Alberto Boschetti è stato il match winner della gara tra Pro Palazzolo e Chievo Verona. Entrato al 72′, al 76′ ha segnato la rete dei tre punti per i bresciani. Il classe 1996 ha rinnovato in estate il proprio contratto ed ha rivelato a “D-Time” alcuni retroscena sul prolungamento.

Cosa si prova a segnare subito appena si entra?

“Rientravo dall’infortunio e al primo pallone toccato ho fatto gol. Non si poteva chiedere di meglio. Abbiamo perso la prima giornata e dovevamo dare un segnale forte. Siamo una squadra importante e non dobbiamo nasconderci.”

È vero che sei stato vicino al Piacenza e poi il Presidente ti ha convinto a rimanere?

“All’ultima cena dell’anno scorso erano già uscite le voci di Piacenza. Mi avevano già contattato ed eravamo a buon punto nella trattativa. Il presidente Forlani poi mi dice: “Quando trovi l’accordo chiamami che voglio fare due parole con te”. Una volta trovato l’accordo l’ho chiamato e mi ha detto “Dammi due tre giorni di tempo che vediamo di sistemare le cose”. Ha sistemato le cose e sono stato contento di rimanere qui a Palazzolo. Eravamo rimasti un po’ indietro con la questione del mister, mentre a Piacenza erano un po’ più avanti. Però io e il presidente siamo legati da tanti anni e sapevo che avrebbe fatto di tutto per farmi rimanere.”

C’è pressione a Palazzolo?

“C’è pressione come è normale che sia dove si vuole vincere. La pressione è stimolante: quando si è in tanti bisogna giocarsi il posto tutti i giorni, ma la società l’aveva messo in preventivo già dall’inizio. Mercoledì è un derby (contro il Desenzano n.d.r) ed è una cosa a parte. La partita vale doppio. Diciamo che perdere un derby non è mai bello, però siamo alla terza giornata e ci sono altre 35 partite dopo. Sicuramene vincerlo dà tanto entusiasmo e poi si gioca a metà settimana. L’anno scorso non sono mai andati bene e quest’anno c’è da svoltare.”

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Asia Di Palma

16 Settembre 2024