Il Legnano si prepara a questo incredibile rush finale di stagione. Nel frattempo ha parlato il nuovo presidente Enea Benedetto. Cosa ti aspetti da Legnano? “Io mi aspetto di poter fare meglio rispetto a quanto ho fatto nel mondo del calcio rispetto a questi ultimi 3/4 anni. Poi mi aspetto di poter avere un dialogo […]
Il Legnano si prepara a questo incredibile rush finale di stagione. Nel frattempo ha parlato il nuovo presidente Enea Benedetto.
Cosa ti aspetti da Legnano?
“Io mi aspetto di poter fare meglio rispetto a quanto ho fatto nel mondo del calcio rispetto a questi ultimi 3/4 anni. Poi mi aspetto di poter avere un dialogo nuovo con le istituzioni e con gli imprenditori. Per me il calcio è un veicolo per poter portare un messaggio di universalità di linguaggio e di interrelegiosità, oltre che di multiculturalità e di inclusione. Vuol dire parlare attraverso il linguaggio del pallone e di conseguenza a Legnano vorrei unire qualcosa che è stato diviso. Quindi trovare una soluzione tra scuola calcio e prima squadra, unire il team con la fondazione Palio e fare tanta inclusione. Gli amici di Caronno, della Caronnese hanno un progetto davvero molto bello e noi dobbiamo iniziare ad includere con il calcio. Se non lo facciamo noi con lo sport, nessun altro lo può fare”.
Non hai paura che possa andare come ad Alessandria?
“Dobbiamo provare a mettere in atto le mie idee. Bisogna mettersi tutti insieme ed invece di pensare che sia un visionario e combattermi c’è bisogno che io venga aiutato a fare il combattimento. Qua in Italia eravamo abituati all’industriale che arriva e butta all’aria 4 milioni per fare la sua squadra, invece il calcio non è più così. Se guardiamo la finanza tradizionale non ho nulla, tutto quello che ho sono le Crypto e proprio per questo mi vedono come un visionario. Adesso il calcio deve diventare un modello di business sostenibile in cui tutti fanno la loro parte a partire dai volontari fino al presidente. In questi 15/20 giorni ho sentito già determinati discorsi da parte di ragazzi giovani che mi parlano solo di soldi e non capiscono dove stanno giocando”.
Hai parlato con la tifoseria?
“Ho parlato con alcuni capi (definiamoli così) della tifoseria e sono stato impressionato dalla voglia di riportare agli antichi fasti i propri colori ed anche dall’appartenenza per la maglia. Io l’unica cosa positiva è che faremo di tutto per riportare la serenità e il dialogo tra la società e i tifosi. Come abbiamo sempre detto sono loro a portare interesse”.
Come hai trovato la situazione societaria a Legnano?
“Ne parliamo domani (ride, ndr). Serve gente che metta passione e bisogna subito raggiungere un obiettivo non semplice che è la salvezza. Poi cercheremo di costruire”.
Nicola Badursi
27 Marzo 2024