Il Ponte San Pietro è ufficialmente in Eccellenza. La società retrocede dopo quindici stagioni di militanza nella massima serie dilettantistica. La retrocessione è ufficiale Dopo 15 anni di permanenza costante in Serie D è arrivato il primo passo falso del Ponte San Pietro. La squadra infatti retrocede ufficialmente in Eccellenza e dovrà ripartire per cercare […]
Il Ponte San Pietro è ufficialmente in Eccellenza. La società retrocede dopo quindici stagioni di militanza nella massima serie dilettantistica.
La retrocessione è ufficiale
Dopo 15 anni di permanenza costante in Serie D è arrivato il primo passo falso del Ponte San Pietro. La squadra infatti retrocede ufficialmente in Eccellenza e dovrà ripartire per cercare il prima possibile una risalita. Una stagione da dimenticare in cui mai nulla è andato per il verso giusto. Resta ben poco da salvare, visto che il campionato verrà chiuso (probabilmente) con la peggior difesa del girone (55 gol presi) e il terzo peggior attacco di tutto il torneo, nonostante un bomber da ben 14 gol totali (Gningue). Vedremo se anche l’anno prossimo ci penserà il capitan Ferreira Pinto a traghettare la squadra e magari conquistare sin da subito la promozione.
La condanna
La sconfitta che ha condannato la squadra bergamasca è arrivata proprio in uno dei tanti derby del Girone B contro il Brusaporto. Ironia della sorte, la retrocessione arriva contro mister Brognoli dopo che il tecnico aveva diretto la squadra in maniera pressoché perfetta nel corso della passata annata.
Nicola Badursi
15 Aprile 2024