Da sogno a realtà. Questo potrebbe essere lo slogan di una società come il Desenzano dopo quanto fatto nel girone di ritorno. Ecco i numeri. Medie da paura Dopo un girone d’andata al di sotto delle aspettative, il team della provincia di Brescia adesso crede realmente nella promozione in Serie C. Le medie in questo […]
Da sogno a realtà. Questo potrebbe essere lo slogan di una società come il Desenzano dopo quanto fatto nel girone di ritorno. Ecco i numeri.
Medie da paura
Dopo un girone d’andata al di sotto delle aspettative, il team della provincia di Brescia adesso crede realmente nella promozione in Serie C. Le medie in questo girone di ritorno sono state da paura e grande merito va dato al tecnico Contini che da quando è arrivato è riuscito a dare un’anima ad una squadra fortissima, ma che ha sempre peccato di continuità. Nel corso dei 16 incontri giocati nel girone di ritorno il team ha ottenuto ben 12 successi (ed aperto una striscia di sei successi consecutivi), tre pareggi ed una sola sconfitta. Senza ombra di dubbio la media più elevata di tutto il girone e tra le più elevate di tutta la Serie D. Ad oggi la squadra infatti ha conquistato 39 punti, ben sei in più del Piacenza e sette della Pro Palazzolo. Una rimonta che è valsa il quarto posto a tre lunghezze dal primato difenso (con le unghie e con i denti) dal Caldiero.
Il calendario
A tre incontri dalla fine la sensazione è che il Desenzano possa portarsi a casa un bottino pieno e di conseguenza aumentare a dismisura le possibilità di vittoria del campionato. Infatti questa domenica arriverà una sfida complessa, ma non impossibile contro la Tritium. Poi l’incontro più difficile, quello contro l’Arconatese che è tutt’ora una diretta avversaria per i play-off. Infine il campionato si chiude con il Caravaggio che potrebbe essere già matematicamente salvo. Al momento la promozione resta ancora difficile, non tanto per la distanza ma per le tre squadre che separano il club dalla vetta. Allo stesso tempo, però, c’è una cosa che è certa: questo Desenzano non si vuole porre limiti ed anzi vuole sorprendere tutti.
Nicola Badursi
19 Aprile 2024