In occasione di “B-Woman” è intervenuta l’attaccante del Brescia Sofia Pasquali. La giocatrice, classe 2001, ha parlato della sua avventura con la squadra di “casa”. Sofia, bresciana doc, è entrata in società a 12 anni e con le biancoazzurre ha anche sfiorato la Serie A due anni fa. Cos’ha per te di così speciale la […]
In occasione di “B-Woman” è intervenuta l’attaccante del Brescia Sofia Pasquali. La giocatrice, classe 2001, ha parlato della sua avventura con la squadra di “casa”. Sofia, bresciana doc, è entrata in società a 12 anni e con le biancoazzurre ha anche sfiorato la Serie A due anni fa.
Cos’ha per te di così speciale la maglia del Brescia?
“Io sono arrivata qui a 12 anni ed è la squadra della mia città, dove abito e dove c’è la mia famiglia. Stare qui significa essere a casa e secondo me questo è un motivo molto valido e importante. Poi ci sono compagne con cui ho condiviso metà della mia vita e mi trovo bene con la società. La mia prima scelta è sempre stata Brescia.”
Che stagione è stata?
“Il nostro primo obiettivo è sempre stato la salvezza e giocare un campionato tranquillo. Abbiamo perso cinque partite di seguito e non è stato facile uscirne, ma siamo riuscite con una vittoria. Questa settimana non è stata semplice con 3 partite e con l’Hellas ci è rimasto l’amaro in bocca.”
La Presidente Gorno ha detto di voler riportare il Brescia in Serie A, quanto sarebbe importante?
“Non ti nascondo che ci terrei tanto anche perché due anni fa abbiamo sfiorato la A arrivando seconde ad un punto dal Como. Ha fatto male sfiorarlo e doverlo lasciarlo andare.”
Com’è l’organizzazione societaria?
“La società da quando è arrivata Clara Gorno ha una buona organizzazione partendo dal fatto che c’è molta attenzione a partire dalle più piccole. Questo fa capre quanto sia importante partire anche da un’età precoce. A livello societario per me è tutto regolare.”
Diverse giocatrici hanno esordito dalla Primavera: aiuta la struttura della società in questo?
“Qua c’è attenzione in tutte le categorie e l’apporto delle giocatrici della Primavera è stato importante per noi. Ad esempio settimana scorsa ha segnato Siria Menassi della Primavera, poi è entrata anche Valentina Corbetta. Anche nella settimana in cui ci sono tre opartite ti aiutano fisicamente, poi si impegnano moltissimo in allenamento. Per quanto possono sembrare più piccole vedi già che sanno il fatto loro. Quando poi c’è bisogno di aiuto sono le prime a rendersi disponibili e noi con loro.”
Cosa ti aspetti dalla partita con il Bologna?
“Il fatto di aver perso mercoledì e avere l’opportunità di rifarsi è una grande cosa, poi vedere che in classifica ci hanno sorpassato ti fa venire quella rabbia agonistica diversa. Loro hanno fatto bene e gli va dato merito.”
Quali sono i tuoi obiettivi?
“Quest’anno mi ha fatto crescere ma c’è da migliorare. I miei obiettivi sono dare una mano alla squadra e segnare. Riprovare e riuscire ad arrivare in A sarebbe molto bello. Il mio sogno è arrivare al massimo livello. Mi piacerebbe rimanere nell’ambito sportivo e sto studiando scienze motorie.”
Chi ti ha ispirato nel tuo ruolo?
“Io guardavo tanto Del Piero”.
Asia Di Palma
5 Maggio 2024