La penultima giornata di Serie D ha portato con sé due nuovi verdetti con vista Serie C: la Pianese e il Campobasso sono ufficialmente tra i professionisti. Le due squadre hanno sfruttato i match point che avevano in mano e ora possono festeggiare questo importante traguardo. Pianese: regina del girone E La Pianese ha vissuto […]
La penultima giornata di Serie D ha portato con sé due nuovi verdetti con vista Serie C: la Pianese e il Campobasso sono ufficialmente tra i professionisti. Le due squadre hanno sfruttato i match point che avevano in mano e ora possono festeggiare questo importante traguardo.
Pianese: regina del girone E
La Pianese ha vissuto un pomeriggio dalle mille emozioni: dal doppio svantaggio alla rimonta che vale la Serie C. I bianconeri hanno subito lo svantaggio iniziale, poi il pareggio di Ledonne e ancora il gol del Seravezza Pozzi. La squadra di Prosperi non si è disunita ed ha completato la rimonta con Kouko e Bramante. Una vittoria che vale tre punti e la matematica promozione in Lega Pro, approfittando anche del pareggio del Follonica Gavorrano con il Real Forte Querceta. La squadra della provincia di Siena torna in C dopo quattro anni e per la seconda volta nella sua storia. Una stagione da record per la Pianese, che ha battuto la concorrenza di squadre come Grosseto e Livorno.
Campobasso: di nuovo in C
I molisani a due anni dall’esclusione dalla C e dalla ripartenza dall’Eccellenza possono festeggiare. La squadra di Pergolizzi è tornata in Serie C e lo ha fatto vincendo questo pomeriggio in trasferta a Chieti grazie alle reti di Di Nardo e Romero e al pareggio tra Aquila e Termoli. Con quattro punti di vantaggio sulla seconda la matematica recita professionisti. Una piazza caldissima come quella di Campobasso ritornerà a calcare palcoscenici importanti. In questa stagione 20 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte per i molisani che con 69 punti sono al comando del girone F e all’ultima giornata festeggeranno nella propria casa, con la possibilità di chiudere a 72 punti.
Asia Di Palma
28 Aprile 2024