Proprio in questi istanti ed in ESCLUSIVA su Be.Pi sono intervenuti il capitano e il vice capitano del Legnano per confrontarsi con il Presidente Benedetto. La discussione Bardelloni: “Io voglio chiedere al presidente come faccia a parlare di pianificazione se al momento la società è pignorata? Mi fa arrabbiare il fatto che possa ancora dire […]
Proprio in questi istanti ed in ESCLUSIVA su Be.Pi sono intervenuti il capitano e il vice capitano del Legnano per confrontarsi con il Presidente Benedetto.
La discussione
Bardelloni: “Io voglio chiedere al presidente come faccia a parlare di pianificazione se al momento la società è pignorata? Mi fa arrabbiare il fatto che possa ancora dire e fare determinate interviste”.
Benedetto: “Che ti vada bene o meno, noi dobbiamo provarci a costruire una società. Non credo che la decisione migliore possa essere quella di chiudere la saracinesca e portare i libri in tribunale. Per provare a fare questo abbiamo iniziato a programmare il futuro immediato. Inizialmente abbiamo incaricato l’avvocato Giuseppe Pipitone, a lui abbiamo dato carta bianca per poter trovare una soluzione per tutte le pendenze precedenti oltre che poter togliere il problema del sequestro delle quote. L’avvocato è ottimista riguardo il possibile sblocco delle quote. Bisogna comunque sottolineare che ho fatto un grosso errore, cioè l’incauto acquisto di una società ed aver compromesso la situazione ancora di più. Sportivamente, però, i giocatori hanno fatto un miracolo sportivo”.
Talarico: “Io voglio chiedere al presidente se ci sono stati dei progressi dopo l’ultima partita dei play-out. Passato oramai un mese, ma passi in avanti non ci sono stati. Possiamo avere delle risposte? I soldi dei play-out non potevano essere utilizzati per pagare almeno qualche giovane?”
Benedetto: “L’incasso dell’ultima partita è stato diviso con l’altra squadra. Soprattutto, però, sono serviti per pagare altri dirigenti o ad esempio altre vertenze pregresse come la croce rossa. Per pagare i ragazzi non ci sono stati dei progressi, perché ci hanno bloccato tutti i conti”.
Piero Bene: “A quanto ammontano i debiti del Legnano?”
Benedetto: “Ad oggi il Legnano ha più di 300mila euro di debiti. Ci tengo anche a sottolineare che abbiamo vertenze che arrivano a distanza di tempo, ad esempio arrivano dei contratti d’affitto da onorare che sono del 2022. La situazione è difficile per loro, ma ancora più per me. Ora sto cercando di risolverla un po’ da padre di famiglia e un po’ da imprenditore. Dobbiamo trovare una quadra che sia per il bene di tutti”.
Talarico: “Ci vuole onestà, lei deve pagare 200/220 mila euro tra giocatori e direttori. Questo va saldato entro il 12 Luglio se si vuole fare una domanda di ripescaggio per la Serie D. Come pensa di fare?”
Benedetto: “Io non sto dicendo che è semplice, anzi che la situazione è disperata“.
Bardelloni: “Come fa ad organizzare la stagione prossima? Come facciamo a parlare del futuro se il futuro non c’è? Ad oggi non c’è futuro. Quando arriverà la notizia che il Legnano è libero, allora si potrà trovare un accordo”.
Benedetto: “Ho parlato poc’anzi con l’avvocato e sia per il pregresso che per il futuro si possono firmare degli accordi a determinate condizioni ed è quello che vogliamo fare. Sottolineo che la situazione è difficile, ma non è che piangendoci addosso risolveremo il problema. Dobbiamo provarci fin quando c’è vita. Questo è quello che garantisco a tifosi e giocatori”.
Piero Bene: “Tu stai provando a risollevare la situazione, ma come?”
Benedetto: “Io ci sto provando dando ad un professionista le carte in mano, poi vorrei cedere le quote della società. Ora stiamo cercando un acquirente. Posso dire che ci sono un paio di soluzioni”.
Piero Bene: “Che soluzioni ci sono?”
Benedetto: “Prima di tutto stiamo aspettando che venga dissequestrata la squadra, che è una questione di giorni. Poi sto cercando di congelare l’accordo con i calciatori. Inoltre adesso bisogna anche trovare la concessione del campo da parte del Comune”.
Talarico: “Quando ci siederemo ad un tavolo per essere contattati?”
Benedetto: “Farò di tutto perché già nella giornata di oggi si possa avere un accordo ed un contatto con l’avvocato a cui ho delegato tutti i compiti”.
Talarico e Bardelloni: “Noi non abbiamo intenzione di firmare accordi post-datati solo per far iscrivere il Legnano, perché è una cosa che non si è mai vista. Lei quando ha firmato e preso questa società sapeva che il monte ingaggi mensile era di 40 mila euro. Se tutti aspettiamo 3/4 mensilità, vuol dire che nel corso di questi mesi lei non ha messo nulla”.
Piero Bene: “La percentuale che possa sopravvivere il Legnano?”
Benedetto: “Non voglio fare percentuali, ma voglio dire a tutta la città che sto facendo il possibile per salvare il tutto. Logico che c’è un problema di liquidità e di debiti che continuano ad arrivare”.
Nicola Badursi
13 Giugno 2024