mano quando inizierà a giocare.”

Il mister tende sempre a mantenere gli stessi 11?

“Dipende dalla partita, ieri (domenica n.d.r) non voleva secondo me alterare degli equilibri che si erano creati. Davamo l’impressione di poter fare male al Palazzolo. Nei minuti finali poteva succedere di tutto.”

Ora sentite di più la pressione addosso rispetto all’inizio?

“La mia sensazione in campo è che questa pressione non la sentiamo. Ieri abbiamo giocato a viso aperto con una squadra che vuole vincere il campionato. Siamo consapevoli delle nostre qualità e tranquilli. A inizio anno ogni partita va da sé perché siamo una squadra nuova. Sappiamo come fare male agli avversari, ma anche come difenderci.”

La partita di domenica è stata la più bella che avete fatto?

“Di questa intensità è stata la più dispendiosa che abbiamo giocato. Anche con il Sangiuliano comunque abbiamo fatto una bella partita: siamo andati sotto 2-0 però l’abbiamo recuperata.”

Quanti gol avete intenzione di fare?

“Siamo una squadra che gioca coralmente e molto efficace in ripartenza. Io da una parte, Messaggi dall’altra, Gobbi finalizza, Panatti ha già fatto 4 gol. Siamo molto pericolosi nei calci piazzati. In questo inizio siamo riusciti a fare tanti gol e questo deriva dalla nostra compattezza difensiva in fase di non possesso, perchè quando gli altri ti attaccano e ti difendi bene, lasciano inevitabilmente spazi e siamo stati bravi a sfruttarli. Speriamo di fare più gol possibili io e i miei compagni di reparto. C’è tanta intesa tra tutti.”

Il tuo parere sugli arbitri?

“Molte volte hanno un atteggiamento presuntuoso e non collaborativo perché è raro che ti dicano “ho sbagliato”. Come sbagliamo noi, sbagliano anche loro. Fanno fatica però ad ammettere l’errore. Ti rispondono male in alcune situazioni. Poi ovviamente anche noi ci mettiamo del nostro ed è difficile gestire una partita.”

Cosa ti ha portato a scegliere il ritorno in Serie D?

“Avendo iniziato a lavorare la scelta è stata un po’ condizionata. Cercavo una piazza vicino a casa dove potermi esprimere al meglio e con persone con cui mi trovo bene anche fuori dal campo e l’ho trovato nella famiglia Musso e nel mister. Quando hanno deciso di confermarmi sono stato felice di rimanere e sono riuscito a conciliare il tutto.”

Asia di Palma

 

15 Ottobre 2024

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